Le quotazioni del FTSE Mib veleggiano in territorio negativo oggi. L’analisi tecnica e quella statistica suggeriscono però che è troppo presto per pensare ad uno short. Vediamo come operare utilizzando strategie trend-following
Seduta all’insegna delle prese di beneficio sul FTSE Mib, che al momento della scrittura si attesta a 21.954 punti.
FTSE Mib, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Ieri le quotazioni hanno raggiunto l’importante soglia psicologica dei 22.000 punti, confermando la solidità dell’uptrend in cui sono inserite. La struttura del rimbalzo iniziato a fine 2018 si presenta ancora costruttiva e caratterizzata da brevissime correzioni e lunghe estensioni, comportamento tipico di un bull market.
Aprile si sta confermando un mese estremamente positivo, e i prezzi sembrano mirare alla resistenza posta a 22.516,6191 punti, lasciata in eredità dai massimi del 14 giugno 2018.
Dal punto di vista algoritmico, la situazione dell’RSI appare però tirata: l’oscillatore settato a 14 periodi segnala infatti una divergenza di inversione bearish. Questa situazione potrebbe confermare quanto afferma la statistica: in un precedente articolo avevamo messo in luce come se aprile è un mese molto positivo per il FTSE Mib, altrettanto non si può dire per maggio, che risulta uno dei mesi peggiori per la nostra Borsa.
Sia secondo l’analisi tecnica e la statistica quindi, risulta prematuro andare a ricercare delle correzioni in quanto queste tendono a verificarsi con maggiore probabilità nel prossimo mese. Le strategie da privilegiare sono ancora quelle di tipo trend-following.
Strategie operative sul FTSE Mib
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
La struttura del nostro indice si presta all’implementazione di strategie di matrice long. A tal proposito si potrebbe sfruttare il punto di entrata fornito dal supporto a 21.898,0293 punti, con stop loss individuabile a 21.600 punti. L’obiettivo principale è localizzato a 22.200 punti, mentre quello finale a 21.250 punti.
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