Cosa sta succedendo a Toyota? Stop alle vendite di Corolla e Yaris Cross

Claudia Cervi

5 Giugno 2024 - 17:36

Una nuova indagine del ministero dei Trasporti su 85 tra produttori e fornitori di componenti scuote l’intero settore auto e fa tremare il titolo quotato sulla Borsa di Tokyo. Tutti i dettagli.

Cosa sta succedendo a Toyota? Stop alle vendite di Corolla e Yaris Cross

Cosa sta succedendo a Toyota? Lo stop alle vendite di Corolla e Yaris Cross ha destato preoccupazioni significative nel settore automobilistico. Un duro colpo per l’azienda giapponese, motivato da dati insufficienti nei test di protezione dei pedoni e dei passeggeri, nonché da errori nei crash test.

L’annuncio scuote nuovamente il settore, a breve distanza dal precedente scandalo riguardante Daihatsu.

In questo articolo, esploreremo le cause, le conseguenze e le potenziali implicazioni di questa vicenda per Toyota in borsa e per l’industria automobilistica.

Le cause dello stop alle vendite

Toyota ha deciso di sospendere temporaneamente le vendite e le spedizioni dei modelli Corolla Fielder, Corolla Axio e Yaris Cross a causa di “dati insufficienti nei test di protezione dei pedoni e dei passeggeri” e di “errori nei crash test”. Questo problema è stato rilevato durante un’inchiesta condotta dal Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo giapponese (MLIT), che ha evidenziato irregolarità nelle richieste di certificazione dei veicoli. La scoperta arriva a seguito di un’ispezione più ampia che ha coinvolto 85 produttori e fornitori di componenti, tra cui anche Honda, Suzuki e Yamaha, tutte trovate con dati inadeguati nei test di sicurezza.

Secondo quanto dichiarato da Toyota, i problemi riguardano 7 modelli, di cui 4 non più in produzione (Crown, Isis, Sienta e RX), testati con metodi non conformi agli standard governativi.

Nonostante l’indagine in corso, Toyota ha assicurato che non vi sono problemi di prestazioni che violino leggi e regolamenti, ma ha ritenuto necessario sospendere temporaneamente le vendite e le spedizioni per affrontare la situazione in modo trasparente e corretto.

Il presidente del consiglio di amministrazione, Akio Toyoda, ha espresso pubblicamente le sue scuse, sottolineando l’impegno dell’azienda a risolvere le problematiche emerse e a ristabilire la fiducia dei clienti.

Le conseguenze per Toyota e il mercato automobilistico

La sospensione delle vendite di Corolla e Yaris Cross avrà un impatto significativo su Toyota, sia in termini di reputazione che di performance economica. Questi modelli rappresentano una parte rilevante delle vendite globali dell’azienda, e la loro temporanea indisponibilità potrebbe influenzare negativamente i risultati finanziari del gruppo. Inoltre, l’azienda dovrà affrontare una maggiore pressione per migliorare i suoi processi di certificazione e test, al fine di prevenire futuri scandali e garantire il rispetto degli standard di sicurezza.

Il mercato ha già iniziato a risentire delle conseguenze di questa crisi. Subito dopo l’annuncio, il titolo Toyota ha registrato un calo significativo sulla borsa di Tokyo (TSE), riflettendo la preoccupazione degli investitori riguardo alle implicazioni a lungo termine di questa vicenda.

Grafico giornaliero azioni Toyota (TSE) Grafico giornaliero azioni Toyota (TSE) Fonte Tradingview

Dai record toccati a marzo, a 3.891 yen, il titolo ha perso circa il 18%. La correzione potrebbe estendersi fino ai primi supporti strategici posizionati tra 2.900 e 3.000 yen, in corrispondenza del 38,2% di ritracciamento (Fibonacci) calcolato dai bottom del 2023. Segnali di ripresa giungerebbero invece nel caso di ritorno in pianta stabile sopra quota 3.450-3.500.

Anche altri produttori giapponesi coinvolti nell’inchiesta hanno subito perdite simili, evidenziando l’ampiezza dell’impatto di questo scandalo sull’intero settore automobilistico nipponico.

Oltre alle immediate conseguenze economiche, vi sono anche implicazioni a livello di governance aziendale. Gli analisti prevedono che aumenterà la pressione su Toyota per attuare riforme nella gestione e nei processi interni, con un’attenzione particolare alla conformità regolamentare e alla trasparenza. Il CEO di Toyota, Koji Sato, e il presidente Akio Toyoda dovranno lavorare intensamente per ristabilire la fiducia degli azionisti e dei consumatori, dimostrando un impegno concreto verso l’innovazione e la qualità.

Nonostante le recenti turbolenze, le prospettive future del titolo Toyota in borsa rimangono positive grazie alle iniziative strategiche dell’azienda. Il Collaborative Safety Research Center (CSRC) di Toyota ha annunciato 15 nuovi progetti mirati a migliorare la sicurezza automobilistica, focalizzandosi su una comprensione più approfondita del comportamento del conducente, la prevenzione degli incidenti e la mitigazione degli infortuni. Queste iniziative dimostrano l’impegno di Toyota verso l’innovazione e la sicurezza stradale, rispondendo alle ultime tendenze del settore.
Gli esperti di Nomura hanno recentemente rivisto al rialzo il prezzo obiettivo delle azioni Toyota da 3.400 a 3.600 yen, mantenendo una posizione “neutrale” ma segnalando fiducia nella capacità dell’azienda di superare le attuali difficoltà.

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