Alexander Boris de Pfeffel Johnson, meglio noto come Boris Johnson, è un politico britannico.
Nato a New York il 19 giugno del 1964 da una famiglia britannica di religione anglicana, Johnson rifiuta la cittadinanza statunitense nel 2016 non ritenendo giusto possederne una doppia.
Il 4 maggio del 2008 viene eletto per la prima volta sindaco di Londra, incarico che ricoprirà fino al 2016 grazie alla seconda vittoria e alla conseguente rielezione del 2012.
Membro del partito conservatore britannico, Boris Johnson prende attivamente parte al processo di divorzio tra il Regno Unito e l’Unione europea, la più nota Brexit.
La vittoria del Leave al referendum del 2016 e le immediate dimissioni del primo ministro David Cameron portano Johnson a candidarsi alla guida dei Tory. Il 30 giugno del 2016, nello stupore generale, l’uomo rinuncia alla leadership per cui rimangono in gara solo Michael Gove e Theresa May. A spuntarla sarà come noto proprio quest’ultima.
Il 13 luglio del 2016 viene nominato dal nuovo Primo Ministro Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth. Nel luglio del 2018, dopo aver a lungo contestato la linea troppo morbida sulla Brexit, l’uomo si dimette voltando le spalle alla May.
Dopo le dimissioni del Primo Ministro, comunicate il 24 maggio 2019, Boris Johnson è stato immediatamente indicato come uno dei più papabili successori.