I corsi della società guidata da Alessandro Profumo hanno formato una figura di double bottom la cui conferma ha permesso ai prezzi di violare diverse resistenze grafiche. Si potrebbero quindi valutare strategie di matrice long al re-test di questi livelli
I corsi di Leonardo negli scorsi giorni sono riusciti a reagire a ridosso del supporto in area 7,50 euro, formando una figura di doppio minimo e apprezzandosi del 9,50% in poco più di sette sedute.
Leonardo, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Un segnale positivo deriva dalla capacità dei prezzi, in particolare con la seduta di ieri, di effettuare un breakout tecnico, con una candela di forza, della resistenza statica a 8,088 euro, e di quella dinamica ottenuta collegando i top del 4 a quelli del 18 ottobre 2018. Questo allungo dei compratori ha inoltre permesso alle quotazioni di portarsi al di sopra della neckline della figura menzionata prima.
Nella seduta di oggi l’andamento del titolo potrebbe rallentare, anche visto il test della media mobile semplice a 50 giorni transitante a 8,1993 euro. Per questo motivo, si potrebbe sfruttare l’eventuale presa di respiro dei prezzi per favorire entrate di stampo long da 8,088 euro.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Leonardo
Dal punto di vista tecnico, non è raro assistere ad un re-test della “linea del collo” di figure come il doppio minimo. A questo proposito, si potrebbero sfruttare dei prodotti a leva con knock out in area 7,50 euro ad azione. L’obiettivo principale di questa strategia è individuabile a 8,80 euro, mentre l’obiettivo finale a 8,94 euro ad azione, a ridosso dell’area di concentrazione di offerta lasciata in eredità dai bottom del 20 luglio 2018.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti