Sono 5 i temi più caldi di questa giornata per i mercati, che offrono anche spunti interessanti per capire dove si sta dirigendo la finanza globale e cosa può scuoterla verso nuove instabilità.
I mercati oggi continuano a valutare le mosse e le promesse delle banche centrali in tutto il mondo, con almeno 5 temi chiave da monitorare.
Le azioni asiatiche sono in ribasso dopo che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha mantenuto il suo recente tono aggressivo sul probabile andamento dei tassi di interesse della banca, mentre l’attenzione si sposta sulla decisione politica della Banca d’Inghilterra nel corso della giornata.
Con le Borse chiuse in Cina e a Hong Kong, l’indice MSCI più ampio delle azioni dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è sceso dello 0,24%, sulla buona strada per interrompere la sua corsa vincente di tre settimane. L’indice è in calo di circa il 2,7% per la settimana, il peggiore dall’inizio di marzo.
Ci sono 5 temi caldi che mantengono incertezza sugli sviluppi finanziari futuri: quali sono e cosa sta per accadere nei mercati?
1. Tassi di interesse nel Regno Unito
L’inflazione elevata della Gran Bretagna potrebbe costringere la Banca d’Inghilterra ad aumentare nuovamente il ritmo dei suoi tassi di interesse oggi, in un contesto di caos nel mercato dei mutui nel Regno Unito.
Gli economisti e gli investitori si aspettano che il Monetary Policy Committee prosegua con un altro aumento di un quarto di punto del tasso ufficiale al 4,75%, il 13° rialzo in quella che ora è probabilmente un’estensione del ciclo di incrementi più rapido degli ultimi tre decenni.
Tuttavia, un’altra lettura shock dell’inflazione mercoledì ha aperto la porta a un aumento di mezzo punto, che sarebbe il primo da febbraio. Tutti gli occhi saranno puntati su come il governatore della BOE Andrew Bailey e i suoi colleghi affronteranno l’impennata delle scommesse per tassi di interesse del Regno Unito che raggiungono il 6%, che sarebbe il più alto in due decenni.
2. La Bce prende di mira i rischi di liquidità
La Banca centrale europea sta facendo pressione sulle banche per ottenere dettagli su quanto tempo si aspettano di sopravvivere a una crisi di finanziamento, mentre intensifica il controllo dei rischi di liquidità dopo il disfacimento del Credit Suisse e di diverse banche regionali statunitensi.
Il regolatore sta dando maggiore risalto alla cosiddetta “metrica del periodo di sopravvivenza” nelle sue recenti discussioni con le banche, dopo che i rapidi deflussi presso la banca svizzera hanno evidenziato carenze nelle misure di protezione. Il “periodo di sopravvivenza” misura per quanto tempo ci si può aspettare che un prestatore continui a operare con liquidità e garanzie disponibili e senza accesso ai finanziamenti.
3. Bitcoin spinge più in alto
Un rally del Bitcoin si è fermato a circa $30.000 quando gli investitori hanno valutato una raffica di richieste negli Stati Uniti per avviare fondi negoziati in borsa che investono nel mercato spot del token.
Il più grande asset digitale è salito intorno al livello del numero tondo giovedì dopo un aumento del 21% da quando BlackRock ha presentato a sorpresa il 15 giugno alla Securities and Exchange Commission il permesso di lanciare un simile ETF. L’impennata ha superato un balzo del 13% in un indice delle 100 monete virtuali più grandi nello stesso periodo.
4. Rischio climatico nella finanza
Secondo un sondaggio congiunto condotto dall’Associazione per i mercati finanziari in Europa e Oliver Wyman, le banche europee stanno costruendo i loro modelli di rischio per prepararsi meglio alle conseguenze del cambiamento climatico, con alcune che esaminano persino le implicazioni di liquidità a breve termine di un pianeta più caldo.
L’analisi, pubblicata giovedì, ha rilevato che l’87% delle banche intervistate ha iniziato a condurre i propri stress test climatici interni annuali, in alcuni casi utilizzando modelli che vanno oltre i requisiti stabiliti dalle autorità di regolamentazione. I risultati indicano che le banche sono sempre più preoccupate per il potenziale del riscaldamento globale di danneggiare i valori degli asset. Il rischio di credito è di gran lunga la preoccupazione maggiore, soprattutto per le banche fortemente esposte al settore dei combustibili fossili e per gli istituti di credito con ingenti portafogli ipotecari.
5. Allerta azioni europee
Le aziende chimiche europee stanno inviando un avvertimento sul mercato azionario più ampio.
Solo questo mese, le aziende chimiche Lanxess, K+S, Croda International e Victrex hanno emesso avvisi sui profitti, così come l’azienda di prodotti logistici Interroll e il distributore di materiali da costruzione Travis Perkins.
La ripresa degli avvisi sui profitti tra i prodotti chimici in particolare è di cattivo auspicio per le azioni industriali, poiché i due tendono a essere strettamente correlati. Ciò ha gravi implicazioni per il più ampio mercato europeo: i ciclici costituiscono circa i due terzi dello Stoxx 600, mentre gli industriali rappresentano quasi il 14% del benchmark.
Gli analisti di Morgan Stanley hanno affermato mercoledì che tali avvertimenti sono un chiaro segnale negativo per il settore dei beni strumentali.
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