Perché il Regno Unito può essere il “rifugio” degli investitori?

Violetta Silvestri

2 Luglio 2024 - 15:35

Gli asset del Regno Unito sono un rifugio per gli investitori in cerca di stabilità in un’Europa in piena agitazione politica? Per alcuni analisti sì. Su cosa puntare?

Perché il Regno Unito può essere il “rifugio” degli investitori?

Al caos politico francese, meglio preferire il Regno Unito dove i laburisti stanno per riconquistare la Camera bassa.

Il consiglio rivolto agli investitori spaesati in un’Europa in piena fibrillazione è arrivato dai gestori finanziari di Franklin Templeton, Allianz Global Investors e RBC Wealth Management. Secondo le loro valutazioni, gli asset del Regno Unito si qualificano al momento come molto più interessanti rispetto a quelli di altre località europee.

I mercati finanziari del Paese sembrano infatti essersi liberati dalla loro recente reputazione di volatilità.
Le azioni britanniche sono prossime a un massimo storico, le fluttuazioni obbligazionarie sono evaporate e la copertura contro la debolezza della sterlina è al minimo degli ultimi sette anni. Ciò segna un ripensamento da parte degli investitori che hanno evitato asset del Paese in seguito alla decisione del 2016 di lasciare l’Unione Europea e poi al disastroso mandato di Liz Truss come premier del 2022.

Quali opportunità cogliere nel mercato del Regno Unito? I consigli degli esperti.

Perché e dove investire in Regno Unito?

La probabilità che le elezioni del 4 luglio consegneranno il potere al partito laburista di opposizione, il cui tradizionale sostegno a tasse più elevate e lotte sindacalii lo ha storicamente messo in contrasto con i mercati, sembra oggi rassicurare il mondo finanziario.

La speranza, secondo alcune analisi, è che la piattaforma di centro-sinistra di Keir Starmer metta fine a un periodo tumultuoso nella politica britannica, specialmente in un momento in cui la volatilità sta crescendo nella vicina Francia e altrove.

“Potresti scoprire che il Regno Unito sembra un’isola di stabilità dopo 10 anni in cui è stato il problema in Europa”, ha affermato Shahab Jalinoos, responsabile globale della ricerca FX presso UBS Investment Bank a New York.

La sterlina, per esempio, è salita dello 0,5% a circa 84 penny contro l’euro a giugno, raggiungendo brevemente il suo livello più forte in quasi due anni a metà mese.

Mentre l’euro ha recuperato parte delle perdite subite con l’esplosione del caso politico francese, gli analisti di Barclays Plc prevedono che il rally della sterlina continuerà, con il potenziale per raggiungere gli 80 penny rispetto alla moneta unica, un livello mai visto dai tempi del referendum sulla Brexit.

Allo stesso tempo, l’ultimo sondaggio tra i gestori di fondi della Bank of America mostra che gli investitori globali attualmente favoriscono i mercati azionari del Regno Unito e della Spagna, con la Francia come Paese meno preferito. La Francia era stata la favorita il mese precedente.

Gli investitori azionari sono particolarmente fiduciosi nei confronti delle imprese edili, poiché il partito laburista ha promesso di ripristinare gli obiettivi obbligatori in materia di alloggi e di allentare le restrizioni urbanistiche.

David Zahn, responsabile del reddito fisso europeo di Franklin Templeton, ha dichiarato che i titoli di Stato sono “il posto più sicuro dell’Europa in questo momento”.

Tim Craighead, stratega azionario che scrive su Bloomberg, ha sottolineato: “C’è una straordinaria opportunità per i mercati e l’industria britannici di diventare una specie di “rifugio” nel mezzo dell’incertezza geopolitica in Europa, negli Stati Uniti e oltre. Le politiche centriste del paese e la relativa calma potrebbero essere di buon auspicio per i premi di rischio e la valuta, e stimolare un contesto favorevole per i costruttori di case e le energie rinnovabili”.

Il clima è di fiducia. La considerazione della necessità di garantire disciplina fiscale ha lasciato gli investitori fiduciosi che Starmer e la sua scelta per il Cancelliere Rachel Reeves non faranno nulla di radicale sulla spesa o sui prestiti. Ed entrambi hanno giurato di migliorare i legami del Regno Unito con l’Ue, in particolare in settori come il commercio e l’immigrazione.

Cosa può andare storto in Regno Unito?

Le prospettive per il Regno Unito, anche dopo una revisione della leadership, non sono completamente prive di insidie. Starmer sta ereditando finanze pubbliche tese e il peggior declino degli standard di vita da decenni, e il premio Brexit che grava sugli asset del Regno Unito non svanirà da un giorno all’altro.

Alcune delle promesse del manifesto del partito potrebbero anche rivelarsi problematiche per alcuni settori. Ad esempio, le azioni delle compagnie petrolifere del Mare del Nord sono crollate dopo che il partito laburista ha annunciato piani per una tassa sulle plusvalenze nel settore e ha escluso l’emissione di nuove licenze petrolifere, con Serica Energy Plc ed Enquest Plc maggiormente colpite. Anche un tentativo di acquisizione di International Distribution Services Plc, proprietaria di Royal Mail, potrebbe implodere.

Jon Mawby, di Pictet Asset Management ha affermato in una recente intervista che il debito sovrano del Regno Unito a lunga scadenza è vulnerabile a una svendita, dato che il prossimo governo dovrà probabilmente aumentare la spesa pubblica ed emettere più debito per rispettare le promesse della campagna elettorale.

Tuttavia, la maggior parte degli investitori scommette che nei prossimi mesi gli asset del Regno Unito offriranno un rifugio dal caos politico altrove, soprattutto ora che gli Stati Uniti si avviano verso le accese elezioni presidenziali di novembre.

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