Kim Jong-un è il leader della Corea del Nord.
Ha preso il comando dello stato dell’Asia Orientale nel 2011, come successore del padre, Kim Jong-il, assumendo il ruolo di guida suprema della Repubblica Popolare Democratica di Corea. Mentre suo nonno, Kim Il-sung, è stato il fondatore del Paese.
Sono tante le incertezze che circondano la figura del politico coreano, tanto da lasciare grossi vuoti per quel che riguarda il suo passato, la formazione e persino la data di nascita - che secondo la maggior parte delle fonti potrebbe datarsi all’8 gennaio 1984.
Kim Jong-un ha assunto, oltre al ruolo di leader supremo, quelli di presidente del Partito del Lavoro, presidente della Commissione per gli affari di Stato, presidente della Commissione militare centrale e comandante supremo dell’Armata del popolo coreano, andando a ricalcare con sempre maggiore forza i tratti di una dittatura.
Ha definito il nucleare e i missili a lungo raggio “la prova di forza della Corea del Nord”, portando avanti negli anni test nucleari, missilistici e della bomba a idrogeno, tutti sospesi a partire da aprile del 2018.