I futures sui principali indici americani scambiano in territorio negativo oggi. Per oggi, abbiamo selezionato tre titoli che oggi hanno subito un downgrade. Spicca Apple: al colosso di Cupertino è stato abbassato il giudizio a «sell»
Scambiano in territorio negativo i principali indici americani. I dati positivi sul mercato del lavoro a stelle e strisce resi noti lo scorso 5 luglio, hanno ridimensionato le attese degli operatori per un taglio dei tassi più corposo da parte della Fed. A tal proposito, stando a quanto emerge dalle stime di Bloomberg sui futures dei Fed Funds, la probabilità di un taglio del costo del denaro nell’ordine dei 25 punti base è praticamente certa (99,5%) mentre le possibilità per un abbassamento di 50 pb è stimato allo 0,5%.
Per oggi, abbiamo selezionato i seguenti titoli da tenere monitorati:
- Apple: un analista di Rosenblatt Securities ha abbassato il giudizio sulla società a “sell” da “neutral”. Le azioni Apple cedono l’1,40%. Graficamente, le quotazioni hanno iniziato a rallentare dopo aver violato la SMA 200. A tal proposito, ci si potrebbe attendere un incremento della pressione ribassista nel caso in cui i corsi dovessero transitare al di sotto della soglia psicologica dei 200 dollari.
- Verizon: Citi ha tagliato il giudizio sulla società a “neutral” da “buy”, impostando il target price a 62 dollari per azione. Durante il pre-borsa di Wall Street, i corsi stanno lasciando sul terreno lo 0,94%. Dal punto di vista grafico, i prezzi hanno formato un potenziale triplo massimo a 58,56 dollari, che verrebbe confermato in caso di ritorno delle quotazioni al di sotto di 56,60 dollari, zona che tra l’altro corrisponde al transito della media mobile semplice a 200 giorni.
- Oasis Petroleum: SunTrust ha abbassato il rating sulla società a “sell” dal precedente “hold”, adoperando un contestuale taglio del target price a 4 dollari ad azione dai precedenti 6 dollari. Durante il premarket le azioni Oasis Petroleum cedono il 3,85%. Secondo l’analisi tecnica, le quotazioni potrebbero essere pronte per effettuare il breakout della congestione creatasi nell’intorno dei 5 dollari. Se questa zona di concentrazione di domanda dovesse venire violata, i prezzi potrebbero accelerare il ribasso fino al successivo supporto di area 4 dollari.
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