Versare un assegno al Bancomat è una procedura molto più semplice di quanto si possa pensare. Ecco come fare e la risoluzione di eventuali problemi possibili.
A partire dalle carte di credito fino ad arrivare al bonifico, sono davvero tanti i mezzi di pagamento a nostra disposizione. Tra i più conosciuti e utilizzati si annovera senz’ombra di dubbio l’assegno, che viene considerato lo strumento di pagamento tracciabile per eccellenza. Proprio per questo motivo, viene particolarmente utilizzato nel caso in cui si debba pagare un importo elevato.
Questo perché permette di avere la certezza che il destinatario riceva quanto pattuito. Quest’ultimo, una volta ottenuto l’assegno, può decidere di optare per il relativo versamento sul proprio conto corrente. Un’operazione che può essere effettuata recandosi in filiale oppure attraverso uno sportello ATM bancomat abilitato. Ma come fare? Entriamo, quindi, nei dettagli e vediamo quali sono gli step da seguire.
Come versare l’assegno al Bancomat: gli step da seguire
Nonostante si tratti di una procedura poco conosciuta, versare un assegno al bancomat è davvero molto facile e veloce. A tal proposito, però, è bene sapere che non tutti gli istituti di credito offrono tale possibilità. In quest’ultimo caso, pertanto, bisogna recarsi necessariamente allo sportello. Una volta certi del fatto che la banca di riferimento metta disposizione tale servizio, non bisogna fare altro che recarsi allo sportello ATM della banca presso cui è attivo il proprio conto corrente. Affinché l’operazione giunga a buon fine è anche fondamentale che l’assegno venga compilato in tutte le sue parti e riporti la firma del soggetto beneficiario. A questo punto bisogna seguire i seguenti semplici step.
- Inserire la propria carta di debito nella fessura dello sportello ATM, quindi premere su «Menù» e sulla voce “Versamenti”.
- Dopo aver inserito il bancomat presso l’ATM si deve pigiare sulla sezione “Versamenti”, quindi su “ Versamento assegni ”.
- Seguire le istruzioni che vengono appositamente indicate sullo schermo, tra cui la digitazione del codice PIN a cinque cifre del proprio bancomat e, ovviamente, l’inserimento dell’assegno nell’apposita fessura.
- Sulla schermata dell’ATM dovrebbero apparire i dati dell’assegno. Bisogna, quindi, controllare i dati in questione con attenzione e in caso di errori apportare le opportune modifiche.
- Una volta terminata l’operazione, lo sportello rilascia una ricevuta che attesta il buon esito del versamento.
Nel caso in cui si debbano versare più assegni, è bene ricordare che bisogna ripetere l’operazione poc’anzi citata. Da uno sportello all’altro i passaggi e le diciture potrebbero risultare leggermente diversi da quelli poc’anzi citati. In caso di dubbi è sempre possibile rivolgersi agli operatori della banca per farsi aiutare a svolgere tale operazione.
Quali assegni possono essere versati allo sportello ATM
Allo sportello ATM è possibile versare sia gli assegni bancari che circolari. L’importante è che presentino la dicitura non trasferibile. Gli assegni trasferibili non possono essere depositati presso uno sportello ATM, bensì devono essere presentati all’operatore dello sportello della propria banca di riferimento.
Questo limite viene imposto per rendere tracciabile i vari spostamenti di denaro e contrastare così l’evasione fiscale. Sempre per lo steso motivi è vietato utilizzare assegni senza la clausola di non trasferibilità dall’importo pari o superiori a mille euro ovvero privi del nome del beneficiario. A tal proposito sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze viene sottolineato come:
«un assegno trasferibile ovvero privo dell’indicazione del beneficiario è un titolo che, nella sostanza, è assimilabile ad un titolo al portatore ossia pagabile a vista a colui che lo esibisce per l’incasso. Ciò lo rende sostanzialmente equiparabile al contante e quindi sottoposto a limitazioni con finalità di prevenzione e contrasto del riciclaggio dell’evasione fiscale. Al contrario l’apposizione del nome del beneficiario e l’utilizzo della clausola di Non trasferibilità assicurano la piena tracciabilità della transazione».
I vantaggi
Versare un assegno presso lo sportello ATM bancomat è un’operazione molto semplice e anche particolarmente vantaggiosa. Innanzitutto permette di evitare di perdere tanto tempo alle prese con lunghe file per parlare direttamente con un operatore. Ma non solo, dato che gli ATM sono aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è pertanto possibile svolgere tale operazione in qualsiasi momento si desidera, senza limiti di orario. A differenza di quanto qualcuno possa temere, inoltre, si tratta di un’operazione estremamente sicura.
Bisogna, infatti, rispettare una serie di norme di sicurezza, come ad esempio la digitazione del codice Pin. Ma non solo: come già detto, una volta ultimata l’operazione viene rilasciata una ricevuta che attesta il buon fine del versamento. Se tutto questo non bastasse, oltre a versare l’assegno presso la maggior parte degli sportelli ATM è possibile usufruire di ulteriori servizi, come pagare le bollette o fare una ricarica telefonica. La soluzione ideale per chi ha poco tempo e vuole ottimizzarlo.
Come risolvere eventuali problemi possibili
Nel caso in cui si riscontrino dei problemi mentre si effettua la procedura di versamento al bancomat è possibile rivolgersi ad un’operatore dello stesso istituto di credito oppure contattare telefonicamente il servizio di assistenza clienti. Una volta versato l’assegno, inoltre, si invita a controllare la ricevuta per essere sicuri che l’operazione sia andata a buon fine. Ma non solo, si consiglia di conservare tale documento, almeno fino a quando non si è certi dell’accredito della relativa somma sul proprio conto corrente. I tempi di accredito possono risultare differenti in base alla banca di riferimento e alla tipologia di assegno.
Mediamente occorrono cinque giorni lavorativi per un assegno bancario e quattro giorni per un assegno circolare.
Se, trascorso tale lasso temporale, l’accredito non è ancora avvenuto, allora è opportuno chiedere informazioni in merito al proprio istituto. Nella maggior parte dei casi si tratta, semplicemente, di problemi di natura tecnica. Ogniqualvolta si riceve un assegno, comunque, è bene stare attenti. Uno dei problemi più diffusi e temuti è di ritrovarsi tra le mani un assegno scoperto, ovvero emesso senza che sul conto corrente del debitori vi siano soldi sufficienti per coprirlo. In questo caso è necessario denunciare l’accaduto e, ove necessario, avviare una procedura giudiziaria per recuperare i soldi spettanti.
Altri metodi possibili per versare un assegno
Nel caso in cui non si voglia o non sia possibile versare l’assegno presso lo sportello ATM della propria banca è possibile percorrere altre strade. Tra le soluzioni più conosciute e utilizzate si annovera il versamento presso la filiale del proprio istituto di credito. Non bisogna fare altro che recarsi dall’operatore e richiedere il relativo versamento.
In alternativa è possibile rivolgersi alla banca che ha emesso il titolo di credito e chiedere che converta l’assegno in denaro. Questo tipo di operazione, infatti, è perfetta per chi vuole ottenere la somma dell’assegno in contanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA