Con l’aumento delle bollette, oltre a trovare soluzioni personali per risparmiare in casa è bene conoscere alcune strategie per risparmiare sui consumi energetici del condominio. Ecco cosa fare.
Risparmiare sui consumi energetici per non ricevere una stangata sulla bolletta di fine mese. Economizzare sui consumi di luce e gas è ormai diventata una priorità per le famiglie italiane.
E se da novembre il prezzo delle bollette del gas potrebbe diminuire, anche se di poco, dal 1° ottobre è giunta per alcune famiglia la prima stangata della bolletta della luce.
Eppure, benché si parli di strategie da adottare in casa, come quali prodotti avere per risparmiare sui consumi, quanto consumano gli elettrodomestici in stand-by, o quanto consumano la lavatrice e il forno, non si discute quasi mai dei consumi in comune con gli altri condomini.
Ecco, quindi, che se avere le lampadine al led in casa consente di risparmiare sulla bolletta, averle in tutto il condominio consentirebbe di risparmiare mensilmente anche su questo versante.
A parlare di strategie condominiali è stata Simona Bastari, amministratrice di 140 stabili tra Ancona e Roma, in un’intervista rilasciata al Messaggero. Potrebbe quindi essere utile conoscere quali sono gli accorgimenti da chiedere al proprio amministratore.
Come risparmiare in condominio: cosa fare con il riscaldamento centralizzato
Una strategia condominiale sulla riduzione dei consumi potrebbe aiutare le famiglie a ricevere delle bollette di luce, gas e/o condominio con prezzi più clementi. Uno dei costi che grava di più sulle famiglie, con l’avvicinarsi dell’inverno, è quello del riscaldamento. Con il riscaldamento centralizzato è bene stabilire un giusto quantitativo di ore per garantire temperature accoglienti casalinghe, senza ricevere a fine mese una vera stangata.
Per il riscaldamento centralizzato è già stato emanato un decreto del ministro Transizione ecologica che stabilisce il quantitativo di ore giornaliere disponibili. E se per il centro Italia è previsto che i riscaldamenti possano rimanere accesi per 11 ore al giorno dall’8 novembre, l’amministratrice Bastari consiglia di diminuire le ore a un massimo di 8. Questo consentirà un primo concreto risparmio.
Come risparmiare in condominio: meglio le scale all’ascensore
Altro accorgimento da adottare riguarda gli ascensori. L’Italia è il secondo Paese ad avere un gran “parco ascensori”, eppure questi, come ricorda la Bastari, sono piuttosto vecchi, e quindi più energivori.
La soluzione migliore in questo caso è di limitare il più possibile l’uso dell’ascensore, e prediligere le scale. Una scelta non solo economica ma soprattutto salutare.
Come risparmiare in condominio: strategie per le luci negli spazi comuni
Altro grande problema che influenza i costi delle bollette e condominio è il consumo di luce degli spazi comuni. La Bastari ricorda infatti che nel vano delle scale la luce è temporizzata.
Se in questo caso è oltremodo necessario per questioni di sicurezza che la luce sia accesa al passare di un condomino e i suoi ospiti per le scale, una soluzione per risparmiare potrebbe essere quella di chiedere all’amministratore di prolungare i tempi in cui la luce rimane accesa.
Questo potrebbe sembrare un controsenso, ma in realtà è proprio l’accensione il momento in cui si consuma più energia. Ecco, quindi, che garantire al condomino dell’ultimo piano di raggiungere il pianerottolo senza dover riaccendere la luce potrebbe essere una soluzione gradita dai residenti e dalle bollette.
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Altre strategie potrebbero essere quelle di spegnere tutte le luci “estetiche”, adottare una temporizzazione della luce dove non presente, infine se le lampadine al led aiutano a risparmiare sulla bolletta del singolo condomino, a maggior ragione è utile sostituire le lampadine delle luci in comune con quelle al led.
Come risparmiare in condominio: lavatrice e tariffa bioraria
Infine, non bisogna dimenticare del consumo energetico per alcune faccende domestiche necessarie come lavare i panni e quindi utilizzare la lavatrice.
E benché molte persone decidano di fare la lavatrice dopo la mezzanotte, pensando di risparmiare, in realtà oltre a recare disturbo il sonno dei propri condomini, non si risparmia nemmeno.
Esiste infatti una tariffa bioraria più bassa, ma questa riguarda la fascia oraria che va dalle 19.00/20.00 fino alle 23.00 di sera. La soluzione migliore, quindi, sarebbe quella di utilizzare la lavatrice in queste ore serali, in modo non solo di risparmiare sui costi energetici ma anche di garantire una convivenza civile con gli altri residenti del condominio, cosa non sempre facile. Quindi stabilire un piano comune per risparmiare oltre a comportare una riduzione dei costi della bolletta, potrebbe favorire una convivenza più pacifica.
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