I corsi della società operante nel settore petrolifero risultano essere trainati dal recupero dell’oro nero. In questo quadro, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista in caso di un ritorno delle quotazioni nei pressi dei supporti di breve
L’ultima sessione dell’ottava inizia in deciso rialzo per Saipem, che apre in lap up. Dopo poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni, il titolo della società del settore petrolifero risulta essere il migliore del FTSE Mib, con il suo +4,11%.
Nell’ultimo periodo, l’azienda guidata da Stefano Cao è stata vittima di pesanti vendite dovute principalmente alla correlazione tra l’andamento dell’azione a quello del petrolio. L’oro nero ha infatti subito un sell-off che lo ha portato a scambiare a 42,53 dollari prima di iniziare la presa di respiro che ora traina anche la quotata a Piazza Affari.
Saipem, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, i corsi hanno iniziato un rimbalzo dopo essere giunti nei pressi della linea di tendenza che collega i minimi del 12 febbraio 2016 a quelli del 29 agosto 2017, e aver poi completato il pattern di bullish harami con le candele del 27 e 28 dicembre 2018.
A corroborare la possibilità di estensione dell’impulso in essere, si inserisce la divergenza di inversione rialzista sull’oscillatore RSI settato a 14 periodi. I prezzi potrebbero quindi spingersi verso area 3,80 euro, dove transita la trendline che collega i top del 2 e 3 ottobre dello scorso anno. Tale soglia corrisponde inoltre all’intorno resistenziale fornito dalla media mobile a 50 giorni.
Un segnale positivo per l’ipotesi di una prosecuzione degli acquisti è dato dal superamento di 3,47 euro, ostacolo fornito dai precedenti lows relativi del 23 novembre 2018.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Saipem
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Dal punto di vista operativo, si potrebbero valutare strategie di matrice long in caso di ritorno delle quotazioni verso il supporto intraday a 3,36 euro. In questo caso, lo stop loss andrebbe posto a 3,042 euro, l’obiettivo principale a 3,68 euro e l’obiettivo finale a 3,82 euro.
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