I dipendenti con contratto di apprendistato hanno gli stessi diritti degli altri e quindi anche alla quattordicesima mensilità (ove prevista). Qui i chiarimenti sulla normativa.
Chi è in apprendistato ha diritto alla quattordicesima a luglio?
I giovani apprendisti saranno felici di sapere che la risposta è sì; naturalmente l’unica condizione è che il CCNL di riferimento preveda la quattordicesima mensilità ai dipendenti, come avviene ad esempio per i lavoratori con contratto del Commercio.
L’unica differenza rispetto agli altri dipendenti riguarda l’importo della quattordicesima: per gli apprendisti viene calcolata sullo stipendio mensile stabilito dal CCNL che in molti casi è inferiore rispetto a chi è in azienda a tempo determinato o indeterminato. L’apprendista infatti può essere inquadrato fino a due livelli inferiori rispetto al livello finale.
Quattordicesima anche in apprendistato: cosa dice la legge
Quando parliamo di contratto di apprendistato dobbiamo prendere come riferimento il c.d. “Jobs Act” (DL.gs 15 giugno 2015 n. 81) dove viene definito a tutti gli effetti “un contratto a tempo indeterminato” anche se, dal punto di vista formale, il passaggio al contratto indeterminato avviene allo scadere del termine stabilito per legge (che per l’apprendistato professionalizzante di II livello è di 3 anni).
Da questo deriva che gli apprendisti hanno gli stessi diritti degli altri dipendenti: maturazione di ferie e permessi, giorni di malattia, congedi, aspettativa ed anche tredicesima, eventuale quattordicesima a altre premialità retribuite dall’azienda.
La quattordicesima mensilità è uno stipendio aggiuntivo che viene erogato generalmente a luglio e spetta solo ad alcune categorie di lavoratori in base a quanto stabilito nel CCNL di riferimento.
Precisamente hanno diritto alla quattordicesima in busta paga soltanto gli apprendisti che appartengono ad una delle categorie seguenti:
- Terziario;
- Commercio;
- Turismo;
- Alimentare;
- Chimico;
- Pulizie- multiservizi;
- Autotrasporti e logistica.
Quattordicesima apprendisti: come si calcola e quanto spetta
L’ammontare della quattordicesima può essere diverso rispetto a quella pagata agli altri dipendenti.
In generale l’importo della quattordicesima corrisponde all’importo di una normale mensilità. Tuttavia molto è rimesso alla contrattazione collettiva che può determinare regole parzialmente differenti che vanno ad alterare l’ammontare in busta paga (ad esempio se è prevista l’indennità di contingenza). Quindi occorre consultare attentamente il CCNL di appartenenza e il livello di inquadramento.
Ad ogni modo la retribuzione mensile è il dato fondamentale per risalire all’importo, per questo chi è in apprendistato potrebbe avere una quattordicesima inferiore rispetto a chi ha un contratto indeterminato o determinato.
Infatti la retribuzione degli apprendisti è solitamente inferiore rispetto agli altri impiegati, questo in ragione del fatto che la legge consente l’inquadramento fino a due livelli inferiori. In alcuni casi gli apprendisti ricevono l’80% dello stipendio per tutti e 3 gli anni dell’apprendistato, in altri la percentuale aumenta di anno in anno fino a raggiungere quella degli altri lavoratori subordinati.
Quindi l’importo della tredicesima sarà calcolato in base alle mensilità ricevute nel corso dell’anno di riferimento.
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