Dallo studio sul FTSEMib40 all’analisi settoriale passando attraverso i dieci titoli sotto la lente di questa settimana di Borsa, tra cui: CNH Industrial, Poste Italiane, Sesa e De Longhi.
L’indice FTSEMib40 chiude la settimana di Borsa a 24.612,04 punti con una performance del +1,95%. Il listino cerca la rottura rialzista della fase di compressione laterale nelle ultime sessioni di mercato, ma termina la settimana poco sopra l’area di prezzo. L’indice sembra prepararsi per il test di quota 24.940 punti, massimo della seduta del 6 aprile, dal quale è partito il breve ritracciamento.
Tra le performance settoriali del Dow Jones Italia sotto i riflettori nelle ultime cinque sedute di mercato: i materiali di base con un rialzo del +11,86% e gli alimentari con una crescita del +5,06%. Tra i settori negativi evidenziamo tecnologici con un calo del 5,89% e le telecomunicazioni con una discesa del 3,47%.
Anche tra i settori europei dello Stoxx dell’area euro si rileva la crescita dei materiali di base con una salita dell’+5,18%. In aggiunta le costruzioni e materiali edili con un +4,38%, seguite dai petroliferi con un +4,24%. In rosso invece pochi comparti che non raggiungono il punto percentuale di perdita.
FTSEMib40: il quadro tecnico di breve periodo
L’indice FTSEMib40 sembra proiettato al rialzo, con l’incerta violazione della parte alta delle banda di oscillazione laterale nella quale era intrappolato dalla seduta negativa del 20 aprile 2021. L’impostazione tecnica ritorna quindi positiva con il primo obiettivo long collocabile nella resistenza a 24.930 punti. Una rottura potrebbe condurre la quotazione verso il massimo del 19 febbraio 2020, mentre il rifiuto del breakout potrebbe riportare il trend all’interno della fase di compressione.
Attualmente la quotazione è di poco sopra la EMA(21), ma ampiamente oltre la SMA(200), media mobile di lungo termine. Il livello del Supertrend è negativo ed ha formato un pavimento in area 24.928,85. L’RSI(14) è invece in fase neutrale, mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), ha iniziato una lieve discesa. Il Directional Movement, DMI(14), indicatore direzionale, riprende a incrociarsi e mostra incertezza, mentre l’ADX(14), manifesta ancora la carenza di un trend di breve periodo.
Uno scenario long sarebbe plausibile solo sopra il massimo della barra del 6 aprile 2021 a quota 24.939 punti con un entry in area 25.030. Uno stop loss si potrebbe posizionare in zona 24.430. Il primo target si potrebbe collocare a 25.490, mentre il secondo target a 26.000.
Una posizione short si potrebbe posizionare alla rottura del supporto statico a quota 24.040 con un entry in area 23.850 punti. Uno stop loss si potrebbe inserire a 24.610 punti. Il primo target si potrebbe collocare a quota 23.300 ed un secondo target in zona 22.600.
I 10 titoli azionari sotto la lente a Piazza Affari
Tra i titoli del FTSEMib40 da tenere monitorati questa settimana si evidenziano alcune impostazioni tecniche di rilievo:
• IntesaSanpaolo rompe a rialzo la fase laterale nella quale era ingabbiato dalla metà di marzo 2021 e si porta al test della resistenza in zona 2,40 euro. Una violazione long potrebbe condurre il prezzo verso l’area dei 2,50 euro. Un cambio di direzione sarebbe plausibile sotto il supporto a 2,20 euro.
• CNH Industrial rimbalza con vigore sul supporto a quota 12,20 euro e riparte in accelerazione. La barra di allungo della ultime due sessioni di mercato spingono il prezzo verso quota 14 euro. Un cambio di direzione sarebbe possibile solo al rientro del prezzo nella banda laterale e la successiva rottura del supporto in zona 12,20 euro.
• A2a continua la salita e si appresta a testare l’area di 1,70 euro. Il trend, costruito alla fine di ottobre, sembra solido. Solo la violazione della trendline dinamica di medio termine e del supporto a 1,53 euro potrebbe cambiare la direzione del movimento impostato.
• Poste Italiane affronta il test del massimo e della resistenza statica formata in area 11 euro. Il pressing delle ultime settimane è evidente, ma manca ancora un allungo deciso. Un cambio di direzione sarebbe possibile solo sotto i 10,50 euro.
• Prysmian si trova in un momento delicato del trend. Il movimento di medio termine è negativo, ma il prezzo rallenta la discesa e si assesta sul supporto in zona 26 euro. Il passaggio della SMA(200) potrebbe sostenere il titolo e il pennant che si è venuto a creare potrebbe condurre ad un pullback rialzista.
Nel segmento MidCap e STAR di Borsa italiana sotto la lente si presentano invece: Reply, SeSa, De Longhi e Zignago Vetro, mentre nel Global Equity Market, il titolo LVMH.
Sesa conclude la settimana di mercato a quota 118,40 euro e in forte pressing sulla resistenza in area 120 euro. E’ possibile una rottura rialzista in direzione del trend di base. In quel caso un primo target long si potrebbe collocare in zona 125 euro. Un cambio di rotta è possibile sotto il supporto statico e la trendline dinamica di medio termine a quota 113 euro.
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