Impeachment Trump, inizia il processo: i sondaggi contro il tycoon

Alessandro Cipolla

21 Gennaio 2020 - 12:20

Prende il via al Senato il processo per impeachment a Donald Trump: i Repubblicani puntano a un voto in tempi brevi forti della maggioranza, ma per i sondaggi il Presidente deve essere condannato.

Impeachment Trump, inizia il processo: i sondaggi contro il tycoon

Prende il via il processo per impeachment nei confronti di Donald Trump, con il Senato degli Stati Uniti che per la terza volta nella sua storia sarà chiamato a esaminare una messa in stato di accusa del Presidente dopo i casi di Andrew Johnson e Bill Clinton.

La questione è quella rinominata Ucrainagate, con il tycoon che avrebbe fatto pressioni sul presidente ucraino Volodymyr Zelensky, prima bloccando e poi sbloccando fondi pari a 400 milioni di dollari, per spingere Kiev a fare una indagine per corruzione nei confronti di Hunter Biden, figlio di Joe grande favorito alle primarie dei Democratici e suo possibile sfidante alle elezioni presidenziali di novembre.

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Quando lo scandalo è diventato di pubblico dominio così come i contenuti di una telefonata tra i due leader, i Democratici hanno ottenuto alla Camera che Donald Trump fosse messo sotto impeachment per due capi d’accusa: abuso di potere e ostruzione al Congresso.

Al Senato però i Repubblicani possono contare su una leggera ma con ogni probabilità determinante maggioranza per “assolvere” il Presidente, anche se per i sondaggi la maggioranza degli americani sarebbero convinti della colpevolezza di Trump.

Impeachment Trump: via al processo

Martedì 21 gennaio alle ore 19:00 qui in Italia prenderà il via il processo per impeachment nei confronti di Donald Trump. Ad esprimersi sul tycoon sarà il Senato degli Stati Uniti, dove i Repubblicani possono contare su 53 senatori contro i 47 dell’opposizione.

Motivo questo che potrebbe spingere i Repubblicani ad accelerare nelle operazioni, con la messa in stato d’accusa che potrebbe durare anche meno di una settimana contro le cinque settimane di durata di quella nei confronti di Bill Clinton.

Molto dipenderà se il Senato voterà a favore della deposizione dei quattro testimoni indicati dai Democratici: Mick Mulvaney, Robert Blair, Michael Duffey e soprattutto John Bolton, l’ex capo ad interim dello staff della Casa Bianca che potrebbe rivelare degli inediti e decisivi retroscena sul caso Ucraina.

A meno di colpi di scena l’esito di questo impeachment sembrerebbe essere scontato, con i Repubblicani che compatti dovrebbero salvare Donald Trump anche in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

Secondo un recente sondaggio della CNN, il 51% degli americani penserebbe però che il Senato dovrebbe rimuovere Trump a fronte del 45% che invece si schiera dalla parte del Presidente.

Se si dovesse salvare durante il processo, una condanna lo renderebbe non più candidabile, sempre i sondaggi al momento vedrebbero comunque Donald Trump indietro rispetto ai Democratici, anche se vista la lunga campagna elettorale tutto sarebbe ancora in ballo.

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