Dall’analisi sul FTSEMib40 alla valutazione settoriale attraverso i dieci titoli sotto la lente da seguire durante questa settimana di mercato, tra cui: CNH Industrial, De Longhi, Sol e Digital Value.
L’indice FTSEMib40 chiude la settimana di Borsa a 24.429,41 punti con una performance di periodo del -1,14%. Le ultime giornate sono state negative e segnate dalle prese di beneficio e da un movimento fisiologico di swing. Per il momento l’impostazione tecnica di breve periodo resta rialzista. Solo la violazione a ribasso della trendline dinamica di medio termine e del supporto statico in zona 24.000 punti potrebbe cambiare lo scenario.
Tra le performance settoriali del Dow Jones Italia sotto i riflettori durante la scorsa settimana: gli alimentari con un rialzo del +2,53% e le utility con una crescita del +1,58%. Molti i settori in rosso, tra cui spicca il comparto dei viaggi e tempo libero con un calo del 4,14%, i materiali di base con una discesa del 3,99% e le telecomunicazione, con un -2,84%.
Comportamento migliore per i settori europei dello Stoxx dell’area euro. Tra le preferenze degli operatori del mercato evidenziamo anche in questo caso gli alimentari con una salita del +3,04%, i beni di consumo con un rialzo del +3,43% e le banche di investimento con una crescita del 2,04%. Segni in rosso solo per i petroliferi, con un calo dell’3,04% e le telecomunicazioni con una flessione del 2,65%.
FTSEMib40: il quadro tecnico di breve periodo
L’indice FTSEMib40 arretra nell’ultima settimana di mercato e ritorna sotto il supporto a quota 24.500 punti. Il prezzo si trova ancora sopra la trendline di medio termine e la perdita di terreno potrebbe essere valutata come un semplice movimento di swing. Importante il mantenimento del supporto dinamico. Uno slittamento sotto tale livello potrebbe condurre l’indice al test di quota 23.600 punti.
L’impostazione tecnica resta comunque ancora positiva. Un cambio di scenario sarebbe plausibile sotto l’area dei 24.000 punti. In quel caso si potrebbe assistere ad un ritracciamento più profondo.
Attualmente il prezzo si trova di poco sopra la EMA(21) e la SMA(200), media mobile di lungo termine. Il livello del Supertrend è positivo ed ha formato un pavimento in area 24.109,63. L’RSI(14) è invece rientrato dalla zona di ipercomprato a quota 59,37, mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), si assesta dopo la discesa avviata l’8 marzo 2021.
Il Directional Movement, DMI(14), indicatore direzionale, torna a restringere la divergenza, segnale di un indebolimento del trend. L’ADX(14), che aveva iniziato una lieve crescita, invece si assesta.
Uno scenario long sarebbe plausibile solo sopra il massimo della barra del 6 aprile 2021 a quota 24.939 punti con un entry in area 25.030. Uno stop loss si potrebbe posizionare in zona 24.450 punti. Il primo target si potrebbe collocare a 26.000, mentre il secondo target a 27.000.
Una posizione short si potrebbe posizionare alla rottura del supporto statico a quota 24.040 con un entry in area 23.910 punti. Uno stop loss si potrebbe inserire a 24.570 punti. Il primo target si potrebbe collocare a quota 23.300 ed un secondo target in zona 22.600.
I 10 titoli azionari sotto la lente a Piazza Affari
Tra i titoli del FTSEMib40 da tenere monitorati questa settimana si valutano alcune strutture tecniche interessanti:
• Amplifon recupera, dopo il ritracciamento avviato il 15 febbraio 2021 e terminato sulla base di consolidamento a quota 30 euro. Da quel livello il titolo ha recuperato parte del terreno perduto e sembra intenzionato a salire ancora. L’impostazione tecnica attuale è positiva ed un primo target rialzista si potrebbe inserire a 34,50 euro. Importante però il mantenimento del livello attuale e del prezzo sopra la trendline dinamica di breve per non incorrere in un cambio di scenario.
• Interpump si riporta sopra i 43 euro e cerca di tenere il prezzo. Il recupero, avvenuto dal pullback sull’area di supporto a quota 41,30 euro, ha dato forza al titolo. Prossimo livello da raggiungere si potrebbe fissare a 45 euro, zona di massimo storico intraday. In caso di mancanza di tenuta del prezzo attuale, si potrebbe invece vedere la quotazione slittare verso il supporto statico dal quale è partita la ripresa.
• CNH Industrial indietreggia e rompe provvisoriamente la trendline dinamica di medio periodo. In caso dovesse continuare la discesa, il supporto statico più vicino si potrebbe collocare a 12,65 euro. Se il titolo dovesse invece recuperare l’area di prezzo si potrebbe assistere al test del massimo intraday del 6 aprile 2021 a quota 13,68 euro.
Nel segmento MidCap e STAR di Borsa italiana sotto la lente si presentano invece: Tamburi & Partners, Cementir Holding, Sol, De Longhi e Zignago Vetro. Nell’AIM Italia l’azione Digital Value e nel Global Equity Market il titolo LVMH.
De Longhi prosegue la salita e chiude la settimana a quota 36,60 euro. L’impostazione tecnica di breve e medio termine appare positiva e il titolo non sembra mostrare segnali di debolezza. Il primo obbiettivo long si potrebbe collocare in zona 38,50 euro. Un cambio di view sarebbe possibile sotto quota 34,50 euro.
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