Conto corrente: come tenere al sicuro i propri soldi

Claudia Mustillo

25 Novembre 2022 - 12:02

Davvero basta tenere i risparmi sul conto corrente per metterli al sicuro? Ecco cosa fare per combattere e abbattere i rischi.

Conto corrente: come tenere al sicuro i propri soldi

È sicuro tenere i propri risparmi sul conto corrente? Una domanda importante per comprendere come tenere al sicuro i propri “soldi”, vista la situazione economica e l’aumento dell’inflazione.

Secondo molti basta tenere i soldi sul conto corrente per far sì che i risparmi siano al sicuro e privi di ogni rischio, ma non è proprio così. Infatti, rimanere ancorati a questa vecchia credenza, simile a tenere tutti i risparmi sotto il materasso, non è la scelta finanziaria migliore e sicuramente priva di rischi.

Mantenere i risparmi sul conto corrente espone a molti rischi al di fuori dal controllo: guerra, pandemia, crisi energetica e altri fattori legati all’attualità che viviamo hanno un impatto inaspettato e improvviso sui mercati azionari.

Ecco come tenere al sicuro i propri soldi e quali sono i rischi che si corrono mantenendo i risparmi sul conto corrente.

Inflazione e conto corrente: cosa succede ai risparmi

L’inflazione è tra i principali rischi a cui sono esposti i soldi sul conto corrente. Come è noto l’inflazione ha la capacità di erodere il potere di acquisto danneggiando i risparmi e i risparmiatori che progressivamente vedono svalutati i soldi messi da parte a fatica.

Quello che, invece, spesso viene dimenticato è che lo Stato - a differenza del singolo cittadino - è avvantaggiato dall’inflazione che svaluta il debito. In questo modo si viene a creare un perfetto meccanismo di trasferimento di ricchezza: dai cittadini risparmiatori allo Stato.

L’inflazione non è, quindi, un rischio diretto per i soldi sul conto corrente ma piuttosto indiretto e aggredisce tutto il denaro messo da parte - in un conto o sotto il materasso - con la perdita del potere di acquisto.

Ma cosa succede ai risparmi? Dal momento che la liquidità non porta rendimenti, lasciare i soldi sul conto corrente è una perdita di potere di acquisto per il risparmiatore.

I risparmi sul conto corrente in banca di oggi, domani varranno meno e permetteranno di acquistare meno beni rispetto a oggi. Ogni anno il conto in banca viene intaccato dall’inflazione, che al momento sta raggiungendo cifre record.

Risparmi e incubo patrimoniale: cosa si rischia sul conto in banca?

La patrimoniale è un’imposta calcolata sul patrimonio mobile, come conti correnti, obbligazioni e azioni, o immobile, come le abitazioni. L’imposta non punta, quindi, ai redditi da lavoro ma ai risparmi.

La patrimoniale può essere reale, soggettiva, ordinaria e straordinaria. La patrimoniale reale è quella che colpisce una sola componente della ricchezza del contribuente, come per esempio accade con l’Imu; la patrimoniale soggettiva, invece, colpisce il patrimonio nella sua totalità, mentre quella ordinaria viene applicata annualmente e ha un importo basso.

Il rischio più grande per chi tiene i risparmi sul conto corrente è quello della patrimoniale straordinaria, ossia l’imposta che ha una cadenza occasionale e un importo elevato. Si tratta chiaramente di un’eccezione che, però, può avverarsi durante scenari economici avversi. In queste situazioni sono i politici a chiedere il prelievo delle somme di denaro dai conti corrente.

In Italia la patrimoniale straordinaria è stata utilizzata nel 1992 quando il Governo Amato attinse ai risparmi degli italiani per concludere una manovra correttiva.

Come tenere i risparmi al sicuro investendo

È chiaro come tenere i propri risparmi sul conto corrente non sia una scelta priva di rischi, contrariamente a quanto si possa pensare. Per questo è consigliabile valutare qual è l’investimento migliore in base alle opportunità e alle risorse disponibili.

Per esempio si potrebbe scegliere di puntare su un conto deposito, con cui è possibile affidare i risparmi alla banca, che applicherà un tasso remunerativo (fino a un massimo del 2% lordo) per un periodo da 1 a 36 mesi.

Il conto deposito può essere vincolato, ossia il risparmiatore può decidere quanti soldi bloccare sul conto.

È importante comprendere come il conto corrente dovrebbe essere utilizzato come un luogo di transizione da cui effettuare i pagamenti e su cui far accreditare le entrate, ma non come il solo strumento di gestione dei risparmi a disposizione. La soluzione migliore per tenere al sicuro i propri soldi dall’inflazione, dal rischio fallimento delle banche o dalla patrimoniale è sicuramente la diversificazione.

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