Se avessi investito 100 euro in Bitcoin al suo lancio nel 2009 oggi avrei circa 3 miliardi di euro. Con un valore che supera i 25.000 euro, ecco quanto si potrebbe guadagnare ora con 100 euro.
Dal suo lancio nel 2009, il valore del Bitcoin è cresciuto in modo straordinario, trasformando (poche) persone comuni in milionari e catturando l’attenzione di investitori e curiosi di tutto il mondo. Per tale ragione, l’investimento di 100 euro in questa criptovaluta suscita sempre un grande interesse.
Tuttavia, il mercato delle criptovalute è noto per la sua volatilità, il che significa che i guadagni possono essere significativi, ma anche le perdite possono essere considerevoli.
Nel 2009, un investimento irrisorio di 100 euro in Bitcoin, all’epoca valutato a soli 0,005 euro, si sarebbe oggi trasformato in un tesoro di quasi 3 miliardi.
Al contrario, chi ha acquistato Bitcoin al record di fine 2021 a 60.000 euro, ora si ritroverebbe con meno della metà dell’investimento. Ciò nonostante, non si può ignorare il potenziale redditizio: chi ha investito 100 euro all’inizio del 2023, quando il Bitcoin valeva 17.100 dollari (circa 16.000 euro), si trova ora con 164 euro, ottenendo un notevole rendimento del 64%.
Ma quanto si potrebbe guadagnare realmente con un investimento iniziale di soli 100 euro?
In questa guida esploreremo ciò che potrebbe accadere a un investimento nel corso del tempo.
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Quanto guadagno se investo 100 euro in Bitcoin
Gli investimenti in Bitcoin possono portare a notevoli guadagni, ma anche a perdite significative. Ci sono numerosi esempi di investitori che hanno guadagnato cifre considerevoli con l’acquisto di Bitcoin a un prezzo relativamente basso e la vendita successiva a un prezzo più elevato.
Probabilmente nemmeno il creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, avrebbe immaginato che la criptovaluta sarebbe arrivata ad avere un valore così alto sul mercato.
Come per ogni altro tipo di investimento, è importante sottolineare che i risultati passati non garantiscono necessariamente guadagni futuri e che gli investimenti in criptovalute sono sempre a rischio.
Ad esempio, nel 2010 il valore di un singolo Bitcoin era di pochi centesimi, mentre oggi il valore di mercato di un Bitcoin supera i 27.000 dollari. Ci sono stati numerosi episodi in cui gli investitori che hanno acquistato Bitcoin in passato hanno guadagnato cifre considerevoli vendendoli a un prezzo più elevato, ma anche dei momenti in cui il prezzo è diminuito.
Ecco quanto potresti avere oggi se avessi investito 100 euro in passato, in relazione al valore attuale pari a 26.337 euro.
Anno | Prezzo Bitcoin | Bitcoin acquistati con 100€ | Valore investimento al 3 ottobre 2023 | ROI |
---|---|---|---|---|
2009 | $0,00076 | 131.578,95 BTC | 3.465.39.736,84€ | 3.465.394.637% |
2010 | $0,1 | 1.000 BTC | 26.337.000€ | 26.336.900% |
2011 | $4 | 25 BTC | 658.425€ | 658.325% |
2012 | $10 | 10 BTC | 263.370€ | 263.270% |
2013 | $750 | 0,13333 BTC | 3.511,60€ | 3.412% |
2014 | $250 | 0,4 BTC | 10.534,80€ | 10.435% |
2015 | $400 | 0,25 BTC | 6.584,25€ | 6.484% |
2016 | $910 | 0,10989 BTC | 2.894,2€ | 2.794% |
2017 | $16.000 | 0,00625 BTC | 164,61€ | 65% |
2018 | $6.700 | 0,014925 BTC | 393,1€ | 293% |
2019 | $3.100 | 0,03225 BTC | 849,58€ | 750% |
2020 | $6.500 | 0,011538 BTC | 405,18€ | 305% |
2021 | $48.400 | 0,002066 BTC | 54,42€ | -46% |
2022 | $47.800 | 0,00209 BTC | 55,10€ | -45% |
2023 | $22.000 | 0,004545 BTC | 119€ | 20% |
In questa tabella, abbiamo considerato il rendimento dato dall’investimento di 100 euro nel tempo, a partire dal debutto di Bitcoin nel 2009, in relazione al prezzo attuale del 3 ottobre 2023 (pari a 26.337 euro).
Un investimento di 100 euro in Bitcoin nel 2009 si è trasformato in un incredibile guadagno nel corso degli anni. Dal 2009 al 2023, si è assistito a un rendimento straordinario, che ha raggiunto il 3.465.394.637%. Questo significa che l’investimento originale ha moltiplicato il suo valore oltre tre miliardi di volte. Anche chi avesse investito a marzo 2020 avrebbe beneficiato di un rally esplosivo che ha portato il valore di Bitcoin da circa 6.500 dollari (6.000 euro) agli attuali 27.611 dollari (26.337 euro). In questo caso, chi avesse investito 100 euro nel 2020 oggi avrebbe circa 405 euro, con un rendimento superiore al 300%.
Tale crescita esponenziale dimostra la potenza e l’opportunità che il mercato delle criptovalute può offrire a coloro che hanno avuto la visione e l’audacia di investire in Bitcoin.
Quanto ha guadagnato chi ha venduto Bitcoin ai massimi del 2021?
Per determinare quanto avresti guadagnato se avessi comprato Bitcoin nel 2019 e venduto ai massimi del 2021, è necessario considerare diversi fattori, come il prezzo di acquisto, il prezzo di vendita e le spese di transazione.
Supponiamo che tu abbia acquistato Bitcoin a metà del 2019. A quel tempo, il prezzo di Bitcoin era di circa $7.585 (o 6.750€). Supponiamo anche che tu abbia mantenuto i tuoi Bitcoin fino ai massimi di novembre 2021, quando il prezzo ha raggiunto quasi 69.000 dollari.
Analogamente a quanto fatto prima, calcoliamo quanti Bitcoin avremmo acquistato nel 2019: 100€/6.750€=0,0148 BTC. Se avessimo avuto la pazienza di attendere più di due anni, riuscendo a intuire che quelli di novembre 2021 sarebbero stati i massimi assoluti per i mesi successivi, ecco quanto avremmo guadagnato:
prezzo di acquisto di Bitcoin nel 2019: $7.585 (o 6.750€)
prezzo di vendita di Bitcoin nel 2021: $66.928 (o 57.784 €)
plusvalenza: 0,0148 BTC x 57.784 € = 856,06€
guadagno lordo: 856,06€ -100€ = 756,06€
Il ROI (Return on Investment) dell’investimento in Bitcoin sarebbe pari a 7,56x, il 756%.
Il ROI è uno degli indicatori più importanti per valutare la performance di un investimento, dato che calcola il rendimento ottenuto in base al capitale investito.
Occorre però tenere conto delle spese di transazione. Le spese di transazione variano a seconda dell’exchange utilizzato e del volume delle transazioni. Solitamente, le spese di transazione per le criptovalute sono espresse come una quota fissa più una percentuale dell’importo transato. Per un investimento di 100€ le commissioni possono variare tra 8 e 20 euro:
Spese di transazione (ipotetiche): 12€ x 2 (acquisto e vendita) = 24 €
Guadagno netto: 756,06€ - 24€ =732,06€
Quindi, in questo scenario ipotetico, avresti potuto guadagnare circa 732 euro se avessi acquistato Bitcoin nel 2019 e venduto ai massimi di novembre 2021. Naturalmente questi calcoli si basano su dati passati e non tengono conto di eventuali fluttuazioni future dei prezzi, nè delle tasse e delle spese di transazione effettive che potresti incontrare.
Bitcoin, previsioni di lungo termine
Al momento, il prezzo del Bitcoin è influenzato in gran parte dagli alti tassi di interesse stabiliti dalle banche centrali. Tuttavia, prospettando nel lungo termine, diversi fattori potrebbero innescare un nuovo rally. L’eventuale ribasso dei tassi di interesse, l’halving periodico e l’approvazione di ETF Spot sono elementi che potrebbero sostenere una nuova crescita.
Una delle ragioni per cui Bitcoin è diminuito riducendo anche la volatilità è da imputare alle preoccupazioni sull’inflazione, specialmente in economie come gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Europa. Per contrastare questo fenomeno, le banche centrali sono state costrette ad un repentino aumento dei tassi di interesse nell’ultimo anno, drenando la liquidità immessa nel mercato con la precedente politica di tassi a zero e rendendo meno appetibile l’investimento in Bitcoin, più volatile e rischioso di un investimento in titoli di Stato. Un taglio dei tassi di interesse in futuro potrebbe dare invece una nuova spinta alle criptovalute.
Nel breve termine, l’elemento cruciale per l’afflusso di capitali verso Bitcoin (e di conseguenza per il valore) è rappresentato dagli ETF Spot. Secondo Alessandro Frizzoni, CTO e co-CEO di Cryptosmart, si prevede un ingresso di 100 miliardi di dollari in Bitcoin. Diverse istituzioni come BlackRock, Fidelity, Franklin Templeton e Invesco stanno lavorando alla creazione di ETF legati a Bitcoin. Nonostante gli ultimi rinvii, nei prossimi mesi la SEC potrebbe concedere l’approvazione degli ETF Spot entro marzo 2024.
Nel 2024, l’attenzione globale si focalizzerà sul Bitcoin a causa dell’halving, un processo che riduce le ricompense per i miner, mantenendo la scarsità di cripto in circolazione. Gli halving precedenti hanno portato a notevoli incrementi di valore: nel 2012, un aumento del 12.000%, nel 2020, circa del 300%. Anche se non l’unico fattore, l’halving ha storicamente influenzato positivamente il prezzo del Bitcoin. Le tendenze passate suggeriscono un possibile incremento di valore in questo contesto.
Robert Kiyosaki, autore del celebre libro Padre Ricco, Padre Povero, consiglia agli investitori di accumulare Bitcoin “prima che sia troppo tardi” ed è convinto che il valore della criptovalute salirà alle stelle dopo il lancio della Central Bank Digital Currency (CBDC), che annienterà la privacy.
Come è cambiato il valore di Bitcoin nel tempo
Il valore di Bitcoin ha subito notevoli fluttuazioni nel corso degli anni, rendendolo una criptovaluta estremamente volatile. Nel 2009, quando è stato creato, un Bitcoin valeva meno di un centesimo di dollaro. Nel 2017, il suo valore ha raggiunto un massimo di quasi 20.000 dollari, ma è poi crollato bruscamente. Nel novembre 2021, il valore di un Bitcoin ha raggiunto un massimo storico di circa 69.000 dollari, prima di subire una nuova correzione.
Le fluttuazioni di valore del Bitcoin sono state causate da diversi fattori, tra cui la domanda e l’offerta sul mercato, le decisioni dei governi in merito alla regolamentazione delle criptovalute, le notizie e gli annunci riguardanti Bitcoin e altre criptovalute, la percezione pubblica delle criptovalute e la competitività tra le diverse criptovalute. La volatilità del mercato ha portato alcuni esperti a criticare Bitcoin come un investimento rischioso, mentre altri sostenitori ritengono che il valore di Bitcoin continuerà a crescere nel tempo.
Le prospettive future del valore di Bitcoin sono difficili da prevedere, ma alcuni esperti prevedono un ulteriore aumento del valore in futuro. Ci sono anche alcuni fattori che potrebbero limitare la crescita del valore di Bitcoin, tra cui la regolamentazione sempre più stringente dei governi e la concorrenza di altre criptovalute che potrebbero attirare l’attenzione degli investitori. Nonostante le difficoltà, Bitcoin ha dimostrato di avere una forza di mercato impressionante e sembra destinato a rimanere una forza importante nell’ecosistema delle criptovalute.
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