Il governo sembra intenzionato a prorogare il taglio delle accise sul carburante. Vediamo fino a quando sarà confermato e quanto costeranno benzina, diesel e gpl a maggio e giugno.
Il taglio delle accise sul carburante verrà confermato fino a fine giugno: lo sconto sul prezzo di benzina, diesel e gpl dovrebbe quindi restare in vigore per altri due mesi. Il governo sta studiando il prossimo pacchetto energia che potrebbe essere approvato, attraverso un nuovo decreto, giovedì 28 aprile.
Il provvedimento conterrà alcune misure per affrontare il caro energia, a partire dai costi delle bollette: dovrebbero essere azzerati gli oneri di sistema per famiglie e imprese. L’altra parte del pacchetto riguarderà il carburante.
Il governo dovrebbe infatti confermare il taglio sulle accise di benzina e diesel che è stato introdotto a marzo, quando il costo del carburante era ormai stabilmente sopra i 2 euro al litro. Con la conferma della proroga, attesa nei prossimi giorni, benzina e diesel dovrebbero avere un costo al di sotto degli 1,8 euro al litro.
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Prezzo benzina e diesel, cosa succede a maggio e giugno
La conferma per il taglio delle accise sembra cosa fatta, come anticipato da più parti negli scorsi giorni. La misura è stata introdotta dal 22 marzo e prevede uno sconto di 25 centesimi al litro sul prezzo di benzina e diesel, a cui si aggiungono circa 5,5 centesimi di Iva in meno da pagare proprio per la parte relativa alle accise.
Il taglio consiste quindi in circa 30,5 centesimi in meno al litro da pagare su benzina e diesel e 10,5 in meno per il gpl. Inizialmente in vigore fino a metà aprile, la misura è stata rinnovata fino al 2 maggio attraverso il sistema delle accise mobili: è infatti sufficiente un decreto interministeriale.
Per la successiva proroga, fino al 30 giugno, potrebbe quindi essere sufficiente questo provvedimento o si potrebbe ricorrere al decreto con le nuove misure contro il caro energia anche per inserire un nuovo finanziamento della misura. Il costo aggiuntivo, infatti, dovrebbe superare il miliardo di euro.
Se la proroga fino al 30 giugno verrà confermata, quindi, il costo di benzina e diesel potrebbe aggirarsi attorno a 1,750 euro al litro anche nei prossimi due mesi, mentre per il gpl si dovrebbe restare al di sotto di 0,9 centesimi al litro. Fermo restando che ulteriori discese (o anche risalite) dei prezzi non sono da escludere.
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Il bonus benzina da 200 euro
Probabile una proroga anche per il bonus carburante da 200 euro. Ricordiamo che si tratta di un voucher destinato solamente ai lavoratori dipendenti che hanno presentato la richiesta all’azienda per accedere a questo sconto. La richiesta viene rivolta a una compagnia di rifornimenti che deve essere autorizzata dal ministero dello Sviluppo economico.
Nello specifico questo bonus non è rivolto né alle partite Iva né ai lavoratori della Pa, ma solamente per i dipendenti di aziende private. Consiste in un massimo di 200 euro che non concorrono alla formazione del reddito.
Il lavoratore richiede il voucher all’azienda ed è la stessa azienda a decidere se accordare il buono o meno. Le società che decidono di fornire il voucher non pagano tasse sul buono che può essere erogato a tutti i dipendenti senza limiti di reddito. La proroga dovrebbe riguardare quantomeno il mese di maggio, ma su questo non ci sono ancora conferme.
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