La settimana dei mercati: gli asset caldi da monitorare (dal 21 al 27 dicembre)

Ufficio Studi Money.it

20/12/2020

Gli asset sotto i riflettori di questa settimana. Dagli indici americani ai metalli preziosi, dal Bitcoin alle valute passando dal petrolio e soft commodities.

La settimana dei mercati: gli asset caldi da monitorare (dal 21 al 27 dicembre)

Gli indici americani e il listino di Francoforte continuano nel rally, mentre le altre Piazze faticano a riprendere il ritmo. I metalli preziosi recuperano parte del terreno perduto e il petrolio accelera grazie alle previsioni di uscita dalla pandemia nel 2021. Importante movimento rialzista per il Bitcoin, migliore asset della settimana, mentre l’euro continua la sua corsa di apprezzamento nei confronti del biglietto verde.

Europa vs Stati Uniti

I listini del Vecchio Continente registrano performance poco incoraggianti con l’indice italiano FTSEMib40 che segna un +1,26%, il Cac40 che prende lo 0,37% e l’Ibex35 che addirittura perde lo 0,32%. L’indice di Francoforte, il Dax30, parte invece in accelerazione, mostrando una mancanza di correlazione nei confronti delle altre Borse, e si avvia al test del massimo storico a quota 13.789 punti.

I mercati americani invece presentano situazioni contrastanti, con una settimana all’insegna della positività per il Nasdaq Composite in crescita del +2,51%, l’S&P500 in salita del +0,72% mentre il Dow Jones in coda con un +0,07%.

Da evidenziare i l raggiungimento del nuovo massimo storico per il Nasdaq100 in area 12.786,92 punti e per l’S&P500 in zona 3.722,48. Anche il Dax30 merita una menzione per l’importante test a cui si presenta questa settimana dopo la barra negativa e di formazione ribassista delle giornata di venerdì sul livello di resistenza statica e massimo storico.

Tra i comparti europei sotto i riflettori durante le ultime cinque sessioni di borsa si sottolineano: i materiali di base (+5,94%), l’automotive (+5,82%), i tecnologici (+3,41%) e l’assicurativo (+3,35%). Anche negli Stati Uniti beneficiano della crescita la filiera dell’auto con un +7,78%, i tecnologici in rialzo del +2,66% oltre ai beni di consumo con una crescita del +2,74% e la distribuzione con un +2,27%.

Metalli preziosi in forte ripresa e Petrolio in crescita

L’oro recupera parte del terreno perduto e si avvia al test della trendline dinamica di medio periodo e della resistenza in area 1.900$. Dopo il pullback avviato lo scorso 1 dicembre, l’asset si è rafforzato varcando diverse resistenze statiche e guadagnando oltre il 5,80%. Ad oggi si presenta alla prova più importante. La violazione a rialzo dei livelli porterebbe il lingotto in direzione dei 1.940$, mentre il fallimento del livello potrebbe condurlo verso il supporto in area 1.850$.

Situazione diversa per l’argento, che presenta una forza relativa maggiore rispetto al parente più nobile e che si avvia al test della resistenza statica a quota 26$. L’impulso più vigoroso dell’argento nei confronti dell’oro è dettato principalmente dall’utilizzo primario del silver nell’industria e dalla speranza di una ripresa economica. Il Gold/Silver ratio conferma inoltre il rapporto tra i due metalli con una discesa accentuata nell’ultima settimana.

Il Petrolio invece allunga la sua corsa dimostrando una rinnovata energia propulsiva. La prima prova del Wti si trova in zona 50$, livello che chiuderebbe il gap down aperto il 6 marzo 2020. Lo stesso ragionamento è valido anche per il Brent, in accelerazione verso il test in area 53,2$.

Bitcoin in rally sopra quota 23.000$

La criptovaluta (BTC/USD) prosegue nella corsa rialzista, intrapresa il 21 ottobre 2020 con la rottura della resistenza statica in area 12.000$, e parte alta della banda di oscillazione nella quale era ingabbiata dalla fine di luglio 2020. Dopo l’allungo che l’ha portata a violare anche la resistenza in zona 20.000$ è partito un rally ad alta volatilità che accompagna il trend ancora oggi.

Attualmente il prezzo si trova poco sopra i 23.000$, ma è possibile il raggiungimento del primo target a quota 24.000$. Attenzione alla prese di beneficio fisiologiche che, una salita così repentina, potrebbe causare in pochi giorni. In tal caso si potrebbe rivedere la quotazione in area 21.000$.

Gli asset sotto i riflettori della settimana

Questa settimana sotto la lente sui listini americani alcuni titoli ed in particolare: Align Techonology, MercadoLibre, Paypal, Activision Blizzard, Autodesk, Broadcom, Nice che registrano il loro nuovo massimo storico e proseguono il rally rialzista di lungo periodo ed Eli Lilly alla rottura della resistenza statica a quota 170$.

Da aggiungere alle azioni da monitorare anche Zillow, al test di quota 140$ dopo le barre di consolidamento delle ultime sedute, Stoneco, in accelerazione di medio lungo termine, Enphase Energy, alla registrazione del nuovo massimo, Tesla verso quota 700$ e Synopsys che sembra proiettata verso la zona dei 260$.

Tra le azioni di Borsa Italiana da controllare e in evidenza: Fiat Chrysler Automobiles, che dopo il breakout della resistenza statica in zona 14,22 euro chiude la settimana a 14,52 euro in trend rialzista, Moncler, che mostra segni di cedimento nel trend, ma resta ancora sopra la trendline positiva di medio periodo e Ferrari che si confronta con l’area di 185$.

Da controllare anche SeSa, in accelerazione di medio e lungo periodo, con una chiusura settimanale a quota 100,2 euro, BB Biotech alla rottura della resistenza a quota 66,5 euro ed infine Interpump che sembra indirizzata verso la resistenza statica in zona 40 euro.

Nel Forex una particolare attenzione all’EUR/USD, con l’euro in fase di apprezzamento nei confronti del biglietto verde dopo la rottura della resistenza a quota 1,22. La major sembra diretta verso il test a 1,23. In caso di fallimento del livello diventa importante il mantenimento del supporto a 1,22 per non vedere slittare il cambio verso la zona di 1,20.

Sotto la lente anche il Cable (GBP/USD), al primo fallimento di area 1,36 e i due cambi EUR/JPY e USD/JPY al test dei rispettivi livelli, oltre agli esotici ed in particolare USD/TRY e USD/ZAR.

Tra i metalli interessante il movimento del Copper (Future Full0321), in violazione della resistenza statica a quota 3,60, mentre tra le soft commodities sotto i riflettori di questa settimana è l’andamento del Cotton n.2 (Future Full0321) in forte accelerazione in zona 77,16 punti e la Soybean (Future Full0321) al breakout di area 1.200.

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