L’analisi tecnica sull’oro evidenzia come possa essere giunto il momento di assistere a delle prese di beneficio dopo il forte rialzo degli scorsi mesi. Operativamente si potrebbero impostare delle strategie di breve periodo di matrice short
Seduta all’insegna dei ribassi sull’oro, tornato al test dei 1.500 dollari l’oncia. A contribuire alla debolezza del prezioso per eccellenza sono le notizie positive sul fronte commerciale: il Presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato su Twitter che i colloqui con la Cina starebbero procedendo positivamente. Oltre a questo, l’Amministrazione del tycoon avrebbe deciso di fornire a Huawei più tempo per lavorare con i clienti statunitensi.
Oro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Dal punto di vista grafico, lo scorso 13 agosto l’oro ha segnato i suoi top dal 12 aprile 2013, venendo fermato dalla coriacea resistenza a 1.535,0699 dollari, lasciata in eredità dai minimi del 26 settembre 2011.
Le quotazioni restano comunque inserite in un forte uptrend, evidenziato sia dalla rottura della trendline disegnata con i top del 17 marzo 2014 e quelli dell’8 luglio 2016 che dal breakout del canale ascendente evidenziato nel chart.
Oltre a questo, l’RSI settato a 14 periodi, giunto alla soglia di ipercomprato, ha evidenziato una divergenza di inversione bearish. L’insieme di tali fattori potrebbero contribuire ad una presa di respiro del metallo giallo, il quale avrebbe la possibilità di tornare verso quota 1.475 dollari, zona di passaggio della trendline che unisce i massimi del 25 giugno a quelli del 19 luglio 2019.
Eventuali ribassi non sarebbero però da intendersi come un segnale di inversione, ma come occasione per prendere posizioni in linea con la tendenza dominante.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative di breve periodo sull’oro
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Visto quanto emerso dall’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice short di breve periodo, con punto di entrata identificabile a 1.504 dollari e stop loss a 1.540 dollari. L’obiettivo principale sarebbe localizzato a 1.467 dollari, mentre un target più ambizioso a 1.453 dollari.
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