Conosciamo da vicino i founder e il team di CrowdFundMe: chi sono i volti dietro il successo della piattaforma di equity crowdfunding, prima in Italia a quotarsi in Borsa.
Dietro ogni grande impresa c’è spesso un grande management: è il caso di CrowdFundMe, la prima piattaforma di equity crowdfunding per numero di investitori in Italia e prima, nel nostro Paese, ad aver avviato il roadshow per la quotazione in Borsa.
Dal 2013, anno di nascita della società, il portale sostiene gli imprenditori alla ricerca di fondi per i loro progetti e gli investitori a caccia di nuovi modi per diversificare il proprio portafogli.
La crescita di CrowdFundMe è sotto gli occhi di tutti: in soli 4 anni il portale ha raccolto più di 11 milioni e mezzo di capitale e chiuso con successo più di 40 campagne. Avvalendosi di importanti partnership a livello istituzionale e di uno spirito di innovazione unico che l’ha portata a raggiungere diversi primati nel settore (ne abbiamo parlato in questo articolo), la società è ora pronta all’approdo a Piazza Affari. Cogliamo l’occasione per conoscere da vicino chi ha portato CrowdFundMe al clamoroso successo, ossia chi l’ha fondata e fatta crescere, proiettandola verso nuovi importanti obiettivi.
Come è nata CrowdFundMe
L’idea di CrowdFundMe ha iniziato a farsi largo nella testa del milanese Tommaso Baldissera Pacchetti, 30 anni, quando ha cominciato a domandarsi come potesse fare un giovane startupper che non vive in grandi città finanziarie come Roma, Milano o Torino a raccogliere fondi per la sua impresa senza mettersi continuamente in viaggio. Così scopre il mondo dell’equity crowdfunding e pensa alla creazione di una vetrina dove chiunque con un’idea valida potesse presentare il suo progetto, mettersi in contatto con gli investitori e raccogliere fondi.
Insieme a Benedetto Pirro, bocconiano e oggi COO e responsabile dei processi end-to-end dell’infrastruttura tecnologica del portale e del processo di selezione e on boarding delle emittenti, fonda CrowdFundMe. È il 2013, l’equity crowdfunding si sta facendo sempre più strada all’estero, e anche in Italia si avverte una certa vivacità per un settore emergente: in quello stesso anno l’Italia diventa il primo Paese in Europa ad adottare disposizioni ad hoc sul crowdfunding azionario grazie al regolamento Consob sulla raccolta di capitale di rischio da parte di imprese innovative attraverso portali online.
In questo panorama CrowdFundMe entra a gamba tesa con lo scopo di contribuire alla trasformazione dei tradizionali modelli di business, offrire un’alternativa rispetto alle classiche istituzioni finanziarie e favorire le startup e l’innovazione in Italia.
Chi sono i fondatori
Ma CrowdFundMe non è la prima grande fatica per i due giovani imprenditori. Prima di fondare la società Tommaso ha co-fondato Doctor Dentist con suo padre e altri due soci. Qui ha lavorato come direttore marketing concentrandosi sull’apertura delle nuove cliniche (7 cliniche in Lombardia). Nel 2013 prende parte alle negoziazioni che hanno portato alla vendita della società per 6 milioni di euro.
Benedetto Pirro ha invece alle spalle un’esperienza di 6 anni come consulente in Accenture Strategy nel settore delle telecomunicazioni e dei media, lavorando su progetti nazionali e internazionali direttamente in contatto con le figure C-level dei clienti. Nel 2009 a Mumbai ha anche ricoperto la carica di post-Merger integration Assistant presso la celebre casa automobilistica Mahindra & Mahindra, a seguito dell’acquisizione da parte della divisione Mahindra Systec di una PMI italiana.
Tommaso e Benedetto hanno intuito prima di molti altri le grandi potenzialità di questo tipo di investimento per il pubblico retail, e non solo per la “nicchia’’ dei grandi investitori. E ci hanno visto giusto: oggi CrowdFundMe è il portale con il più alto numero di investitori e campagne concluse con successo, proprio grazie ai piccoli investitori.
Esperienza e spirito d’innovazione: ecco il team di CrowdFundMe
CrowdFundMe si poggia su un management giovane capace di fornire soluzioni e consulenze dal punto di vista economico, finanziario e comunicativo, e che sa riconoscere quali startup e PMI innovative meritano di essere sostenute e finanziate.
Accanto a Tommaso, che ricopre il ruolo di amministratore delegato, gestisce gli aspetti legali della società (supportato da uno studio esterno) e mantiene i contatti con i principali partner e gli investitori del portale, e a Benedetto Pirro, troviamo Carlo Valentini, Marketing e Growth Manager. Anche nel suo CV, uno spirito imprenditoriale e una laurea alla Bocconi (in Economia per le arti cultura e comunicazione), seguita da un master in Economia e Management per la Tecnologia e l’Innovazione. Tra i suoi meriti, quello di aver lanciato la più grande community italiana di Telegram su equity crowdfunding e fintech che conta più di 760 membri. Nel 2014 ha co-fondato Awaytomars, piattaforma di co-creazione di moda e design nominato tra le 100 società inglesi più disruptive del 2017 che promuove il design thinking, il crowdfunding e la collaborazione. Vanta anche un’esperienza di due anni in Brasile come Marketing Manager di CNT Brasil e in consulenza.
Ricopre il ruolo di Startup Scout e Mentor in CrowdFundMe Giancarlo Vergine, ingegnere gestionale con esperienza lavorativa di oltre 7 anni nel campo della consulenza e dell’innovazione aziendale maturata in Accenture e KPMG. Chiudono il quadro Francesca Bartolino, specialista Marketing e Comunicazione, precedentemente titolare e supervisore del progetto di Startup Ecosystem e del tavolo di lavoro Smart AgriFoodTech focus group per Assintel Confcommercio; e Alberto Carniel, che segue la Compliance (cioè il rispetto di tutti i regolamenti che definiscono il lavoro della società, come quello Consob), fresco di MBA al MIP e con un passato in uno dei più prestigiosi studi legali d’Italia.
La quotazione in Borsa
A novembre 2018 CrowdFundMe ha avviato il processo di quotazione sul listino AIM di Borsa Italiana con l’obiettivo di affermare la sua leadership nel mercato dell’equity crowdfunding italiano e di unire il proprio DNA innovativo con la solidità degli ambienti più istituzionali. Nell’ambito dell’operazione Directa SIM svolgerà la funzione di collocatore per gli investitori retail. Nel percorso di quotazione CrowdFundMe è assistito da Ambromobiliare come advisor finanziario, da EnVent Capital Markets come Nomad e Global Coordinato, Chiomenti Studio Legale in veste di advisor legale; Studio tributario associato Facchini, Rossi & Soci per le questioni fiscali, e infine Deloitte come società di revisione e advisor del piano.
Nel Consiglio di Amministrazione di CrowdFundMe, accanto a Tommaso Baldissera Pacchetti (Presidente) e Benedetto Pirro (Consigliere) troviamo anche Edoardo Varacca Capello, Financial Assets manager di XY SA, Emanuela Astori, responsabile Affari Legali di Jakala SpA e Alkemy SpA e Gabriele Villa, Head of Business Development di Directa SIM, a dimostrazione che la società pioniera dell’online trading italiano (dal 1996) crede nella crescita dell’equity crowdfunding italiano. Directa SIM affianca CrowdFundMe anche nella gestione del regime alternativo di intestazione delle quote, la rubricazione.
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