Aumenti in vista per le accise sul diesel che potrebbero a breve essere allineate a quelle della benzina. Il Governo vuole fare cassa o sostenere la svolta green?
Aumentano le accise sul diesel? A breve potrebbero esservi cattive notizie per gli automobilisti, e non solo, infatti, nel Tax expenditures spunta l’aumento delle accise sul diesel.
Nonostante la forte promozione verso la mobilità eco-sostenibile, in Italia il diesel resta ancora una delle scelte preferite, soprattutto sono numerosi gli automobilisti che hanno un diesel e non vogliono abbandonarlo. Scelta che a breve potrebbe essere molto anti-economica, infatti, vi è la proposta di allineare le accise del diesel rispetto alla benzina con ripercussioni sull’Iva e un considerevole aumento del prezzo finale.
Ecco perché il Governo studia l’ipotesi di aumentare le accise sul diesel.
Aumento accise sul diesel per sostenere la svolta green
Non bastano gli incentivi auto sui modelli meno inquinanti, gli italiani continuano a circolare con diesel e benzina. Ha sortito poco effetto anche il divieto di vendita di auto diesel che dovrebbe entrare in vigore dal 2035.
Attualmente le accise sulla benzina valgono 72,8 centesimi al litro, quelle applicate sul diesel 61,7 centesimi. Si tratta di una quota importante del prezzo, visto che in questo periodo la benzina al self costa circa 1,72 euro al litro e il diesel 1,62 euro al litro. Prezzi sono più alti in caso di rifornimento in autostrada.
In caso di allineamento l’aumento previsto per le sole accise sarebbe di 11,1 centesimi.
L’idea spunta all’interno del dossier Tax expenditures (piano del Governo che mira a eliminare gli incentivi fiscali che supportano settori inquinanti), parte dal presupposto che il diesel inquina quanto, se non di più, rispetto alla benzina e non si vede quindi la ratio di questo trattamento di favore.
Tassando entrambi i carburanti allo stesso modo vi potrebbe essere una spinta in più alla svolta green. Proprio per questo vi è la probabilità che il Governo inserisca il diesel tra i Sussidi Ambientalmente Dannosi, SAD e, di conseguenza, aumenti le accise applicate.
Nel riordino delle spese fiscali l’aumento delle accise diesel
Tale aumento è inserito all’interno del Piano Strutturale di Bilancio che prevede il riordino delle spese fiscali con
allineamento delle aliquote delle accise per diesel e benzina e/o politiche di riordino delle agevolazioni presenti in materia energetica, come leva strategica per conseguire simultaneamente gli obiettivi di incremento dell’efficienza del sistema fiscale italiano e sostegno al pieno raggiungimento della strategia di transazione energetica e ambientale a livello europeo e nazionale
Aumenti Iva e ripercussioni sui prezzi dei beni di largo consumo
L’aumento delle accise sul diesel avrebbe ulteriori ripercussioni sui prezzi.
Ricordiamo che l’Iva si applica al prezzo comprensivo di accise e ne consegue che con un aumento delle accise aumenta anche l’iva sui carburanti. Proprio per questo l’aumento del prezzo alla pompa potrebbe essere davvero rilevante.
Conseguenze negative non solo per i cittadini, ma anche per le imprese del settore logistico e trasporti con aumenti dei prezzi anche dei beni di prima necessità che viaggiano su gomma.
Le maggiori entrate previste per lo Stato dovrebbero essere di circa 2 miliardi di euro che potrebbero essere usati per il potenziamento delle energie rinnovabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA