Continua il tanto discusso «everything rally» in un momento di mercato molto delicato per le borse globali. Ma può veramente salire tutto incondizionatamente? In effetti, qualcosa non torna.
In questi ultimi tempi, il termine «everything rally» è stato al centro di molte discussioni e indica la corsa sfrenata dei mercati verso nuovi massimi storici, alimentata da un particolare clima di euforia, che raramente si è osservato nel passato recente. Questa tendenza coinvolge sia il mercato azionario, con particolare attenzione ai mercati sviluppati occidentali come Stati Uniti ed Europa, sia il mercato obbligazionario di tali Paesi, entrambi caratterizzati da un costante aumento delle quotazioni. Fra i grandi protagonisti del momento ci sono anche asset che tipicamente tendono a mostrare un andamento poco conforme con queste fasi di mercato, come ad esempio i metalli preziosi, oppure il mercato criptovalutario. Quindi, da cosa dipende questo «everything rally»?
Il portafoglio 60-40 continua a essere stato un’ottima scelta per gli investitori
È un periodo straordinario per i portafogli classici, come il 60-40, in quanto gli investitori vedono apprezzarsi sia la componente azionaria che quella obbligazionaria. Va sottolineato che questa situazione perdura dal 2023, con alcune eccezioni dovute a correzioni o prese di profitto, ma di breve durata. [...]
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