Quali sono i bonus a disposizione dei più giovani? Ecco tutte le agevolazioni - vecchie e nuove - su casa, mutui, affitti, istruzione, lavoro e cultura.
Dai bonus ai prestigi agevolati, passando per diverse forme di sostegno, gli incentivi a favore dei giovani in Italia ci sono. Ma spesso non sono così conosciuti. Gli ultimi due sono arrivati con il decreto Lavoro e riguardano l’assunzione dei beneficiari dell’Assegno di inclusione e dei Neet, ovvero coloro i quali non lavorano né studiano.
Questi due incentivi vanno ad aggiungersi, per esempio, ai sostegni per l’acquisto di una casa per gli under 36. O, anche, per aiutarli a completare i percorsi di studio e formazione. Di certo mai come in questo periodo aiutare i giovani è fondamentale: sono, tra le altre cose, una delle fasce più esposte all’inflazione oltre che all’aumento dei tassi d’interesse stabilito dalla Bce.
Il Sole 24 Ore ha provato a mettere insieme tutti i bonus - sia i vecchi che quelli nuovi - esistenti per i più giovani, per aiutarli a capire su quali agevolazioni possono contare in diverse occasioni. Andiamo a vedere insieme quali sono le opportunità riservate a chi ha meno di 36 anni.
Bonus, le novità sul lavoro
Il primo nuovo bonus riguarda i Neet, ovvero circa 1,6 milioni di giovani sotto i 30 anni. Viene introdotto un incentivo del 60% della retribuzione a favore dei datori di lavoro che li assumono nel periodo che va dal primo giugno al 31 dicembre del 2023. Il bonus si cumula a quello per l’assunzione di under 36, ma in questo caso sarà del 20% della retribuzione.
Altra novità riguarda i beneficiari del nuovo Assegno d’inclusione, che sostituirà il Reddito di cittadinanza nel 2024: i datori di lavoro che li assumono a tempo indeterminato avranno un esonero del 100% dei contributi previdenziali, mentre per le assunzioni a termine si scende al 50%. In entrambi i casi il bonus durerà 12 mesi e il limite annuo è fissato a 8mila euro per l’indeterminato e a 4mila euro per il tempo determinato. Inoltre l’esonero varrà anche per le trasformazioni dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
Un altro bonus è previsto per i beneficiari dell’Assegno di inclusione che apriranno, nei primi 12 mesi di fruizione del sostegno, un’attività autonoma o di impresa individuale o una società cooperativa. Il bonus corrisponde a sei mensilità dell’assegno, con un limite fissato a 500 euro mensili.
I bonus per acquistare casa
Il capitolo mutui è più complesso che mai in questo periodo, con l’innalzamento dei tassi d’interesse. Nonostante un calo generalizzato delle richieste, a sostenerle sono soprattutto i giovani tra i 25 e i 44 anni, che rappresentano oltre il 60% del totale. Diverse sono le misure per agevolare i giovani nell’acquisto della casa.
Fino a fine giugno è prevista la garanzia all’80% del Fondo Consap sui mutui sulla prima casa per gli under 36. L’obiettivo di questa misura è di incentivare i mutui al 100% per chi non ha liquidità. Con l’aumento dei tassi d’interesse il ricorso a questo strumento è diminuito.
Esistono poi le agevolazioni fiscali per gli under 36 che hanno un Isee inferiore ai 40mila euro: sono valide per gli atti di acquisto di una prima casa stipulati entro la fine del 2023. Le compravendite sono esenti dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Inoltre sugli acquisti soggetti a Iva viene riconosciuto un credito d’imposta uguale all’Iva corrisposta al venditore.
Casa, i bonus per i giovani in affitto
Il tema del caro affitti è centrale più che mai in questi mesi, con gli adeguamenti dei canoni mensili all’inflazione. Attualmente sono previsti alcuni aiuti, a partire dalle detrazioni fiscali per gli studenti fuori sede e per gli inquilini a basso reddito. Per gli studenti fuori sede nel 2022 l’agevolazione ha aiutato 232mila contribuenti, con uno sconto medio di 313 euro. Per le altre detrazioni va considerato che rientrano anche persone meno giovani: il bonus medio è stato di 181 euro, sempre nel 2022. È probabile che questo valore sia più alto per gli under 31, per i quali sono previsti bonus da 991 a 2mila euro.
I bonus per l’istruzione dei giovani
I dati sulle borse di studio per gli studenti universitari sono in chiaroscuro: nell’anno accademico 2021/2022 son diminuite, ma l’importo sarà in crescita il prossimo anno. Inoltre è stata adeguata la soglia Isee, a 26.306 euro. Per quanto riguarda gli altri incentivi è stato prorogatoStudio Sì, un finanziamento fino a 50mila euro (senza interessi) per gli studenti universitari del Sud. Doveva scadere a giugno, ma è stato confermato fino al 31 dicembre del 2023 (e si può chiedere fino al 30 novembre).
I bonus per la cultura e il tempo libero
Per i 18enni c’è ancora il bonus cultura da 500 euro: App18 può essere utilizzata per acquistare libri, biglietti di spettacoli teatrali, concerti e cinema, ingressi ai musei, corsi e tante altre attività culturali. Nel 2024 il bonus verrà sostituito da due card virtuali da 500 euro ciascuna: la Carta Cultura Giovani e la Carta del Merito. La prima avrà un limite di Isee fissato a 35mila euro, la seconda dipenderà dall’andamento scolastico, venendo riservata solamente a chi consegue la maturità con il massimo dei voti.
Un altro incentivo attualmente esistente è la Carta Giovani, che fa parte di un circuito europeo che permette ai giovani di sfruttare sconti in tutti il continente. La carta si può richiedere sull’App Io ed è riservata ai residenti in Italia tra i 18 e i 35 anni: si può usufruire di sconti in diversi ambiti, come viaggi, sport, cultura, bollette, mobilità e altro ancora.
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