Il governo Meloni ha stabilito, con il decreto Maltempo, una proroga per il Superbonus al 110% sulle unità unifamiliari: per chi e come funziona.
Il Superbonus al 110% è tornato, ma solamente per le popolazioni colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna. A stabilirlo è il decreto Maltempo varato dal Consiglio dei ministri del 23 maggio: il provvedimento prevede, infatti, la possibilità di usufruire del bonus edilizio al 110% per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli immobili che si trovano nei comuni colpiti dalle drammatiche alluvioni del mese di maggio.
In realtà non si tratta di una nuova possibilità di accedere al bonus, ma semplicemente di una proroga per chi ha già iniziato i lavori di ristrutturazione: la scadenza, finora fissata al 30 settembre, viene fatta slittare alla fine dell’anno.
Il Superbonus al 110% era stato di fatto eliminato con la riduzione al 90% prevista con la legge di Bilancio 2023. Inoltre lo stop alla cessione del credito, stabilito a inizio 2023, ha inferto un altro colpo al bonus edilizio introdotto per aumentare l’efficientamento energetico degli immobili. Dal 2024, infine, il Superbonus scenderà ulteriormente al 70%.
La possibilità di ricorrere al Superbonus varrà per le villette, ovvero per le unità unifamiliari i cui lavori di ristrutturazione sono in corso. Non per tutti, quindi. La nuova scadenza dell’aliquota piena, al 110%, viene fissata al 31 dicembre del 2023. Vediamo quali sono le novità per il Superbonus secondo quanto stabilito dal decreto Maltempo.
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Il ritorno del Superbonus al 110% in Emilia-Romagna
Come detto, il decreto Maltempo prevede la proroga del Superbonus al 110% solamente per gli immobili che si trovano nei comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dalle alluvioni che hanno causato la morte di 15 persone e danni per diversi miliardi di euro.
La possibilità di ricorrere al Superbonus al 110% per le unità unifamiliari è esplicitata dal comma 8 dell’articolo 1 dell’ultima bozza del decreto varato in Consiglio dei ministri. Si permetterà alle persone fisiche di ultimare i lavori per le villette: ci sarà tempo fino al 31 dicembre del 2023. Va quindi sottolineato che si tratta di una proroga per terminare i lavori: la scadenza non sarà più quella del 30 settembre, ma slitta al 31 dicembre 2023.
Quanto è costato il Superbonus
Mentre il governo decide di prorogare il Superbonus pieno per i cittadini colpiti dall’alluvione, vengono anche resi noti i costi della misura finora sostenuti dallo Stato. A fornire le cifre è il direttore generale del dipartimento Finanze del ministero dell’Economia, Giovanni Spalletta: il Superbonus è costato quasi il doppio rispetto alle previsioni iniziali.
In audizione in commissione Bilancio alla Camera, Spalletta ha spiegato che la spesa è stata di oltre 67 miliardi, contro i 35 inizialmente previsti. Per il bonus facciate, invece, si è passati da una previsione di 5,9 miliardi a una spesa effettiva di 19 miliardi. In totale si è arrivati a 86 miliardi spesi contro una previsione di 41: praticamente il 110% in più delle stime. Le domande per il Superbonus comunque, dopo lo stop alla cessione del credito e allo sconto in fattura, sono già diminuite.
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