Molti bonus finiranno il 31 dicembre 2023. Per chi ne vuole approfittare prima della scadenza è bene fare in fretta, ecco quali sono.
Di anno in anno i bonus messi a disposizione dallo Stato per le famiglie sono in evoluzione, molti finiscono per fare posto a nuove agevolazioni, altri sono prorogati perché particolarmente apprezzati o perché ritenuti ancora utili per i cittadini. Nella maggior parte dei casi, però, i benefici che non trovano rinnovo nell’anno successivo
costano troppo e pesano sul bilancio statale e proprio per mancanza di coperture terminano.
Molti dei bonus che sono attualmente in vigore e che scadono il 31 dicembre 2023 non verranno rinnovati nel 2024. Proprio per questo chi rientra nel diritto dovrebbe fare in fretta a richiederli, visto che si ha la certezza di poterlo fare ancora per giorni. Bonus acqua potabile, decoder, occhiali, trasporti, revisione auto e Tv sono solo alcuni di quelli che vedono la loro scadenza alla fine di quest’anno e non hanno un rinnovo per il prossimo.
Facciamo, quindi, una carrellata di quelli che sono i bonus ottenibili attualmente con un reddito medio basso che val la pena richiedere entro la fine dell’anno per non rischiare di perderne il diritto.
Bonus occhiali da vista
Il bonus occhiali da vista permette di avere uno sconto di 50 euro sull’acquisto di un nuovo paio di occhiali o di lenti a contatto (entrambi a uso correttivo della vista, esclusi, quindi, occhiali da sole e lenti colorate).
Possono richiedere il bonus tutti i cittadini che hanno un reddito che non supera i 10.000 euro l’anno. Una volta richiesta l’agevolazione si riceve un voucher che deve essere speso entro 30 giorni in un negozio di ottica. La cosa interessante di questo bonus è che non è rivolto al nucleo familiare ma al singolo cittadino e possono beneficiarne, quindi, tutti i componenti di una famiglia se hanno bisogno di occhiali da vista o lenti a contatto.
Bonus trasporti
Anche se è “scaduto” già nel mese di agosto, continua a poter essere richiesto il bonus trasporti di 60 euro che permette di rinnovare l’abbonamento mensile ai trasporti pubblici. Da agosto, infatti, è stato approvato il click day che dal mese di settembre permette di avere il voucher di 60 euro grazie alle risorse residue del mese precedente.
Per l’ultimo trimestre dell’anno, poi, il bonus trasporti è stato rifinanziato e il 1° dicembre è partita l’erogazione dell’ultimo voucher dell’anno. Ricordiamo che il bonus trasporti richiesto a dicembre può essere speso entro il 31 dicembre e che può essere utilizzato anche per l’acquisto di un abbonamento che slitta a gennaio 2024.Anche il 1° ottobre (e probabilmente anche il 1° novembre e il 1° dicembre). Potrebbe esserci, in ogni caso, un click day anche il 1° gennaio con le risorse residue del mese di dicembre anche se sulla cosa non vi ancora conferma ufficiale.
Dal 1° gennaio 2024, invece, il bonus trasporti è stato ridimensionato e potrà essere utilizzato solo da coloro che sono titolari di una carta «Dedicata a te».
Bonus Iva case green
In scadenza il 31 dicembre anche il bonus Iva case green, non riconfermato nel 2024. Si tratta di una detrazione al 50% dell’Iva pagata per acquistare immobili appena costruiti in classe energetica A e B. Il beneficio è erogato, su edifici acquistati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, sotto forma di credito di imposta da indicare in dichiarazione dei redditi.
Bonus casa under 36
Un altro importante beneficio non prorogato per il prossimo anno riguarda le agevolazioni fiscale riconosciute agli under 36 che acquistano la prima casa. Le esenzioni dal pagamento di imposta di registro, ipotecaria e catastale finiranno il 31 dicembre 2023 così come il credito di imposta per l’Iva.
Resta, invece, il bonus mutuo giovani che permette di avere a chi ha meno di 36 anni, un mutuo agevolato con garanzia statale. Rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2024.
Bonus acqua potabile
Un bonus che prevede un credito di imposta del 50% sull’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio e mineralizzazione dell’acqua potabile in casa di cui molte famiglie hanno già beneficiato. Per le persone fisiche il credito di imposta del 50% è per una spesa fino a 1.000 euro e per le attività commerciali, invece, fino a 5.000 euro.
La domanda va presentata all’Enea corredata da fattura elettronica o dal documento commerciale della spesa sostenuta. Nel corso del 2024, poi, saranno erogati i crediti di imposta spettanti.
Bonus revisione auto
Ancora pochissimi giorni per richiedere il bonus revisione auto.Si tratta di un bonus che permette di recuperare la maggiorazione della tariffa ministeriale sulla revisione e permette di recuperare 9,95 euro su ogni revisione auto. Un bonus contenuto, ovviamente, ma anche questo in scadenza a fine anno. La richiesta per fruirne va presentata sul sito www.bonusveicolisicuri.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
