I corsi del titolo del settore lusso brillano a Piazza Affari a seguito del contratto con Credit Agricole per l’acquisto di massimi 1,7 milioni di azioni, pari a circa il 5% del capitale
Le azioni Tod’s brillano a Piazza Affari a seguito della notizia riguardante il contratto tra Della Valle con Credit Agricole circa l’acquisto del 5% del capitale. Nel corso della giornata il titolo è stato temporaneamente sospeso dalle negoziazioni da Borsa Italiana per eccesso di rialzo con un +12,22% teorico.
A livello tecnico i corsi del titolo del settore lusso hanno effettuato un rimbalzo a ridosso di una trendline discendente di lungo periodo, visibile molto chiaramente sul timeframe mensile.
Tod’s, grafico mensile. Fonte: Bloomberg
Questo livello dinamico collega i massimi registrati dapprima l’8 agosto 2007 a 69,90 euro con i minimi segnati nella seduta del 4 ottobre 2011 e del 20 dicembre 2011, rispettivamente a 60,50 e 60,45 euro per azione.
Da questi due minimi che insieme formano una figura di inversione, i corsi hanno proseguito al rialzo fino ad arrivare ai top registrati il 14 agosto 2013 a 145,50 euro.
Con l’attuale candela mensile in corso di formazione si sta inoltre disegnando una candela doji che abbinata alla candela di novembre anticiperebbe il completamento di un pattern Morning star. Tuttavia questo dovrà essere confermato in chiusura della barra relativa al mese di gennaio.
Alla luce di quanto emerso sul grafico mensile, osservando l’andamento dei corsi con un timeframe minore come il settimanale, si potrebbero invece identificare il livello di entrata e gli ulteriori livelli che potrebbero ostacolare le operazioni in direzione di acquisto.
A tal proposito il primo livello significativo è quello statico che collega il minimo segnato il 15 novembre a 53 euro, successivamente testato con l’area di consolidamento sviluppatasi da fine giugno ad agosto.
Tod’s, grafico settimanale. Fonte: Bloomberg
Strategie operative su Tod’s
Elaborazione ufficio studi di Money.it
Alla luce della ripresa delle quotazioni nella giornata di oggi si potrebbero implementare strategie di matrice rialzista. In particolare una rottura dei 45 euro, ultimo massimo relativo della tendenza ribassista di breve, fornirebbe un segnale long che avrebbe come primo obiettivo il livello statico a 53 euro. Superato questo livello orizzontale i corsi avrebbero ulteriore spazio fino ai 60 dollari, dove transita al momento la trendline discendente che collega i massimi segnati il 24 marzo 2017 con i successivi segnati il 6 agosto 2018. Lo stop loss potrebbe essere collocato sul minimo della seduta del 30 novembre a 41,70 euro.
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