Problemi ai vertici di Commerzbank ma il titolo tiene in borsa. Analisi e conseguenze per il sistema finanziario tedesco.
Le banche tedesche deludono i grandi investitori istituzionali con una redditività modesta.
L’ultimo obiettivo in termini di ROE di Commerzbank, la seconda banca privata tedesca, è stato del 4% lo scorso settembre, un risultato modesto rispetto alla grande redditività della grandi banche americane (City Group e Morgan Stanley hanno fatto registrare un ROE rispettivamente dell’8,65% e del 9,75% nello stesso periodo).
A complicare la situazione ci si è messa la questione relativa ai vertici della società che ha alimentato la rivolta degli investitori istituzionali, prima fra tutti l’impresa Cerberus. Nonostante ciò, il titolo della seconda banca tedesca ieri è stato poco mosso chiudendo con un valore di 4,51 euro.
Commerzbank, la seconda banca tedesca alle prese con problemi interni
Commerzbank, la seconda banca privata tedesca con 500 miliardi di attivi, è stata di recente investita da problematiche relative al cambio dei vertici interni alla società con particolare riferimento per il CEO e per il presidente del Consiglio di Sorveglianza.
Questa notizia ha fatto infuriare gli investitori istituzionali che, capitanati da Cerberus, richiedono maggiori informazioni sulle nomine del consiglio di sorveglianza.
Anche il ministero dello finanze tedesco, maggiore azionista di Commerzbank con il 15% del capitale in mano, ha espresso il suo rammarico evidenziando come il modello di business antiquato e i costi in eccesso stiano mettendo in difficoltà il sistema finanziario tedesco.
Nonostante le problematiche interne, il titolo Commerzbank si è mosso di poco nella giornata di ieri chiudendo con un valore di 4,51 euro, mentre chiude la sessione odierna a -4,42%, a quota 4,35 euro.
Gli investitori rimangono in attesa dell’annuncio del nuovo CEO e del nuovo presidente del consiglio di sorveglianza la cui poltrona è stata lasciata vuota dopo le dimissioni a sorpresa di Stefan Schmittmann che terminerà il proprio mandato il 1° agosto prossimo.
Analisi delle azioni Commerzbank
Nonostante gli evidenti problemi di redditività che affliggono l’istituto di credito tedesco dopo il salvataggio pubblico (con un ROE sempre al di sotto del 5% passato ad un 4,7% del 2010 ad un valore minimo del 2012 -0,2% e un valore minimo quest’anno) e la chiusura negativa del primo trimestre in rosso per 277 milioni a causa del COVID-19, le azioni di Commerzbank sembrano resistere più di quanto ci si sarebbe aspettato.
Prezzo del titolo Commerzbank gennaio 2020-luglio 2020
Nella seconda metà del 2019, il titolo tedesco, nonostante un ROE al 2,3%, ha fatto registrare un valore di prezzo medio pari a 5,62 con un rendimento medio giornaliero e una volatilità dei rendimenti giornaliera rispettivamente pari a -0,0082% e 2,41% contro un valore di prezzo medio da gennaio 2020 a oggi pari a 4,29 euro con un rendimento medio del -0,0884% e una volatilità pari al 4,67% e un ROE negativo.
Distribuzione rendimento giornaliero Commerzbank giugno 2019 - dicembre 2019
Distribuzione rendimento giornaliero Commerzbank gennaio 2020 - luglio 2020
La maggiore volatilità del titolo tedesco, sulla scia del risultato degli utili trimestrali usciti a maggio, ha indotto gli operatori dei mercati finanziari a vendere il titolo della Commerzbank che è sceso sotto quota 3 euro a metà maggio.
Gli effetti di un progressivo allentamento delle misure di lockdown e l’impatto positivo sull’economia europea degli sviluppi sul Recovery Fund hanno fatto innalzare di nuovo il prezzo del titolo della seconda banca tedesca per numero degli attivi facendolo tornare sopra quota 4 euro per azione da inizio giugno in poi.
Il titolo della seconda banca tedesca continua però il trend discendente iniziato nel 2018.
Titolo Commerzbank 2017-2020 e media mobile a 100 periodi
Quali gli spunti operativi? La media mobile a 100 periodi è sempre stata a un livello superiore al valore del titolo da inizio gennaio a oggi.
Negli ultimi giorni il valore del titolo spinto probabilmente dalle aspettative ottimistiche del prossimo Consiglio Europeo, ha superato la media mobile. Questo segnale, sebbene sia positivo per il futuro andamento del prezzo del titolo, deve essere unito all’analisi del momentum che sta facendo registrare un andamento molto variabile da inizio anno a oggi.
Indicatore di momentum a 14 periodi 2017-2020 titolo Commerzbank
Quali prosettive?
Le recenti dimissioni sia del CEO che del presidente del Consiglio di Sorveglianza stanno facendo infuriare gli investitori istituzionali che mirano a ottenere un numero maggiore di rappresentanti nel Consiglio.
Questo evento, unito alla recente insolvenza di WireCard potrebbe, compromettere in misura rilevante la stabilità del sistema finanziario tedesco in un periodo come l’attuale in cui la Germania ha la presidenza di turno dell’UE.
Come conseguenza ci potrebbero essere degli utili attesi futuri ridotti o negativi e minori dividendi. Ciò potrebbe spingere di nuovo i prezzi delle azioni di Commerzbank verso il basso come riflesso di una situazione di difficoltà del sistema finanziario tedesco, che potrebbe contagiare tutto il vecchio continente.
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