Telefonata tra i due leader: in focus nucleare e l’avvelenamento di Alexei Navalny
Biden chiama Putin. È di pochi istanti fa la notizia del colloquio tra il neo-presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente russo Vladimir Putin.
La notizia arriva dalla Casa Bianca, nello specifico dal portavoce Jen Psaki, che ha spiegato come gli argomenti in discussione nel corso della telefonata siano stati le ridefinizioni del trattato START (Strategic Arms Reduction Treaty), l’hackeraggio di Solarwinds, l’Afghanistan, l’avvelenamento di Alexei Navalny e la questione Ucraina.
È la prima volta che i due si parlano dall’insediamento di Biden, e va sottolineato come Putin sia stato uno degli ultimi leader mondiali a esprimere le sue congratulazioni al nuovo presidente USA.
Biden chiama Putin: focus su nucleare e Navalny
Secondo prime indiscrezioni di stampa la telefonata sarebbe durata circa 40 minuti, con toni prevalentemente distesi.
Tra i primi argomenti in discussione, il portavoce della Casa Bianca ha evidenziato le ridefinizioni del trattato START (Strategic Arms Reduction Treaty), ovvero una serie di accordi internazionali che puntano a ridurre le armi di distruzione di massa, in prevalenza nucleari.
Nella telefonata tra i due leader spazio anche alla questione Ucraina e al recente hackeraggio di Solarwinds, circostanza che ha riguardato anche molte realtà governative USA e che la Johns Hopkins University ha definito una delle più maggiori campagne di spionaggio recente.
In focus anche l’argomento Afghanistan e l’avvelenamento di Alexei Navalny, blogger, avvocato e attivista anti-corruzione, di fatto leader dell’opposizione e durissimo oppositore di Putin, che secondo molti sarebbe il vero mandante della circostanza.
Di recente proprio il rilascio di Navalny ha portato in strada migliaia di cittadini russi, in un’ondata di proteste e disordini contro Putin.
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