Mercati oggi: il focus è tutto su questi 3 temi

Violetta Silvestri

17/04/2023

I mercati oggi sono tutti concentrati su almeno 3 temi caldi, che saranno protagonisti per tutta la settimana: Cina, Fed e tassi e trimestrali Usa sono in focus.

Mercati oggi: il focus è tutto su questi 3 temi

I mercati oggi puntano almeno 3 temi chiave che accompagneranno gli investitori per tutta la settimana.

L’Asia sta per chiudere una seduta all’insegna di guadagni, con il dollaro che ha tenuto gran parte del rimbalzo di venerdì. C’è un clima di cautela e ci si aspettano indicazioni cruciali in questa settimana, con gli aggiornamenti sulla crescita economica cinese e sui PMI globali, i verbali della riunione Bce e almeno otto oratori della Fed pronti a rilasciare dichiarazioni su tassi, inflazione, recessione.

Non solo, la stagione degli utili societari è iniziata negli Usa e resterà protagonista per alcuni giorni.

I mercati di oggi, e della settimana interna, sono quindi tutti concentrati su almeno 3 temi da monitorare assolutamente.

1. Cina

Gli analisti osservano attentamente la Cina e aumentano l’ottimismo sulla ripresa del dragone, data la straordinaria forza dei recenti dati commerciali.

Anche i prezzi delle case usciti durante il fine settimana hanno sorpreso, con la crescita più rapida in 21 mesi, un segnale confortante dal momento che l’edilizia abitativa è stata un punto debole per l’economia e un segno di vulnerabilità per le banche.

La banca centrale cinese ha fatto la sua parte, rafforzando la liquidità nel settore finanziario e rinnovando i prestiti a medio termine in scadenza con offerte di contanti più elevate per il quinto mese. Nello specifico, la People’s Bank of China ha condotto iniezioni di liquidità per 170 miliardi di yuan, inferiori al consenso del mercato di 220 miliardi di yuan e superiori all’importo della scadenza di 150 miliardi di yuan.

Le mosse “segnalano che la PBOC non è particolarmente preoccupata per la ripresa dell’economia cinese, ha detto in una nota Iris Pang, capo economista della Grande Cina di ING.

I mercati si stanno preparando per i dati sul Pil del primo trimestre, previsti per domani, martedì 18 aprile.

Pechino ha concluso il 2022 con una serie di risultati sulla crescita deludenti, chiudendo l’anno con una ripresa poco superiore al 3%. Tuttavia, ora che Pechino ha revocato le restrizioni del Covid-19, molti sperano che l’economia possa recuperare il terreno perduto e pubblicare numeri più rincuoranti e impattanti.

A marzo il leader cinese Xi Jinping ha fissato un obiettivo di crescita annua del 5%, una stima prudente rispetto alla velocità vertiginosa vista negli anni precedenti. I dati sul Pil di questa settimana saranno un’indicazione cruciale se ci si può aspettare che l’economia sia all’altezza di tale obiettivo.

2. Tassi Fed e recessione Usa

Continuano le speculazioni su cosa deciderà la Fed nella riunione di maggio.

Il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato venerdì di essere favorevole a un ulteriore inasprimento della politica nella battaglia della banca centrale contro l’inflazione. Il suo è stato un commento falco: “Sia che si misuri l’inflazione utilizzando i prezzi al consumo o la misura preferita dalla Fed della spesa per consumi personali, è ancora troppo alta e quindi il mio lavoro non è finito”.

Stesso tono da parte del presidente della Federal Reserve di Chicago Austan Goolsbee, secondo il quale gli ultimi dati economici mostrano che l’inflazione si sta muovendo nella “giusta direzione”, ma c’è ancora molta strada da fare.

I trader hanno aumentato le scommesse per almeno un altro aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve quest’anno, mentre le preoccupazioni per il settore bancario diminuiscono e la pressione inflazionistica persiste negli Stati Uniti.

“Non credo che tutti gli aumenti dei tassi si siano fatti strada attraverso il sistema e sembra che la Fed continuerà a inasprire”, ha dichiarato Frances Stacy, direttore della strategia di Optimal Capital Advisors, a Bloomberg Television.

Il CME Fedwatch Tool ha suscitato un breve scalpore questa mattina quando ha mostrato la probabilità di un rialzo della Fed il 3 maggio al 98%. Sembra che gli investitori abbiano concluso che la crisi bancaria non è sufficiente per impedire un altro aumento.

3. Trimestrali Usa

Gli analisti di Barclays notano che gli utili societari di questa settimana avranno una rilevanza macroeconomica maggiore del solito, dato che forniranno informazioni su quanto siano resilienti i bilanci societari a potenziali pressioni finanziarie future.

“I risultati bancari trimestrali, in particolare per le banche regionali statunitensi, dovrebbero anche offrire un primo assaggio delle ricadute delle turbolenze di marzo e del relativo inasprimento delle condizioni di prestito”, hanno affermato.

I finanziari hanno sovraperformato la scorsa settimana con JPMorgan Chase & Co. e Citigroup Inc. in testa alla carica dopo gli utili e il settore rimarrà al caldo oggi, quando Charles Schwab Corp. e State Street Corp. riferiranno i loro risultati.

Gli investitori cercheranno segnali di salute da Schwab, che è crollato di quasi il 40% quest’anno poiché l’aumento dei tassi ha provocato un picco nelle perdite non realizzate presso l’intermediazione. Bank of America Corp. e Goldman Sachs Group Inc. pubblihceranno nel corso della settimana così come Netflix Inc. e Tesla Inc.

AllianceBernstein ritiene improbabile che gli utili diventino fortemente positivi negli Stati Uniti entro il quarto trimestre. “È molto più probabile che nei prossimi 12 mesi ci imbatteremo in una recessione economica negli Stati Uniti”, ha dichiarato David Wong, senior investment strategist, a Bloomberg Television.

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