I corsi della società specializzata nella produzione di cavi destinati ai settori dell’energia e delle telecomunicazioni rimbalzano dai minimi degli ultimi tre anni disegnando un pattern dalle implicazioni rialziste
Le azioni Prysmian proseguono in forte rialzo a Piazza Affari attestandosi a 15,26 euro con una performance pari al 3,17%.
ll gruppo dei cavi ha recentemente confermato gli obiettivi delle sinergie derivanti dall’integrazione di General Cable e continuerà a focalizzarsi sulle telecomunicazioni nel 2019. Per il futuro la multinazionale sta inoltre puntando ad un nuovo comparto: quello dei cavi per le energie rinnovabili.
A livello tecnico, con la seduta di ieri, i corsi hanno effettuato un primo rimbalzo dopo quattro sedute negative consecutive, che hanno portato i corsi da area 17 euro a 14,71 euro, prima di disegnare una candela di indecisione.
Prysmian, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Osservando un timeframe mensile le azioni, oltre a portarsi al di sotto del livello statico, hanno inoltre violato al ribasso la trendline ascendente di lungo periodo che conta il minimo segnato nel mese di novembre 2011 a 8,76 euro con il minimo registrato nell’ottobre 2014 a 11,93, avvalorando ancora di più la view negativa sul titolo.
Prysmian, grafico mensile. Fonte: Bloomberg
Tuttavia, la candela di oggi sta completando un pattern dalle implicazioni rialziste Morning Star che potrebbe portare ad un movimento ascendente di più ampia entità, nonostante il calo delle quotazioni in atto ormai dati top segnati nel mese di gennaio a 28,75 euro.
Nel caso di operazioni long bisognerà prestare la massima attenzione al livello statico di breve periodo registrato con la candela del 25 ottobre a 16,07, livello che demarca, seppur solo nel breve termine i compratori dai venditori.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Prysmian
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Alla luce del pattern rialzista in corso di formazione si potrebbero implementare strategie di natura rialzista alla rottura del massimo registrato durante la seduta del 6 dicembre a 15,82 euro. Lo stop loss per questo tipo di operatività potrebbe essere collocato sotto il minimo di ieri a 14,71 euro. In tal caso un primo obiettivo di profitto potrebbe essere identificato a 19,36 euro, minimo registrato nella seduta del 28 giugno. Un target finale potrebbe invece essere posto a 22,63 euro livello resistenziale che conta i massimi segnati durante la prima decade di agosto.
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