Azioni Morgan Stanley in forte ribasso nel pre-market a causa di una trimestrale sotto le attese. Tra i dati più importanti sicuramente quelli sull’utile
L’ultima trimestrale di Morgan Stanley ha deluso le attese del mercato ed ha imposto alle azioni societarie di perdere ampio terreno nel pre-market di Wall Street.
I conti del colosso statunitense sono stati preceduti da quelli di altre sue illustri colleghe tra cui BlackRock, che ieri ha riportato una flessione dell’utile di circa 60 punti percentuali. Anche Goldman Sachs e Bank of America hanno alzato il velo sui conti del 4° trimestre 2018.
Trimestrale Morgan Stanley: tutti i dati
Il 4° trimestre del 2018 è stato archiviato dalla banca d’affari con ricavi netti in calo del 10% su quota 8,55 miliardi di dollari. Gli analisti avevano invece previsto un risultato di 9,30 miliardi di dollari.
A deludere, però, è stato anche l’utile netto attribuibile a Morgan Stanley (influenzato altresì dalla discesa del trading sul reddito fisso). In questo caso la relazione trimestrale ha mostrato un balzo dai $643 milioni del 2017 a quota $1,53 miliardi. I proventi da fixed income sono scesi del 30% a $564 milioni.
Il tutto per un conseguente EPS di 80 centesimi, da confrontare con i 26 centesimi dell’anno precedente. Nonostante la salita dell’utile, le attese del mercato a 89 centesimi di dollaro sono state riviste al ribasso. Le azioni Morgan Stanley hanno reagito alla trimestrale con un tonfo di quasi 5 punti percentuali nel pre mercato di Wall Street.
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