UniCredit-Banco BPM, OPS Orcel a premio o a sconto? Nuovo botta e risposta sul prezzo giusto

Laura Naka Antonelli

28/01/2025

Prima UniCredit, che torna a presentare il premio dell’OPS, spiegando il perché. Subito la replica di Banco BPM, che non ci sta, e presenta la sua versione.

UniCredit-Banco BPM, OPS Orcel a premio o a sconto? Nuovo botta e risposta sul prezzo giusto

UniCredit, la banca italiana guidata dal CEO Andrea Orcel, ribadisce che l’OPS presentata sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco BPM lo scorso 25 novembre 2024 è a premio e insiste sulla necessità che, a essere preso in considerazione, debba essere il prezzo undisturbed, ovvero il prezzo che le azioni del Banco presentavano il 6 novembre 2024, prima dunque che i titoli BAMI beneficiassero dei buy scattati con la notizia relativa all’ OPA lanciata su Anima Holding, ma anche dei rumor di stampa su possibili nozze con MPS-Monte dei Paschi di Siena: operazioni tra l’altro ancora, ed entrambe, in forse.

Inoltre, il fatto che Banco BPM abbia ribattuto con un comunicato in data 17 dicembre che l’OPS lanciata da UniCredit presentasse uno sconto superiore al 14% - posizione che ha ribadito venerdì scorso 24 gennaio 2025 spiegando i calcoli effettuati per la determinazione dello sconto - e riferendosi alla data del 16 dicembre 2024), secondo UniCredit “non presenta (in quanto successiva al Comunicato - relativo all’OPS di UniCredit -) alcuna attinenza con il calcolo del Corrispettivo (e del relativo premio) rappresentato nel Comunicato e non è associabile ad alcun evento rilevante per l’Emittente (Banco BPM), né per l’Offerta (OPS)”.

Occhio intanto al trend delle azioni di UniCredit e di Banco BPM, scambiate sul Ftse Mib di Piazza Affari: UniCredit segna un lieve rialzo, posizionandosi sopra la soglia dei 44 euro, mentre Banco BPM perde lo 0,40%, oscillando a 8,36 euro circa.

UniCredit a Banco BPM: confronto tra prezzi di mercato avvenga su basi omogenee

UniCredit ha fatto notare tra l’altro che, nell’accusare di aver ricevuto una OPS a sconto, BPM ha confrontato i prezzi delle sue azioni e delle azioni UniCredit in date tra loro diverse (il 6 novembre per BPM e il 22 novembre per UniCredit) quando invece, secondo Piazza Gae Aulenti, è appropriato che il confronto tra i prezzi di mercato venga “ effettuato su basi omogenee, utilizzando riferimenti temporali univoci, in coerenza con le corrette metodologie valutative e la prassi di mercato”.

Dunque, come precisato già la scorsa settimana dallo stesso CEO di Piazza Gae Aulenti Andrea Orcel da Davos, Svizzera, dove si è tenuto il World Economic Forum, il prezzo da prendere come riferimento è quello undisturbed, ovvero quello non influenzato dalle variazioni successive che le azioni Banco BPM hanno riportato, beneficiando della prospettiva dell’OPA su Anima Holding, società del risparmio gestito, su cui tra l’altro la BCE ha sollevato di recente anche alcuni dubbi, in particolare sulla capacità di BAMI di utilizzare il Danish Compromise.

La tabella presente nel comunicato di UniCredit, che illustra il premio dell'OPS su Banco BPM La tabella presente nel comunicato di UniCredit, che illustra il premio dell’OPS su Banco BPM UniCredit riporta anche il prezzo ufficiale dell'azione UniCredit (ponderato per i volumi negoziati) preso a riferimento nei diversi intervalli temporali precedenti al 6 novembre 2024 (incluso) e del conseguente valore monetario implicito del Corrispettivo, che è stato posto a raffronto con il prezzo ufficiale dell’azione BPM (ponderato per i volumi negoziati), rilevato nei medesimi diversi intervalli temporali, al fine di individuare i relativi premi (fonte dei prezzi ufficiali (VWAP): FactSet) Fonte: comunicato di UniCredit

UniCredit e OPS Banco BPM, Orcel insiste sul prezzo undisturbed di BAMI

Le azioni del Banco hanno inoltre beneficiato secondo Orcel anche dei rumor su un possibile matrimonio tra Banco BPM e MPS, scattati dopo che, con il terzo atto del processo di privatizzazione del Monte dei Paschi di Siena lanciato dal MEF il 13 novembre 2024, si è appreso che BAMI aveva acquistato una partecipazione del 5% circa nella banca senese, fattore che aveva scatenato speculazioni su una operazione di M&A tra BAMI e il Monte (con tanto di precisazioni su quel tesoretto monte dividendi).

Tra l’altro, speculazioni su possibili nozze tra Banco BPM e MPS erano state di nuovo rinfocolate nelle ultime settimane, prima che a Piazza Affari, venerdì scorso, esplodesse la notizia del blitz di MPS su Mediobanca.

Per la precisione, usando le parole di UniCredit, nel descrivere il premio dell’OPS lanciata il 25 novembre con riferimento al prezzo ufficiale delle azioni sia di UCG che di Banco BPM, è necessario prendere come riferimento le quotazioni del titolo BAMI relative al 6 novembre, alias il prezzo “undisturbed”), in quanto “i prezzi formatisi successivamente” hanno “incorporato prese di valore basate sull’aspettativa di successo di tale offerta, che, di contro, era (ed è tuttora) un evento futuro e incerto, anche alla luce delle condizioni indicate nell’Offerta BPM (tra le quali, a titolo di esempio, quella concernente il c.d. Danish compromise) e sono stati anche influenzati dai numerosi articoli di stampa e rumours relativi a potenziali scenari di consolidamento del mercato bancario italiano riferibili anche a BPM” (come nozze possibili con MPS).

Banco BPM torna alla carica sul prezzo dell’OPS: calcolo UniCredit erroneo

La risposta di Banco BPM non si è fatta attendere, con un comunicato che è stato pubblicato subito dopo le precisazioni presentate da UniCredit ieri sera, dopo la chiusura delle contrattazioni di Piazza Affari, sul presunto premio che l’OPS sull’istituto di credito guidato da Andrea Orcel presenterebbe.

Il Banco, in relazione a quanto comunicato in data odierna da Unicredit, ha ribadito che “ ogni riferimento al prezzo di BBPM al 6 novembre è inappropriato e non pertinente perché, in tale data, questo non incorporava i risultati del terzo trimestre della banca, l’operazione annunciata su Anima e l’investimento in MPS ”; elementi che BAMI ha già reiterato nel comunicato del 17 dicembre (poi ribaditi nella nota del 24 gennaio 2025), che “sono rilevanti perché hanno un impatto essenziale sul valore della banca ”.

La banca finita nel mirino di Orcel ha sottolineato anche che UniCredit, nel comunicato appena diramato, ha precisato che il presunto premio pari al 14,8% che l’OPS presenterebbe è calcolato sulla base dei prezzi di mercato dei due titoli al 6 novembre e che al contrario, il comunicato diffuso da Unicredit in data 13 dicembre rappresentava che la valorizzazione di Euro 6,657 era determinata sulla base del prezzo ufficiale del 22 novembre, “incorporando un premio pari al […] 14,8% rispetto al prezzo ufficiale delle Azioni BPM rilevato al 6 novembre 2024 (pari a Euro 6,408)”: un calcolo che “risultava erroneo, in quanto il confronto tra i due valori si traduce in un premio del 3,9%”.

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