Si può ottenere un mutuo da lavoratore autonomo? Ecco cosa serve (requisiti e garanzie) per accendere un mutuo con la partita Iva.
Il sogno di un casa accomuna lavoratori dipendenti e autonomi, ma per questi ultimi è più difficile ottenere il supporto delle banche durante l’acquisto. Infatti ottenere un mutuo con la partita Iva è un’impresa non da poco. Si devono affrontare delle procedure più rigide da parte delle banche, ma soprattutto la richiesta di un maggior numero di garanzie.
Quali sono le “garanzie alternative” alla busta paga per poter ottenere un mutuo? Ce ne sono diverse, dalla fideiussione alla sottoscrizione di una polizza assicurativa. Con queste garanzie alternative, e. non solo, anche un lavoratore autonomo e un libero professionista possono ottenere un mutuo dalle banche e raggiungere il sogno di una casa di proprietà.
Ecco come un lavoratore autonomo con partita può richiedere un mutuo: cosa serve tra requisiti e garanzie da dimostrare?
Come ottenere un mutuo con partita Iva: i requisiti
Quali sono i requisiti per ottenere un mutuo anche se si è un lavoratore autonomo con partita Iva? Le linee guida, per quanto meno lineari rispetto a un lavoratore dipendente, ci sono. Queste segnano i requisiti per poter accendere un mutuo con la banca.
Prima di ogni altro requisito, come le garanzie alla banca, si deve dimostrare il proprio reddito, fornendo le ultime due dichiarazione dei redditi. Aiuta l’ottenimento (ed è necessario) del mutuo da parte del titolare di partita Iva dimostrare di non avere debiti pendenti e di poter versare almeno il 20% del totale del valore dell’immobile.
Infine va dimostrato un reddito costante, in una situazione lavorativa che presenta un alto livello di incertezza, per poter ottenere la fiducia della banca. Per questo i requisiti si possono dividere in legale e di tipo economici e reddituali.
Riassumendo, i requisiti per poter richiedere il mutuo sono:
- dimostrare i redditi;
- dimostrare l’assenza di debiti pendenti;
- dimostrare di avere almeno il 20% del totale del valore dell’immobile;
- avere la cittadinanza italiana, o nella Comunità Europea;
- avere la residenza o domicilio fiscale in Italia;
- aver compiuto i 18 anni di età.
Quali sono le garanzie per ottenere un mutuo con partita Iva?
Per migliorare le proprie possibilità di ottenere un mutuo dalla banca, oltre ai requisiti di base, si possono dimostrare di avere delle garanzie esterne. Una di queste è per esempio la fideiussione che impegna a pagare le rate del mutuo una persone diversa rispetta al mutuatario, ovvero il garante. Esiste anche la possibilità di chiedere una polizza a protezione del finanziamento richiesto.
Anche le associazioni di categoria possono offrire una garanzia (anche fino al 50% del valore del mutuo) e infine esiste la possibilità di impegnare altri beni.
Quali sono le pratiche per ottenere il mutuo con partita Iva?
Per poter richiedere un mutuo, il titolare di partita Iva deve procedere con la richiesta e compilare tutte le informazioni personali e reddituali. Serviranno quindi le dichiarazioni dei redditi, l’eventuale iscrizione all’albo dei professionisti e la copia del bilancio societario dell’anno precedente a quello della domanda di mutuo.
Valutati tutti gli elementi la banca può decidere per il finanziamento per un massimo dell’80% del valore del mercato dell’immobile.
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