Nell’Isee si inseriscono anche le giacenze medie dei conti correnti e dei rapporti finanziari, ma ecco quando è necessario inserire anche i soldi depositati su PayPal e come avere la giacenza media.
Ormai il nuovo anno è alle porte e con esso anche il pensiero del rinnovo dell’Isee per il 2024, necessario per continuare a fruire di molte agevolazioni e molti benefici messi a disposizione dallo Stato per i cittadini con limite Isee sotto una certa soglia.
Per ottenere la certificazione è necessario inserire nella Dsu di ogni appartenente al nucleo familiare redditi, patrimoni e, in alcuni casi, auto, moto e imbarcazioni. Occorrono, quindi, le giacenze medie di conti correnti, libretti di risparmio e anche di carte prepagate (per il 2024 riferite al 31 dicembre 2022). Nelle giacenze medie di cui tenere conto rientrano anche i soldi che sono sul conto PayPal?
Molto spesso non si considerano le somme depositate su Paypal come soldi reali, visto che non si tratta di una banca vera e propria ma solo di una applicazione virtuale. Infatti tra i diversi documenti da utilizzare per la Dsu ci sono il saldo e la giacenza dei conti postali e bancari in proprio possesso.
Proprio per questo appare lecito chiedersi se le somme presenti su Paypal vadano o meno inserite nella Dsu per l’Isee e soprattutto quando serve la giacenza media di Paypal, se sia richiesta per ottenere l’Isee, e come entrarne in possesso dal portale della società di pagamenti digitali d’oltreoceano.
Normalmente, infatti, questo dato viene trovato facilmente nella sezione personale dell’home banking del proprio istituto di credito, oppure se ne può fare richiesta direttamente a uno sportello. Ma come ci si comporta con Paypal?
La buona notizia è che il conto di Paypal non è un vero e proprio conto corrente bancario o postale. Viene considerato, appunto, uno strumento di pagamento i cui soldi, in un modo o nell’altro, vengono prelevati da un conto corrente reale per pagare online, ma non sempre è così perché chi il pagamento lo riceve su Paypal poi può spendere, a sua volta, queste somme per fare acquisti online.
Le stesse Faq della piattaforma specificano che:
Il conto PayPal, non essendo un conto bancario/postale, non rientra tra i valori mobiliari da inserire nella DSU della dichiarazione ISEE (la normativa non è applicabile).
Proprio perché la piattaforma non è considerata un conto corrente bancario o postale non serve la giacenza media di Paypal per l’Isee.
Le cose cambiano per chi, oltre a utilizzare la piattaforma in questione ha anche una carta di Paypal. In questo caso, infatti, è necessario considerare la sua giacenza media nella Dsu.
Vediamo come fare a richiedere e ottenere la giacenza media della carta di Paypal, e in che modo comportarsi con il proprio conto.
Paypal serve nell’Isee?
Quando si parla di Paypal e Isee è necessario fare una precisazione:
- il conto Paypal non è considerato un conto corrente, e quindi non è necessario avere la sua giacenza media per il calcolo dell’Isee;
- la carta di Paypal ha un Iban, per questo è obbligatorio dichiarare la sua giacenza media nella Dsu.
Ad aver chiarito questo punto è stato il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel 2016, dichiarando che Paypal è da considerarsi solo uno strumento di pagamento. La precisazione, pur non essendo recentissima, non è mai stata rifiutata. Inoltre le indicazioni per la compilazione della Dsu prevedono che vengano dichiarati i conti postali e bancari, e basta, il tutto a sostegno di quanto detto.
Va anche sottolineato che, per poter effettuare e ricevere pagamenti il conto di Paypal deve essere generalmente collegato a un conto corrente vero e proprio, oppure a carte di credito o Postepay. Questa situazione fa sì che Paypal non debba venire dichiarato.
In ogni caso, il consiglio è quello di avvisare il proprio CAF o commercialista della presenza di un conto Paypal, in modo da evitare ogni eventuale incomprensione.
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Ottenere la giacenza media della carta di Paypal
Trovare e scaricare la giacenza media della carta Paypal è un’operazione piuttosto rapida, quando si ha l’accesso all’home banking. Infatti, in questo caso, nella propria area personale si può trovare la sezione “Giacenza media calcolo Isee”. Da qui si scarica il documento in Pdf con le informazioni necessarie.
Il percorso invece è differente per chi non ha ancora la possibilità di utilizzare l’home banking. Come si fa in questo caso a ottenere la giacenza media da Paypal? L’unico modo è quello di abilitare l’home banking. Infatti Paypal non ha sportelli fisici a cui rivolgersi.
Per farlo bisogna appoggiarsi al portale di PuntoLis, e ottenere i codici richiesti, se sono stati persi o se è necessario rigenerarli.
Giacenza media del conto Paypal: si può avere?
Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, servisse la giacenza media di Paypal (del conto, non della carta), l’unico modo per ottenerla è calcolarla autonomamente.
Al momento infatti non esiste un modo per avere la giacenza media del conto Paypal, visto che non è richiesta.
Calcolare la giacenza media di Paypal
In teoria, calcolare la giacenza media di Paypal, così come di altri conti, è semplice. Bisogna sommare tutte le giacenze dei diversi giorni dell’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre, per poi dividerle per 365. Il procedimento può essere lungo, soprattutto quando sono stati fatti molti movimenti, magari anche con valute diverse.
Invece, la giacenza media della carta di Paypal si ottiene in automatico per l’Isee. Per avere quella del conto invece bisognerà seguire questo procedimento:
- accedere al proprio conto di Paypal;
- ottenere l’estratto conto dell’ultimo anno, dal 1° gennaio fino al 31 dicembre;
- procedere con il calcolo della media, annotando sia entrate, sia uscite;
- nel caso in cui la giacenza media di Paypal fosse uguale per più giorni, dovrà essere segnata comunque giorno per giorno.
Si ricorda, comunque, che la giacenza media del conto Paypal non è un dato richiesto per la Dsu, e quindi per la dichiarazione Isee.
Come si ottengono gli estratti conto PayPal per calcolare la giacenza media?
Per scaricare i propri estratti conto PayPal bisogna seguire i seguenti step:
- andare nella cronologia del conto;
- cliccare sulla sezione “cronologia”;
- nella finestra che si apre si troverà una serie di operazioni effettuate, in alto a destra, in grigio è presente il pulsante per effettuare il download: bisogna premerlo;
- si apre una nuova finestra riguardante gli estratti conto dettagliati che è possibile scaricare e sotto, la possibilità di personalizzare;
- cliccando su “personalizzato” si può scegliere il tipo di transazione, l’intervallo di date, ecc;
- a questo punto è possibile scegliere tra estratto conto mensile o quello personalizzato, si deve scegliere quest’ultimo;
- si può scegliere se ottenere l’estratto conto del:
- mese corrente;
- ultimi 3 mesi;
- ultimi 6 mesi;
- ultimi 12 mesi;
- 2023 (anno in corso);
- 2022;
- scegliere l’intervallo di date per il quale chiedere l’estratto conto;
- una volta effettuata la scelta è possibile creare il report che può essere scaricato in Pdf o in Csv.
Il conto Paypal va dichiarato?
Se serve solo la giacenza media della carta Paypal, e non quella del conto, questo significa che non va neanche inserito nella dichiarazione dei redditi? La risposta è no. Infatti il conto di Paypal va indicato nella dichiarazione dei redditi annuale, così come capita anche per altri strumenti di natura finanziaria all’estero.
Dovrà essere inserito nel quadro RW della dichiarazione, sia da parte delle persone fisiche, sia per le società semplici e tutti gli enti non commerciali, se residenti in Italia chiaramente.
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