Il sondaggio di Money.it: alla luce di quanto sta avvenendo in Ucraina e del caos in Russia, hai paura che a breve possa scoppiare una guerra nucleare in Europa?
Hai paura di una guerra nucleare? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori alla luce degli ultimi sviluppi sull’asse Ucraina-Russia, con gli Usa pronti a fornire missili a lungo raggio a Kiev e Mosca sempre nel caos dopo il fallito golpe del gruppo Wagner.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
L’incubo di una guerra nucleare de facto aleggia sopra i cieli del Vecchio Continente dal 24 febbraio 2022, giorno in cui Vladimir Putin ha deciso di invadere l’Ucraina provocando la dura reazione da parte dell’Occidente che, tra sanzioni e aiuti anche militari, sta provando a sostenere in ogni modo Kiev.
La Russia è in possesso del più grande arsenale atomico al mondo, comprese le tanto citate armi tattiche nucleari che sarebbero state dislocate anche in Bielorussia - Stato più che amico di Mosca a pochi passi dalla Polonia - dove adesso sarebbero arrivati in “esilio” anche i mercenari del gruppo Wagner.
Nonostante l’alta tensione internazionale - vedi anche la questione Taiwan oltre al sempre incandescente Medio Oriente e Nord Africa -, le continue minacce da parte della Russia e la controffensiva in atto da parte dell’esercito ucraino, molti analisti ritengono improbabile lo scoppio di una guerra nucleare viste le conseguenze catastrofiche che ci sarebbero anche per la Federazione russa.
Con questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, Money.it ha voluto capire quanto sia diffuso tra i lettori il timore per una guerra nucleare.
Il sondaggio sul timore di una guerra nucleare
Il sondaggio di Money.it è arrivato proprio nel momento in cui molto si sta parlando di una possibile guerra nucleare come conseguenza delle difficoltà della Russia, in verità più politiche che militari.
Appare diffusa infatti la convinzione che Vladimir Putin possa utilizzare una delle migliaia di armi atomiche a sua disposizione solo nel caso in cui il suo esercito dovesse essere sbaragliato da quello ucraino, oppure in caso di una entrata in guerra da parte della Nato.
Al momento però la controffensiva ucraina sembrerebbe essere una sorta di flop, con soli pochi villaggi liberati a fronte di ingenti perdite - anche per i russi - senza riuscire a intaccare la prima linea difensiva russa.
Quanto all’invio di truppe occidentali in Ucraina, molto negli ultimi giorni si è parlato di un possibile passo in avanti da parte della Polonia, ma ne sapremo di più solo dopo il vertice Nato in programma il prossimo 11 e 12 luglio in Lituania.
Resta il fatto che da sedici mesi il mondo intero sta ballando sul pericoloso bordo del precipizio di una guerra nucleare: se a breve non si arriverà a una soluzione per la sciarada ucraina, nessuno scenario - anche il più apocalittico - potrà essere scartato a prescindere.
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