Startup, Italian Tech Alliance interviene alla Camera sul Decreto Concorrenza

Claudia Cervi

10 Ottobre 2024 - 17:35

L’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative in audizione alla Camera per l’esame del disegno di legge.

Startup, Italian Tech Alliance interviene alla Camera sul Decreto Concorrenza

Oggi, Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, ha preso parte a un’importante audizione presso le Commissioni Riunite della Camera, nell’ambito dell’esame del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, da conseguire entro il 31 dicembre 2024.

Nel corso del suo intervento, Cerruti ha sottolineato l’importanza di adottare misure concrete per rafforzare l’ecosistema italiano dell’innovazione, evidenziando che il lavoro coordinato dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy (Mimit) ha raggiunto un punto di svolta dopo un anno di impegno.

Francesco Cerruti dg Italian Tech Alliance Francesco Cerruti dg Italian Tech Alliance Fonte Italian Tech Alliance

Decreto Concorrenza: interventi per potenziare l’ecosistema innovativo italiano

Cerruti ha evidenziato la necessità di supportare concretamente le startup e le imprese innovative italiane, colmando il divario che attualmente pone l’Italia in una posizione periferica rispetto ad altri Paesi europei.
Al centro del suo intervento, la proposta di riforma del registro delle startup, (artt. 24 e 25), che al momento include anche realtà che non presentano caratteristiche innovative. Inoltre Cerruti ha invitato a una rimodulazione del credito d’imposta per la Ricerca e Sviluppo, in particolare per quei settori, come la ricerca medica, dove il processo di accesso al mercato può richiedere anni.

Il decreto favorisce gli investimenti istituzionali

Nonostante le criticità, Cerruti ha elogiato gli articoli 28 e 29 della legge, che potrebbero facilitare un maggiore coinvolgimento di investitori istituzionali e internazionali in Italia. Questi sviluppi sono considerati cruciali per attrarre capitali e creare un ambiente più favorevole all’innovazione.

Secondo il direttore generale di Italian Tech Alliance, l’assegnazione del Nobel per la chimica a due fondatori di startup, rappresemta una prova tangibile dell’impatto positivo che l’innovazione può avere nel plasmare il futuro. “Sostenere gli interventi a favore dell’innovazione è il modo più concreto per costruire un presente e un futuro migliori per noi e per le generazioni future”, ha concluso.

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