Mutui green per l’acquisto o ristrutturazione di case ecosostenibili. Riduzione dei tassi e condizioni agevolate per chi vuole investire su progetti che riducono l’impatto sull’ambiente.
I mutui green sono dei finanziamenti bancari destinati all’acquisto o alla ristrutturazione di case ecosostenibili. Questi mutui prevedono condizioni favorevoli per chi vuole investire in soluzioni abitative a basso impatto ambientale, che utilizzino ad esempio fonti rinnovabili per il riscaldamento o l’uso di materiali ecocompatibili per la costruzione.
I mutui green sono stati lanciati a livello europeo con il progetto Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme nel 2018, per promuovere l’acquisto e la ristrutturazione di abitazioni ecosostenibili nel nostro continente. Lo scopo del progetto pilota sui mutui verdi è quello di individuare un modello funzionante per i diversi Paesi dell’Ue, mettendo le banche in condizione di poter agevolare tutti i proprietari di immobili, oppure quelli che vogliono acquistarne uno, ottenendo un mutuo a prezzi vantaggiosi, scontati, oppure con agevolazioni fiscali.
Ad oggi, sulla scia dell’annuncio previsto per il prossimo 24 gennaio da parte della Commissione energia dell’Ue che dovrebbe approvare la nuova normativa sull’efficientamento energetico che impone la ristrutturazione del patrimonio immobiliare dei Paesi membri, i mutui verdi possono diventare una valida alternativa di prestito a chi si appresta a ristrutturare o acquistare nuove abitazioni.
Per tale ragione aumentano le proposte da parte degli istituti di credito che hanno messo a punto diversi prodotti finanziari ad hoc che prevedono tassi di interesse più bassi, condizioni agevolate e tagli sulle spese di istruttoria per chi vuole realizzare progetti in grado di ridurre l’impatto ambientale.
Mutui Green, una tipologia di prestito considerato a basso rischio
I mutui green sono considerati una tipologia di prestito a basso rischio per le banche, poiché gli immobili ecosostenibili hanno un valore immobiliare più alto rispetto agli immobili tradizionali e il rischio di default è inferiore rispetto ai mutui tradizionali.
Le abitazioni ecosostenibili sono solitamente più efficienti dal punto di vista energetico e quindi i costi di gestione sono inferiori, il che rende più facile per i proprietari sostenere le rate del mutuo. Inoltre, le agevolazioni fiscali e gli incentivi per le abitazioni ecosostenibili possono contribuire a ridurre il rischio per le banche, poiché possono aiutare i proprietari a sostenere il debito.
In generale, le banche tendono a essere più disposte a concedere mutui green, perché ritengono che gli investimenti nell’efficienza energetica e nell’utilizzo di fonti di energia rinnovabili siano stabili e a lungo termine.
Quali sono i vantaggi di una casa ecosostenibile?
Rendere la propria casa più ecologica può comportare molti vantaggi, tra cui:
- risparmio sui costi energetici: utilizzando fonti di energia rinnovabile come il solare o il geotermico, è possibile ridurre o eliminare del tutto le bollette per il riscaldamento e l’illuminazione;
- maggiore comfort abitativo: le case ecosostenibili sono progettate per garantire un’ottimale ventilazione e illuminazione naturale, migliorando la qualità dell’aria interna e il benessere degli abitanti;
- minore impatto sull’ambiente: una casa ecosostenibile produce meno emissioni inquinanti e utilizza risorse naturali in modo più efficiente, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale a livello globale;
- valore immobiliare: una casa ecosostenibile è più attraente per i potenziali acquirenti, il che può aumentare il valore dell’immobile nel lungo termine;
- agevolazioni fiscali: ricordiamo che in Italia sono diverse le misure e i bonus governativi legati all’acquisto di case in classe energetica A e B e per la riqualificazione energetica degli immobili.
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Quali documenti occorrono per richiedere un mutuo green?
Per richiedere un mutuo green, è necessario presentare alcuni documenti specifici alla banca o all’istituto finanziario presso cui si desidera richiedere il finanziamento. Innanzitutto, il richiedente deve presentare tutte le informazioni relative ai dati anagrafici e alla situazione reddituale, sulla quale la banca analizzerà la fattibilità dell’operazione e infine si occuperà di verificare l’assenza di qualsiasi tipo di Crif sulla persona.
Oltre ai comuni documenti da presentare per un mutuo tradizionale verranno richiesti:
- il certificato di qualità energetica, per dimostrare che l’immobile è ecosostenibile;
- il progetto dell’abitazione, che mostri la progettazione e la costruzione con criteri di sostenibilità;
- il contratto di compravendita o di locazione che vada ad attestare la proprietà o la disponibilità dell’immobile.
Ci sono poi eventuali altri documenti richiesti dalla banca o dall’istituto finanziario, come ad esempio una dichiarazione di stabilimento della residenza.
Se il mutuo green è ambito per l’acquisto di un immobile, si dovrà presentare alla banca una certificazione asseverata, dove vengono analizzati e studiati con precisione i motivi per cui l’immobile rientra a pieno titolo all’interno della classe di efficienza energetica A o B.
Nel caso di ristrutturazione con mutuo green, sarà necessario presentare preventivi di spesa, fatture o una copia del capitolato lavori che attestino che gli interventi siano volti al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile di almeno il 30%. In questo caso è meglio presentare anche il titolo autorizzativo per l’inizio dei lavori.
Nel caso della casa in bioedilizia, invece, le richieste variano da caso a caso.
Agevolazioni da parte delle banche per i mutui green
Le agevolazioni per i mutui green offerti dalle banche possono variare a seconda del Paese Ue e dell’istituto finanziario, ma alcune delle più comuni sono:
- tassi di interesse più bassi per i mutui green rispetto a quelli tradizionali, il che può portare ad un risparmio significativo sull’importo totale del mutuo;
- Loan To Value (Ltv) più favorevole;
- tempi di rimborso più lunghi che possono aiutare a ridurre le rate mensili;
- risparmio nel corso degli anni sulle utenze di luce e gas;
- rivalutazione nel tempo dell’immobile, da cui si potrà ottenere un maggiore profitto qualora si decidesse di rivenderlo o darlo in locazione.
A questi benefici si aggiunge la tendenza degli istituti bancari a offrire sconti sulle polizze assicurative richieste per l’erogazione dei finanziamenti, l’azzeramento delle spese di istruttoria, e la concessione del servizio di certificazione energetica.
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