Con il gap down di apertura, i corsi di STM hanno violato importanti supporti di breve periodo. Operativamente si potrebbero valutare strategie short in caso di re-test di alcune resistenze
Seduta all’insegna delle vendite su STM, maglia nera del FTSE Mib in una sessione particolarmente negativa per le Borse mondiali a causa del rinnovamento delle tensioni tra Usa e Cina.
STM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
L’apertura in forte gap down di oggi mette in difficoltà la tenuta del movimento rialzista nel breve periodo. Questo perché sono state effettuate le violazioni di due supporti di breve termine: il primo ottenuto collegando i minimi del 24 a quelli del 29 aprile 2019, mentre il secondo lasciato in eredità dai minimi della marubozu dello stesso 24 aprile.
Questa rottura mette sul tavolo la concreta ipotesi di un ritorno dei prezzi in primis in area 14,68 euro (come anticipato in questa analisi), per poi passare, in caso di aumento di pressione dei venditori, al test della linea di tendenza che collega i minimi del 4 gennaio a quelli del 28 marzo 2019.
Eventuali discese fino a queste zone non invaliderebbero l’impulso rialzista in atto da inizio anno, ma permetterebbero ai corsi di prendere fiato, riuscendo poi ad avere la possibilità di mettere in piedi ulteriori allunghi.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su STM
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Con rottura dei supporti evidenziata nell’analisi, si potrebbero valutare strategie di matrice short in caso di re-test dei 16 euro. In questo caso, lo stop loss andrebbe posto a 17,25 euro, mentre l’obiettivo principale a 14,70 euro. Il target finale può invece essere localizzato a 14,50 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti