Dall’analisi tecnica sull’indice italiano FTSEMib40 ai settori, attraverso lo studio dei dieci titoli sotto la lente di questa settimana di mercato, tra cui: Interpump, Prysmian, Sesa e Tinexta.
L’indice FTSEMib40 chiude la settimana di Borsa a 25.051,82 punti con una performance negativa dello 0,91%. Il mercato rompe a ribasso la fase di compressione laterale, nella quale era chiuso da oltre tre settimane e, nella seduta di giovedì perde il supporto, ripreso poi il giorno successivo. Il listino cerca di tenere l’area di prezzo e sembra intenzionato a non lasciare troppo spazio ai venditori.Importante sarà la tenuta del livello attuale, per non vedere la quotazione slittare verso il primo obiettivo short in area 24.000 punti.
Tra le performance settoriali del Dow Jones Italia da evidenziare durante la scorsa settimana: ancora i media, con una crescita del 2,56%, i tecnologici con una salita dello 0,94% e il farmaceutico con un +0,93%. Le utility chiudono le cinque sedute di Borsa in parità, mentre gli altri comparti mostrano tutti segnali negativi, con particolare attenzione per le telecomunicazione, con un calo importante del -7,59%, i materiali di base con una flessione del 6,83% e i viaggi e tempo libero con una discesa del 6,06%.
Tra i settori europei dello Stoxx dell’area euro sotto i riflettori il comparto dei materiali di base, in contro tendenza rispetto al mercato italiano, con una salita del +1,77%. In rosso invece i viaggi e tempo libero con una flessione del 3,15% e ancora i petroliferi con un calo del 3,02%.
FTSEMib40: il quadro tecnico di breve periodo
L’indice FTSEMib40 fatica a tenere il supporto statico a quota 25.000 punti, ma cerca comunque di non arretrare. L’impostazione tecnica di breve periodo resta ancora laterale, ma la seduta di giovedì scorso ha fornito un segnale poco confortante al mercato evidenziando la voglia dei venditori di prendere il controllo della tendenza. Attualmente uno scenario long sarebbe possibile solo sopra i 26.000 punti, ma attenzione alla tenuta del supporto attuale, rilevante per non assistere ad un’inversione di tendenza.
Ad oggi la quotazione si trova sotto la EMA(21) e sopra la SMA(200), media mobile di lungo periodo, mentre il livello del Supertrend è negativo a quota 25.820.71. L’RSI(14) è in fase neutrale, mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), è in forte crescita. Il Directional Movement, DMI(14), indicatore direzionale, mantiene ancora ampia la divergenza, mentre l’ADX(14) prosegue la salita.
Uno scenario long è possibile solo sopra il massimo della giornata di martedì 8 giugno 2021 a quota 25.926,70 punti con un entry in area 26.150. Uno stop loss si potrebbe inserire in area 25.370 sotto il supporto statico. Il primo target si potrebbe collocare a 27.000 mentre il secondo target a 28.000.
Una posizione short si potrebbe posizionare alla rottura del supporto statico a quota 24.000 con un entry in area 23.800 punti, sotto il minimo del 13 maggio 2021. Uno stop loss si potrebbe inserire a 24.600 punti. Il primo target si potrebbe collocare a quota 23.300 ed un secondo target in zona 22.600.
I 10 titoli azionari sotto la lente a Piazza Affari
Tra i titoli del FTSEMib40 da tenere monitorati questa settimana si evidenziano alcune impostazioni tecniche di rilievo:
• Interpump sembra intenzionata alla rottura della fase di compressione nella quale si trova dall’apertura in gap up del 2 giugno 2021. Il titolo sembra avere le energie per un allungo, ma solo la violazione del massimo del 7 luglio in area 51,75 euro, potrà confermare l’impostazione tecnica di breve termine. Un cambio di view in ottica short sarebbe invece ipotizzabile solo sotto i 49 euro. In quel caso il titolo andrebbe a chiudere il gap e si porterebbe al test della trendline dinamica di medio termine.
• A2a si porta alla prova del supporto statico a quota 1,70 euro. Il prezzo si trova molto vicino anche al supporto dinamico passante poco sotto livelli attuali. Una rottura dell’area di prezzo potrebbe condurre il titolo ad un cambio di tendenza. Per una ripresa del trend di base sarebbe invece fondamentale un pullback e la rottura di quota 1,80 euro.
• Finecobank si porta al test della resistenza statica in zona 15 euro. Il recupero del titolo potrebbe condurre ad una violazione dell’area di prezzo. In quel caso il primo obiettivo long si potrebbe collocare a quota 15,50 euro. Un cambio di tendenza sarebbe invece plausibile solo sotto i 14,55 euro, con il rientro dell’azione nella lateralità di medio periodo.
• Prysmian si porta al test della resistenza in zona 30,50 euro. Il titolo sembra faticare nel corso della settimana a trovare un allungo sopra il livello, nonostante il forte pressing. In caso di breakout il primo target long si potrebbe inserire a 32 euro.
• CNH Industrial cerca di resistere alla flessione dell’ultimo periodo. Il supporto statico a quota 13,30 euro sembra tenere, ma l’impostazione tecnica di breve resta ancora negativa. Una violazione a ribasso dei valori attuali potrebbe condurre l’azione verso i 12,50 euro. Un cambio di direzione long invece sarebbe possibile sopra quota 14,80 euro, zona di resistenza statica e passaggio della trendline dinamica di medio termine.
Ancora nel FtseMib da osservare Anima Holding e Poste Italiane, mentre tra i titoli del MidCap e STAR di Borsa italiana sotto la lente si presenta invece: SeSa e Tinexta, sull’AIM Italia da seguire Digital Value.
Tinexta prosegue il rally rialzista impostato a metà del mese di maggio 2021. L’azione chiude la settimana in area 34,14 euro mostrando grande energia. Attenzione però alle possibili prese di beneficio dovute alla repentina salita, che potrebbe portare il titolo ad indietreggiare in modo importante.
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