Il governo Meloni rinnoverà parte degli aiuti sulle tariffe di luce e gas, introducendo (da ottobre) un nuovo bonus famiglie: basterà per non far pagare di più le bollette?
Il decreto bollette è atteso per la prossima settimana: il governo Meloni stanzierà circa 5 miliardi di euro per prorogare alcune delle misure in vigore per calmierare le tariffe di luce e gas. Altre, invece, verranno rimpiazzate o cancellate. E da ottobre arriverà anche un nuovo bonus per l’elettricità.
I 5 miliardi stanziati dal governo serviranno per garantire il rinnovo degli aiuti fino al 30 giugno: queste risorse serviranno anche per coprire il costo del bonus famiglie che partirà a ottobre. Ci sarà anche la proroga del bonus sociale per chi ha un Isee inferiore a 15mila euro, almeno fino a giugno.
Tra le probabili cattive notizie c’è il ritorno degli oneri di sistema per le bollette della luce. L’idea, però, è quella di compensare questo costo per le famiglie con un taglio che alla fine dovrebbe essere uguale - almeno questa è l’intenzione del governo - al mancato risparmio derivante dal taglio degli oneri.
In sostanza, l’obiettivo del governo è quello di non far aumentare le bollette della luce, anche grazie al calo dei prezzi. Il rischio che però si paghi qualcosa in più ad aprile rispetto a marzo resta. Poi bisognerà vedere cosa succederà a ottobre, quando entrerà in vigore il nuovo bonus famiglie, che legherà le tariffe ai consumi, premiando chi riuscirà a risparmiare. Anche questa volta le misure introdotte dal governo saranno trimestrali, in modo da continuare a monitorare il mercato e valutare cosa fare prima dell’estate sulla base dell’andamento dei prezzi.
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Il nuovo bonus famiglie per le bollette elettriche
In cosa consisterà il nuovo bonus famiglie per le bollette della luce? Verrà stabilita una fascia di consumo standardizzata, spiega il Messaggero, su cui si applicherà un prezzo calmierato, più basso rispetto a quello di mercato. Il livello di questo limite deve ancora essere definito. Sopra il tetto, salendo i consumi, cresce il prezzo.
Il bonus sarebbe una sorta di meccanismo a soglie che rimanda a quello utilizzato per la tariffa dell’acqua. L’idea è di far partire questo nuovo modello dal primo ottobre e sperimentarlo almeno fino a dicembre. L’intenzione è quella di premiare chi riesce a tagliare i consumi.
Come cambiano le bollette del gas da aprile
Se sulle tariffe elettriche si attendono grandi cambiamenti da aprile, diverso sembra il discorso per le bollette del gas. Dovrebbero, infatti, essere confermati gli sconti odierni: è probabile che restino sia l’Iva al 5% fino a giugno che l’azzeramento degli oneri impropri.
Altro discorso è quello relativo alle imprese: il credito d’imposta fino al 45% su gas e luce verrà confermato. Ma con un meccanismo diverso rispetto al passato: scatterà solamente se il prezzo sul mercato supererà una soglia da definire. Si parla, tra le ipotesi, di un prezzo del gas sui 70 euro: consideriamo che al momento si aggira intorno ai 40 euro al megawattora.
I costi del nuovo decreto bollette
Senza dubbio l’intenzione del governo è quella di ridurre le risorse investite per il nuovo decreto bollette. Nel primo trimestre sono serviti 21 miliardi di euro, stanziati dalla manovra. Non tutti sono stati spesi e i 5 miliardi di questo nuovo provvedimento dovrebbero arrivare proprio dai risparmi ottenuti rispetto alle previsioni della legge di Bilancio. Il nuovo decreto è atteso in Cdm per il 28 marzo, subito prima della scadenza dei precedenti aiuti, fissata a fine mese.
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