Contrariamente alle previsioni, il mercato sfida le teorie economiche, mostrando una ripresa delle azioni, obbligazioni e commodities, mentre l’economia reale rimane incerta.
Verso la fine del 2022, le economie occidentali sembravano prepararsi per una recessione inevitabile, con un calo delle obbligazioni e un drastico crollo delle azioni. Tuttavia, il mercato ha contraddetto queste aspettative più volte, sfidando le previsioni degli analisti e sfuggendo alle teorie economiche più utilizzate.
L’incertezza e il clima di sfiducia sono stati alimentati anche dal crollo del mercato delle materie prime, che ha avviato una significativa tendenza ribassista coinvolgendo anche altri settori.
Questo scenario ha contribuito in parte a una riduzione del tasso d’inflazione, che attualmente mostra addirittura una componente energetica negativa. In sostanza, i valori finanziari sembrano ancora una volta discostarsi significatamene dalla componente reale dell’economia e dall’aspettativa degli analisti. [...]
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