Ecco come risparmiare energia in casa, attraverso consigli pratici da attuare per far sorridere ambiente e... bolletta della luce.
La crisi energetica che sta colpendo l’Europa non sembra essere intenzionata a fare una grande marcia indietro a breve termine. Famiglie e aziende vengono messi costantemente a dura prova dai costi alti e dai consumi sempre più sofferti.
Basti pensare che, durante gli scorsi mesi estivi, in Italia il prezzo dell’energia è aumentato nuovamente. Stando a ciò che sostiene la Fondazione Think Tank Nord Est in uno studio condotto insieme all’associazione ARTE, la penisola è quella che se l’è cavata in maniera peggiore tra tutte le grandi nazioni europee.
Nonostante il leggero calo, la percentuale restituita dalle indagini svolte è nettamente inferiore ad aree come Germania, Francia e Spagna. Ciò ha portato i cittadini italiani a cercare nuovi metodi di risparmio, sia in bolletta che nella vita di tutti i giorni.
Infatti, esistono ancora alcuni semplici trucchi che, nel nostro quotidiano, possono permettere di risparmiare energia. Per ottenere buoni risultati in questo ambito non è necessario compiere «rivoluzioni», ma sarà sufficiente seguire i nostri suggerimenti. Ecco 10 trucchi per risparmiare energia e tagliare finalmente consumi e costi.
1) Spegnere le luci e gli apparecchi elettrici quando non vengono utilizzati
Per ovviare ai costi elevati che l’energia elettrica comporta, la soluzione più immediata è quella di spegnere le luci e gli apparecchi elettronici non necessari quando non vengono utilizzati.
Un’altra prassi in uso è quella di lasciare attaccati alla presa di corrente i caricabatterie dei propri smartphone, cosa ovviamente sbagliata. Nonostante il cellulare non sia stato collegato o sia già carico, verrà comunque impiegata corrente.
Ciò comporterà non solo un danno ambientale evitabile, ma anche un supplemento in termini di consumo e di spreco di energia elettrica non indifferente.
2) Utilizzare lampadine a basso consumo
Risparmiare denaro significa in linea di massima fare attenzione a qualsiasi dettaglio. Questo poiché anche l’accorgimento meno significativo potrebbe fare tutta la differenza del mondo, soprattutto nel tempo.
In questo caso, un indispensabile accorgimento consiste nell’utilizzo di lampadine a basso consumo. Ipotizzando l’impiego fisso di una lampadina a led da 12w, il suo consumo annuale sarà di circa 35 kW/h, cifra spesso proibitiva.
Regolandosi di conseguenza, scegliere una lampadina appena meno potente (10w) e accesa 24 ore al giorno costerà circa 4 centesimi di euro. Ciò significa che, tenendola accesa per un mese interno, costerà soltanto 1 euro al mese.
Senza contare che, per ovvie ragioni, non ci sarà alcun bisogno che casa propria rimanga illuminata tramite lampadine per ogni ora del giorno. Facendo dunque fede al consiglio visto in precedenza, il risparmio sarà duplice.
3) Scegliere elettrodomestici ad alta classe energetica
Quando si sceglie un piano di energia per la propria casa o appartamento, la classe energetica gioca un ruolo fondamentale. Non è un caso il fatto che qualsiasi agente immobiliare dia la priorità assoluta a questo parametro quando fa una valutazione.
La classe energetica è un indicatore che misura l’efficienza di una casa o di un apparecchio elettronico in termini di consumo di energia elettrica, acqua o combustibili.
Più questa è avanzata, maggiori saranno le motivazioni per cui scegliere il prodotto in questione. Così facendo non solo si ridurrà l’impatto ambientale e i conseguenti sprechi, ma si risparmieranno anche non pochi soldi sulle bollette.
Scegliere un elettrodomestico ad alta classe energetica comporta infatti tutta una serie di benefici, al netto di un investimento iniziale che potrebbe essere effettivamente alto. Ma il ritorno economico nel lungo periodo lo sarà a sua volta.
4) Chiudere porte e finestre
Soprattutto durante i mesi in cui le temperature sono condizionate dalle escursioni termiche stagionali, come in piena estate o in inverno, «giocare» con le porte e le finestre di casa propria è un’occasione fondamentale di risparmio.
Tenere aperte le proprie finestre in estate e abbassare le tapparelle delle stanze inutilizzate nei mesi più caldi dell’anno, potrebbe essere un’ottima soluzione per combattere le alte temperature senza consumare energia elettrica.
Lo stesso vale durante i mesi invernali, nei quali, quando il sole è alto e particolarmente caloroso, è buona prassi quella di alzare le proprie tapparelle così da riscaldare la propria camera grazie alla luce del sole - rigorosamente a finestre chiuse, ovviamente.
5) Sfruttare al meglio la luce naturale
Utilizzare meno energia elettrica, in correlazione con quanto scritto in precedenza, può essere possibile anche grazie all’utilizzo della luce naturale. Essa permette, infatti, di ridurre i consumi grazie ad una conseguenza perfettamente logica.
D’estate, considerando che l’orario previsto per il tramonto del sole può corrispondere anche alle 21:00, si può utilizzare la luce del sole al posto di quella del proprio lampadario, consumando così meno corrente del necessario.
Questo consiglio non si presta ovviamente alla stagione invernale, seppur anche in questo caso si possa sfruttare a pieno titolo l’illuminazione che proviene dall’esterno. Coloro che hanno un impianto fotovoltaico potranno farlo a maggior ragione.
Se si ha la fortuna di poter scegliere lo smart working, ci si può trasferire in un’area della casa dove l’illuminazione è costante a qualsiasi ora del giorno. Diversamente, si può «attirare» la luce con vernice chiara e qualche specchio.
6) Fare attenzione agli orari in cui si consuma energia
Tra i trucchi che consentono di risparmiare energia elettrica vi rientra sicuramente la fascia oraria. È risaputo, infatti, che a seconda dell’orario i propri dispositivi elettronici siano soliti consumare molta più corrente.
Non è, infatti, un caso che numerose famiglie si ritrovino ad utilizzare la lavatrice e l’asciugatrice nel corso delle ore notturne o serali. Anche durante i weekend si potrà pagare di meno l’energia che si consumerà.
Questo è un vantaggio dato dal fatto che molte persone durante il fine settimana non si trovano a casa propria, dando così il via libera a chi invece, per un motivo o per un altro, rimarrà nel proprio appartamento.
7) Posizionare il forno lontano dal frigo
Nonostante possa sembrare un dettaglio di poco conto, in realtà così facendo si potrà risparmiare non poco denaro. E, soprattutto, si consumerà meno energia elettrica possibile.
Si stima, infatti, che tra i due apparecchi elettronici citati ci debbano essere almeno 50 centimetri di distanza. Questo poiché, corrispondendo a due funzioni diametralmente opposte, potrebbero interferire tra loro.
In alternativa, se si ha la possibilità, questa distanza può essere ulteriormente colmata da del materiale isolante. Così facendo il calore del forno durante il suo funzionamento non condizionerà le basse temperature del proprio frigorifero.
8) Limitare l’utilizzo del ferro da stiro
Oltre ad essere un’attività nota per non essere particolarmente entusiasmante, stirare i propri vestiti potrebbe esporre ad un consumo di energia elettrica non indifferente.
Limitare l’utilizzo del ferro da stiro è dunque una scelta perfettamente in linea con quanto si vuole raggiungere. Essendo un apparecchio in grado di aumentare non di poco i propri consumi, sarà necessario ridurne l’utilizzo solo allo stretto necessario.
Considerata una potenzia di circa 2.400 Watt, in un’ora di sessione di stiro dei propri vestiti si spenderanno più o meno 50 centesimi. Cifra che, a seconda della modalità, può tuttavia essere ridotta. In ogni caso, meglio scegliere capi che non hanno bisogno di essere stirati spesso, soprattutto durante la stagione estiva.
9) Attenzione al condizionatore
Tra gli apparecchi elettronici più «frequenti» all’interno di una casa o di un appartamento, il condizionatore è senza ombra di dubbio una delle costanti più comuni. Questo anche grazie a bonus e incentivi rilasciati dal governo, che hanno, in qualche modo, agevolato anche i consumatori meno abbienti.
Soprattutto in estate - ma anche in inverno, come alternativa ai termosifoni di casa - un climatizzatore potente e prestante può decisamente fare la differenza. Tuttavia, può anche determinare dei costi non indifferenti.
La cosa migliore da fare per evitare questa situazione è quella di ricorrere alla funzione di deumidificatore. Così facendo, l’umidità presente nell’ambiente scomparirà, favorendo un clima più fresco e asciutto.
10) Tenere sempre sotto controllo i consumi
Alcune applicazioni presenti sul mercato sia per Android che per dispositivi iOS, permettono in maniera semplice e veloce di tenere sotto osservazione i propri consumi legati all’energia elettrica. Ma aiutano anche a risparmiare a 360°.
Rivolgendosi a certi servizi ci si può rendere conto di cosa sta gravando maggiormente sulla propria bolletta, organizzandosi di conseguenza. Alcuni consumi come i caricabatterie di smartphone, tablet e pc e la televisione vengono chiamati «consumi silenziosi».
Questo poiché non sempre ci si rende conto di quanta corrente si sprechi tenendoli accesi più del necessario. Bisogna sempre ricordare, infatti, che «stand-by» non significa «spento».
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