TIM dopo 10 anni torna ad assumere, previsti 600 nuovi posti

Massimiliano Carrà

2 Agosto 2019 - 13:55

TIM torna ad assumere dopo 10 anni e apre a 600 nuovi posti di lavoro. Tante le figure ricercate in diverse città italiane e vari i benefit e gli incentivi economici connessi agli stipendi

TIM dopo 10 anni torna ad assumere, previsti 600 nuovi posti

Dopo 10 anni TIM torna ad assumere e apre a 600 nuovi posti. A darne notizia in una nota congiunta sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon e la vice ministra dell’Economia Laura Castelli.

Il comunicato è arrivato a margine alla sottoscrizione dell’accordo tra il Ministero del Lavoro, TIM e organizzazioni sindacali per l’avvio del primo contratto di espansione in Italia, a seguito della sua introduzione nel decreto crescita.

Dopo aver reso noti i numeri dell’ultima trimestrale, TIM - come si legge nella nota congiunta - “scongiura circa 3.000 esuberi e dopo 10 anni di blocco delle assunzioni assumerà 600 nuovi lavoratori”.

Soddisfatto anche il vicepremier e Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio:

“È un importante risultato che premia il lavoro fatto per migliorare la contrattazione aziendale. Siamo sicuri che con un piccolo sforzo sarà possibile realizzare un’azione ancora più ambiziosa per arrivare a raggiungere il traguardo delle 600 unità.”

TIM assume: le posizioni ricercate e gli stipendi previsti

Il gruppo che dal 2016 ha deciso di unificare Telecom Italia nel marchio TIM è quotato alla Borsa Italiana e al NYSE e conta in totale circa 60 mila dipendenti, di cui quasi 50 mila lavorano in Italia.

Nello specifico, le figure ricercate sono le seguenti:

  • ICT Risk & Security Analyst a Roma;
  • Cyber Penetration Tester a Roma;
  • Application Developer front end e back end a Torino;
  • Microservices & Digital API Developer a Napoli e a Roma;
  • DevOps Application developer a Roma e a Torino;
  • Big Data Developer a Roma.

Per quanto riguarda gli stipendi previsti il pacchetto retributivo è articolato in una parte di retribuzione fissa, una parte variabile ed una componente non monetaria, composta da beni e servizi.

La retribuzione variabile sarà basata sul raggiungimento di specifici obiettivi collettivi o individuali, e rientra nei sistemi di incentivazione del personale. Tra questi rientra il Premio di Risultato che è legato a diversi parametri:

  • redditività;
  • andamento dei ricavi;
  • qualità del servizio offerto da TIM.

Ma non è tutto. Tra i sistemi di incentivazione economica variabile è prevista anche l’Una Tantum. Essa premia i risultati raggiunti per attività e/o impegni straordinari.

Infine, i dipendenti TIM in base ai ruoli potranno anche beneficiare di diversi vantaggi. Tra questi:

  • auto aziendali;
  • check up medici;
  • assistenza medica integrativa;
  • forme di previdenza complementare

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