Una massa fredda proveniente dal Polo Nord sta per arrivare sull’Italia portando freddo e neve. Ecco dove.
Il fine settimana dell’Immacolata rischia di restare indigesto per tutti quelli che avevano programmato una gita fuori porta. È infatti in arrivo sull’Italia una massa gelida proveniente dal Polo Nord che porterà nei prossimi giorni un drastico peggioramento delle condizioni meteo. Saranno attese nevicate su Alpi, Prealpi e Appennino anche a bassa quota. Ma a preoccupare maggiormente sarà la presenza di venti di burrasca con raffiche oltre i 100km/h.
Tanti esperti hanno denominato la perturbazione come la «tempesta dell’Immacolata». Vediamo che cosa accadrà nei prossimi giorni.
Vento e neve sull’Italia a ridosso dell’Immacolata
Una massa fredda proveniente dal Polo Nord attraverserà l’Europa per poi finire anche sull’Italia nei prossimi giorni. Già a partire da giovedì 5 dicembre il passaggio dell’area di bassa pressione causerà un aumento della ventilazione sopratutto sulle regioni tirreniche come Campania e Lazio dove è stata diramata un’allerta meteo. Il clou si verificherà però tra sabato 7 dicembre e domenica 8 dicembre con raffiche di vento fino a 100km/h su Mar Ligure, Tirreno settentrionale, alto Adriatico e Mar di Sardegna.
Occhio sopratutto al giorno dell’Immacolata per i pericoli dovuti al forte vento. Ma non sarà solo il vento a preoccupare. Da sabato le condizioni meteo inizieranno a peggiorare sulle regioni settentrionali con neve su Alpi e Prealpi. Il calo termico sarà importante tanto che anche nelle zone di pianura di Piemonte, Lombardia, alto Veneto e alto Friuli potrebbe scendere la neve. Il maltempo nel corso della giornata si sposterà poi al Sud con piogge, temporali e neve sull’Appennino oltre i 1.000 metri o localmente anche a quote più basse. Insomma sarà un fine settimana di maltempo su tutta Italia e chi aveva pensato di andare in giro per mercatini potrebbe rischiare di dover restare a casa.
Ancora freddo la prossima settimana
Da inizio prossima settimana ci sarà un leggero miglioramento delle condizioni meteo ma l’aria resterà gelida a ridosso dei 0°C ma di notte in alcune zone si scenderà anche sotto zero. La tregua durerà poco perché le regioni meridionali saranno nuovamente colpite da piogge e nevicate sulle zone montuose mentre al Nord la situazione peggiorerà verso metà della prossima settimana con la neve che ancora una volta potrebbe raggiungere anche le zone pianeggianti. In questo caso, data la distanza temporale ancora elevata, la situazione potrebbe peggiorare o migliorare. Per avere previsioni meteo più affidabili è necessario attendere ancora qualche giorno.
C’è certezza invece sul fatto che il prossimo fine settimana sarà caratterizzato dal vento molto forte che causerà non pochi disagi. Sulle zone costiere c’è anche il rischio di mareggiate e i collegamenti verso le isole minori potrebbero essere a rischio. Non sono escluse nuove allerte meteo regionali nel fine settimana sopratutto per il forte vento, un po’ come già fatto da regioni come Lazio, Campania e Puglia.
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