Le quotazioni di Monero sono in una fase interlocutoria dettata dalla presenza di diverse resistenze che impediscono la prosecuzione del rialzo. Vediamo come impostae le strategie operative
Nelle recenti sedute, i prezzi di Monero sono in una fase laterale nei pressi della resistenza a 70 dollari. Il forte rialzo avuto nei primi giorni di aprile è stato frenato dalla linea di tendenza che collega i massimi del 4 a quelli del 5 settembre 2018.
Monero, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le difficoltà dei prezzi per proseguire l’impulso bullish è evidenziato dalla struttura dei corpi delle barre, sempre più ridotta nelle fasi ascendenti e più ampia in quelle discendenti. Basti pensare che per recuperare le perdite del 26 aprile 2019 sono state impiegate 5 sedute.
Per avere un segnale di miglioramento più consistente, i prezzi dovrebbero riuscire a violare i 70 dollari con una barra di estensione. In questo caso, il rally che potrebbe scaturirne avrebbe come obiettivo area 100 dollari.
Nel caso contrario, un ribasso al di sotto del supporto a 60 dollari permetterebbe ai venditori di traghettare i prezzi a 50 dollari, dove transita la trendline che collega i minimi del 14 dicembre 2018 a quelli del 4 febbraio 2019.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su Monero
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Nel caso in cui le quotazioni dovessero estendere al di sopra di 72,80 dollari si potrebbero valutare strategie di matrice short in breakout con stop loss a 59 dollari. L’obiettivo principale sarebbe invece individuabile a 92 dollari, mentre il target più ambizioso a 98 dollari.
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