Cina protagonista dei mercati oggi: sorpresa taglio tassi, cosa significa?

Violetta Silvestri

13/06/2023

Mercati oggi guidati dalla decisione a sorpresa in Cina: i tassi sono stati tagliati dalla banca centrale, cosa significa per investitori e per il futuro del dragone? Intanto, c’è attesa per Fed.

Cina protagonista dei mercati oggi: sorpresa taglio tassi, cosa significa?

Giornata intensa per i mercati oggi, con la Cina che si è resa protagonista.

Martedì la Banca popolare cinese ha tagliato un tasso di riferimento a breve termine considerato cruciale, in risposta ai dati economici deludenti nel paese dopo che una riapertura dalle restrizioni del Covid-19 non è riuscita a guadagnare slancio.

Sul questa mossa, volta a sostenere la ripresa del dragone, le azioni asiatiche sono aumentate insieme ai futures statunitensi ed europei, trascinate anche dall’ottimismo che la Federal Reserve potrebbe sospendere la sua campagna di inasprimento nella decisione attesa per domani 14 giugno.

Le azioni cinesi hanno invertito le perdite iniziali, con i titoli tecnologici cinesi a Hong Kong che hanno guidato i guadagni. Le azioni giapponesi hanno mostrato slancio, con il Topix balzato di oltre l’1% in un terzo giorno di guadagni che hanno portato l’indice al livello più alto dal 1990. Il Nikkei 225 è avanzato di circa il 2%.

In questa cornice, l’attesa è tutta per l’inflazione Usa di oggi pomeriggio e delle decisioni Fed e Bce dei prossimi giorni. Con un occhio sempre attento alla Cina, motore dell’economia globale.

Mercati sorpresi dalla Cina: c’è il taglio dei tassi della banca centrale

La seduta asiatica si avvia alla chiusura con il segno più e il motivo è in Cina.

La PBOC ha tagliato il suo tasso di riacquisto inverso a sette giorni di 10 punti base dal 2% all′1,9%, secondo un comunicato della banca centrale, iniettando 2 miliardi di yuan cinesi ($ 279,97 milioni) attraverso i suoi pronti contro termine a sette giorni.

Un contratto di riacquisto (repo) è un tipo di tasso debitore a breve termine.

Questa è la prima mossa del genere della banca centrale da agosto e segue il taglio dei tassi sui depositi delle maggiori banche della nazione la scorsa settimana, segnalando che ci si aspetta un ulteriore allentamento monetario.

“Ora vedremo che la politica [monetaria] cinese diventerà più favorevole. Fondamentalmente ciò che [ci si aspetta] che il governo cinese faccia [è] sforzarsi molto di sostenere il consumo interno, specialmente nel settore privato, ha detto Yang Liu”, Chief Investment Officer di Atlantis a CNBC.

In seguito alla decisione, le obbligazioni sovrane cinesi sono aumentate di prezzo. Il rendimento del titolo di stato a 10 anni della nazione è sceso di circa 4 punti base e si è attestato al 2,645%, segnando il minimo da nove mesi.

Il dollaro è salito a 7,1610 contro lo yuan cinese onshore poco dopo la decisione di martedì, e si è attestata ai livelli più deboli da novembre.

Anche i titoli immobiliari cinesi quotati a Hong Kong sono aumentati, con lo sviluppatore Logan Group
in rialzo del 4,5% e Country Garden dell′1,19% sulla speranza di ulteriori stimoli e di un allentamento della politica in vista.

Oltre la Cina, tutti gli occhi sono puntati sul Federal Open Market Committee, che mercoledì dovrebbe mantenere i tassi di interesse nell’intervallo 5%-5,25%, supponendo che i dati dell’indice dei prezzi al consumo mostrino una pressione inflazionistica contenuta. La probabilità di un rialzo è maggiore a luglio, con gli swap che evidenziano un ulteriore inasprimento di quasi un quarto di punto prezzato dalla riunione del mese prossimo.

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