Svelati i segreti dell’AC-130J, l’aereo da guerra con il più grande obice al mondo

Alessandro Cipolla

10/07/2024

Per la prima volta dei giornalisti sono saliti a bordo dell’AC-130J, un aereo da guerra quadrimotore in dotazione dell’aviazione degli Stati Uniti che monta il più grande obice al mondo.

Svelati i segreti dell’AC-130J, l’aereo da guerra con il più grande obice al mondo

Quali sono i segreti dell’AC-130J Ghostrider, uno degli aerei da guerra di punta dell’aviazione degli Stati Uniti? Da sempre c’è stato un velo di mistero intorno a questo quadrimotore, con dei giornalisti della Cnn che per la prima volta hanno potuto visitare da dentro quello che nell’ambiente viene soprannominato come l’Angelo della morte.

Un reportage probabilmente non casuale, visti i venti di guerra mondiale tra la Nato e la Russia e la situazione sempre più complessa non solo in Medio Oriente, ma anche nel Mar di Corea e in quello di Taiwan.

Di recente l’aereo ha sorvolato più volte i cieli della Corea del Sud - alleato di ferro degli Stati Uniti -, con l’AC-130J che è capace di individuare oggetti anche a 10 miglia di distanza, riuscendo quasi a poter vedere all’interno delle finestre dei piani più alti grazie alle sue potenti telecamere.

Tutti potenziali bersagli per il cannone più grande mai montato su un aereo ad ala fissa, un chiaro avvertimento alla Corea del Nord che di recente, come ben noto, ha inviato palloni pieni di rifiuti ed escrementi nelle zone di Seul e dintorni, oltre a compiere esercitazioni militari con tanto di test missilistici.

Per il capitano pilota John Ikenberry la presenza dell’AC-130J per le esercitazioni in Corea del Sud “dimostra che siamo pronti”, una sorta di messaggio molto chiaro alla Corea del Nord e soprattutto al suo leader Kim Jong-un.

I segreti dell’aereo da guerra AC-130J Ghostrider

L’AC-130J Ghostrider è un aereo da guerra americano concepito per il supporto aereo ravvicinato, l’interdizione aerea e la ricognizione armata. Si tratta della quinta generazione di cannonieri che sostituisce la vecchia flotta di AC-130U/W.

Un autentico gioiello dell’aviazione degli Stati Uniti realizzato da Lockheed Martin a partire dal 2019: attualmente ce ne sarebbero 37 in servizio, ognuno costato alle casse dei contribuenti americani la bellezza di 165 milioni di dollari.

La caratteristica che ha reso l’AC-130J Ghostrider celebre è il suo obice, capace di sparare proiettili da 43 libbre in un poligono di tiro a est di Seul: stando a quanto riportato dai giornalisti della Cnn, la potenza di ogni colpo è stata così potente da spingere la coda dell’aereo - dal peso di 80 tonnellate - di due metri verso destra.

Circa otto secondi dopo lo sparo - si legge nel reportage -, i proiettili colpirono il poligono di tiro a 10.000 piedi di profondità, sollevando una nuvola di fumo verso il cielo, mentre i controllori del cannone osservavano i risultati del loro lavoro su grandi schermi video posizionati al centro dell’aereo”. Se questa esercitazione fosse stata un’operazione vera e propria, l’aereo avrebbe distrutto due carri armati.

Queste manovre non sono passate inosservate in Corea del Nord, con il governo di Pyongyang che ha definito le esercitazioni avvenute tra la fine di giugno e l’inizio di luglio una “provocazione esplicita e ingiustificabile”.

Di recente Kim Jong-un ha siglato un’intesa con Vladimir Putin che prevede il mutuo soccorso militare in caso di una guerra con l’Occidente; al tempo stesso si è parlato anche dell’invio di soldati nordcoreani nelle retrovie della guerra in Ucraina.

La risposta degli Usa si è concentrata nell’invio dell’AC-130J Ghostrider, facendo capire alla Corea del Nord che l’esercito americano sarebbe pronto a proteggere in ogni modo Seul in caso di una guerra terrestre sulla penisola.

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