Dall’analisi sul FTSEMib40 alla valutazione settoriale, attraverso le dieci azioni sotto la lente da seguire nelle prossime sedute di mercato, tra cui: Ferrari, Moncler, CNH Industrial, Digital Value e SeSa.
L’indice FTSEMib40 chiude la settimana di mercato in area 23.136,31 punti con una performance negativa dell’1,17%. Le ultime cinque sedute di Borsa sono state segnate dal ritracciamento e dalle prese di beneficio. Il listino mostra comunque un’impostazione tecnica rialzista, ma sembra affaticato e incapace di allungare con decisione.
Tra le performance settoriali del Dow Jones Italia sotto la lente in particolare il settore dei media, con una salita del +3,44%, seguita dai materiali di base, con una crescita del +2,27% e i petroliferi, che recuperano con un +2,98%. Alcuni forti segnali negativi invece arrivano dal comparto dei viaggi e tempo libero (-4,23%) e dalle banche d’investimento, con una flessione del 3,35%.
Più cauti i comparti dello Stoxx dove si evidenziano sempre i media con una salita del +4,91%, i petroliferi con un rialzo del +3,75% e le banche commerciali con una crescita del +3,79%, in corsa da settimane. Restano in fase di debolezza anche nell’eurozona il comparto delle utility, con un calo del 2,55% e il farmaceutico con una flessione del 2,08%.
FTSEMib40: il quadro tecnico di breve periodo
L’indice FTSEMib40 perde terreno nell’ultima settimana di mercato e si appoggia al supporto statico a quota 22.960 punti. Possibile ripartenza dal livello con rimbalzo, già accennato nella sessione di venerdì scorso. Resta comunque fondamentale il mantenimento dell’area di prezzo per non vedere il listino scivolare verso i primi obiettivi ribassisti.
Ad oggi l’indice si trova all’incrocio con la EMA(21) e sopra la SMA(200), media mobile semplice a 200 periodi. Il livello del Supertrend è positivo e si colloca a 22.564 punti. L’RSI(14) è in fase neutrale, mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), è in linea rispetto alla media da inizio mese.
Infine il Directional Movement,DMI(14), indicatore direzionale sembra restringere le divergenze, mostrando quindi una forza minore del trend rialzista, e lo stesso conferma l’ADX, che evidenzia ancora la mancanza di una chiara tendenza.
Uno scenario long sarebbe plausibile solo sopra la resistenza statica a quota 24.000 punti con un entry in area 24.160. Uno stop loss si potrebbe posizionare in zona 23.490 Il primo target si potrebbe collocare a 24.600 mentre il secondo target a 25.500.
Una posizione short si potrebbe posizionare alla rottura del supporto statico a quota 22.960 con un entry in area 22.820 punti. Uno stop loss si potrebbe inserire a 23.360 punti, sopra il massimo della barra dell’8 febbraio 2021. Il primo target si potrebbe collocare a quota 22.240 ed un secondo target in zona 21.460.
I 10 titoli azionari sotto la lente a Piazza Affari
Tra i titoli del FTSEMib40 da tenere monitorati questa settimana si valutano alcune strutture tecniche interessanti:
• Moncler forma una barra di indecisione in gap up nella seduta di venerdì scorso, mostrando al mercato grande energia, ma anche una certa indecisione. La rottura del massimo della seduta potrebbe portare il titolo verso area 55 euro ed oltre, mentre una violazione del minimo condurrebbe il prezzo nuovamente verso il test della trendline di medio termine e del supporto statico a quota 50,45 euro.
• Ferrari in profondo rosso. Il titolo presenta una struttura di medio periodo decisamente negativa e sembra voler continuare il trend nella direzione presa. Attualmente il prezzo si trova all’incrocio con la SMA(200), la media mobile di lungo termine e al test del supporto a quota 163,4 euro. Se questi due livelli non dovessero contenere la discesa il prossimo obiettivo short si potrebbe collocare a 158 euro.
• FinecoBank riprende fiato dopo l’accelerazione del 4 febbraio 2021, che ha portato il titolo verso il massimo a quota 15,20 euro in data 15 febbraio 2021. Dal top di quella barra l’azione ha intrapreso un breve ritracciamento, che l’ha condotta a chiudere la settimana in zona 14,85 euro. Per il momento il prezzo si è appoggiato sul supporto statico creato dalla fase di compressione della seconda settimana di febbraio. Possibile una ripartenza nella direzione del trend di base, ma la quotazione deve mantenersi sopra il livello.
• Cnh Industrial allunga nella sessione di venerdì, dopo una settimana all’insegna della negatività. Il titolo riprende con vigore i punti perduti e sembra possedere le energie per una ripartenza. L’azione chiude a quota 12,265 euro con un possibile indirizzo verso il primo obiettivo long a quota 13 euro. Cambio di view in ottica short sotto la trendline di medio termine e il supporto in area 11,55 euro.
• Campari indietreggia davanti al massimo della barra del 16 febbraio 2021 in area 10 euro e si porta di poco sotto il supporto statico a quota 9,80 euro. La giornata del 18 febbraio, con la formazione di una Pin Bar di continuazione, lasciava presagire una reazione, ma l’area di resistenza ha avuto il sopravvento. Importante vedere la reazione del prezzo nei prossimi giorni.
Nel segmento MidCap e STAR di Borsa italiana sotto la lente si presentano invece: SeSa, Sol e Biesse. Sull’AIM Italia sotto i riflettori Digital Value, mentre sul mercato Global Equity Market da seguire LVMH.
LVMH prosegue la sua corsa senza sosta. Il titolo chiude la settimana a quota 543 euro e sembra indirizzato verso l’area dei 550 euro. Il prezzo si trova all’interno della trendline di breve e medio periodo e continua la progressione. Una violazione rialzista del livello dinamico di breve e del supporto statico in zona 525 euro potrebbe cambiare lo scenario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA