Festa di Capodanno in condominio: le regole su botti e orari per fare rumore al fine di festeggiare senza rischiare multe o denunce.
Il 31 dicembre la maggior parte degli italiani (e non solo) è immersa nei preparativi per i festeggiamenti di Capodanno, tra cenoni, divertimento e fuochi d’artificio. Ogni anno sono moltissime le persone, di tutte le età, che scelgono di organizzare questa festa in casa e non solo per motivi economici.
Festeggiare il Capodanno a casa è sempre una buona occasione per condividere l’evento con le persone più vicine, amici e familiari, in modo intimo e libero. Indubbiamente, il protrarsi della festa a lungo – ben oltre la mezzanotte – è molto più comodo e pratico in casa. Si riesce a combinare i festeggiamenti e l’intrattenimento con le esigenze di tutti, potendo stare in compagnia.
Chi abita un condominio, tuttavia, è chiamato ad avere qualche attenzione in più. Festeggiare il Capodanno non è una buona scusa per turbare il benessere dei vicini di casa, che magari hanno un’idea diversa della festa di San Silvestro. Trovare delle soluzioni di compromesso tra i condomini è fondamentale affinché tutti possano star bene, più che mai durante una festività che porta con sé festeggiamenti notturni e molto rumore.
Ecco quali sono le regole da seguire per non commettere errori, tra orari per fare rumore e botti, e cosa rischia chi fa la festa di Capodanno in condominio senza rispettarle.
Le regole sul rumore, orari e intensità
I cittadini sono chiamati, anche in casa propria, a rispettare i diritti della collettività, specialmente all’interno di un condominio. Quest’ultimo può prevedere delle regole specifiche che riguardano i festeggiamenti o in genere il rumore, in assenza di cui bisogna affidarsi alla normativa generale. Il regolamento condominiale può prevedere delle multe fino a 200 euro, che salgono fino a 800 euro in caso di recidiva.
Di norma, il rumore non deve superare la normale tollerabilità. Quindi non deve oltrepassare, per intensità, durata e orario, il livello comune di sopportazione. Trovare la soglia di normale tollerabilità non è sempre facile, ma per farlo bisogna prendere in considerazione il tipo di ambiente, le abitudini della maggioranza dei condomini e l’occasione.
Capodanno è per natura un evento straordinario, perché essendo una festività accade in modo sporadico ed è un momento sentito dalla maggior parte dei cittadini. In automatico, dunque, la soglia della normale tollerabilità si alza, perché è comunemente considerato accettabile festeggiare la fine dell’anno in modo rumoroso e probabilmente tutti i condomini adotteranno comportamenti simili.
Le classiche urla durante il countdown che precede gli auguri e i brindisi, ad esempio, sono difficilmente motivo di fastidio, ma anzi più spesso un momento di gioia da ascoltare anche per chi non li sta facendo personalmente.
Per quanto riguarda l’intensità del rumore e gli orari si può quindi essere più elastici (a meno che ci siano regole condominiali diverse), usando il buon senso. Indicativamente, per questa sera sono ammessi i rumori anche oltre le 21, almeno fino alla mezzanotte. Dopo la fine del countdown, però, è bene iniziare a moderarsi un pochino, contenendo i rumori nelle mura domestiche dall’una in poi.
Una buona regola è sempre quella di confrontarsi con gli altri condomini, dopo aver consultato il regolamento, per trovare soluzioni congeniali a tutti. Anche nel caso in cui tutti proseguissero i festeggiamenti nella notte, però, attenzione a non esagerare. Il reato di disturbo alla quiete pubblica, infatti, si configura quando il rumore disturba una grande quantità di persone, come l’intero quartiere.
Botti di Capodanno in condominio
Sui rumori e gli orari si può essere elastici nella notte di Capodanno, ma per i botti, i fuochi e i petardi bisogna essere ligi alle regole. Non solo il rumore prodotto è particolarmente elevato, così come la luce, ma potenzialmente pericoloso a causa dell’infiammabilità e delle esplosioni.
Senza dimenticare che i botti sono terribilmente dannosi per gli animali, inquinanti, e motivo di paura per i più piccoli. Nessun rischio, comunque, perché l’articolo 703 del Codice penale vieta le esplosioni pericolose “in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa”, pena l’ammenda fino a 103 euro (e l’arresto fino a 1 mese se ci sono gruppi di persone).
Dunque, niente botti di Capodanno in condominio, a meno che non siano eseguiti da professionisti con apposita licenza e corretta predisposizione dei fuochi affinché non possano ledere oggetti, persone e animali. Per i fuochi bisogna allontanarsi dove si è sicuri di non arrecare danni, sempre che il Comune non li vieti. Oltre alle multe e alle ipotesi di reato nel caso in cui si leda qualcuno (o un animale), i danni causati dai botti dovranno essere risarciti.
Se l’intero condominio è d’accordo, invece, la soluzione migliore sarebbe quella di rivolgersi a dei professionisti per festeggiare in sicurezza (con eventuale assicurazione dei danni), anche in questo caso verificando prima il regolamento comunale.
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